venerdì 30 luglio 2021

 L'FBI SULL'ESPLOSIONE DELLO 

SCORSO ANNO A BEIRUTH


L'FBI è stata chiamata ad indagare sull'esplosione che lo scorso anno devastò il porto e parte della città di Beiruth, essendo esploso un magazzino dove si trovava, dal 2013, un carico di nitrato di ammonio. Secondo i calcoli fatti, il carico che esplose il 4 agosto 2020, doveva essere  superiore alle 500 tonnellate (550 tonnellate) mentre quello che era stato sequestrato ammontava a 2.752 tonnellate. L'esplosivistica non è una scienza esattissima ma un errore così grande nei calcoli è abbastanza difficile. Il sospetto è che parte del nitrato di ammonio, che viene utilizzato per realizzare esplosivi, fosse già stato sottratto per scopi militari nel corso dei sette anni precedenti, in particolare da Hezbollah, sempre alla ricerca di esplosivi.

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