DUELLI D'ARTIGLIERIA IN DONBAS
Kiev ha messo in rete le immagini della distruzione di un pezzo d'artiglieria nel Donbas (un D30 da 122 mm), manovrato dalle forze filo russe, dopo che queste avevano aperto il fuoco uccidendo un militare di Kiev. Sembra che durante l'azione delle forze ucraine sia stato uilizzato uno dei nuovi droni turchi TB2 BAYRAKTAR che possono essere armati, il cui primo esemplare è stato consegnato lo scorso luglio. Questi velivoli, forniti da Ankara a diversi paesi, sono stati utilizzati con successo in Siria e in Libia non solo per la ricognizione ma anche per operazioni d'attacco. I nuovi droni potrebbero dare un contributo importante al potenziamento delle forze ucraine anche perché possono essere armati con missili e bombe di precisione sempre di produzione turca. Nel filmato si vede che i tre artiglieri che stavano utiizzando in quel momento il pezzo, hanno sentito arrivare il colpo e si sono gettati a terra subito prima dello scoppio, cosa che probabilmente ha salvato loro la vita, dato che poi si vedono allontanarsi di corsa.
La questione del Donbas e della Crimea sono attualmente ancora irrisolte e i colloqui per trovare una soluzione pacifica sono sospesi da oltre un anno con Mosca che non mostra alcun interesse alla trattativa. In Crimea, priva dell'acqua fornita in precedenza dal canale proveniente dal fiume Dinipro, ci sono problemi sia per i rifornimenti idrici (l'acqua è stata razionata per mesi interi quest''anno) che per l'agricoltura. Nel Donbas l'economia è distrutta, il fronte corre praticamente alla periferia di Donietsk e Lugansk e la popolazione sopravvive a stento. Le miniere sono quasi tutte ferme così come le fabbriche. Siamo al settimo inverno in queste condizioni e la situazione per la popolazione è drammatica.
Germania e Francia, che si erano adoperate per una soluzione, sono alla prese con problemi politici interni che, fino a quando non saranno chiariti (come nel caso del nuovo governo tedesco) impediscono un impegno diplomatico chiaro.
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