lunedì 11 ottobre 2021

MOZAMBICO:  UCCISO UN LEADER DELLA RENAMO

MENTRE ANCHE GLI INTEGRALISTI RIPIEGANO


L'11 ottobre è stato ucciso, nella provincia di Sofala, Mariano Nhongo, uno dei capi della Resistenza nazionale Mozambicana (RENAMO) che non era favorevole ad una intesa con il governo di Maputo, retto dal 1975 dal FRELIMO. Nel 1918 la RENAMO, che per 16 anni aveva tenuto testa alle forze governative (1975-1991) aveva perso, per cause naturali, il suo leader storico, Afonso Dhalakama. In questi ultimi anni vi sono stati nuovi scontri anche perché la gestione del FRELIMO è caratterizzata dalla corruzione e dal mal governo. Rimane al potere perché, grazie al controllo assoluto dei mezzi d'informazione, riesce a nascondere i problemi del paese, potenzialmente ricco.

Intanto nel nord del paese, le milizie integraliste stanno battendo in ritirata. Sembra che il contingente di 1.000 militari giunti dal Ruanda si sia dimostrato particolarmente efficace nel ribaltare la situazione sul campo. Dietro al loro arrivo probabilmente vi è un aiuto economico di Parigi che vuole proteggere le concessioni petrolifere della Total nell'area, messe in dubbio dai miliziani islamisti.

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