ARRESTATO "LO SCIAMANO" E ALTRI
Dopo l'intrusione a Capitol Hill ora arriva il conto. Sono stati arrestati sia il presunto Jack Angeli (in realtà si chiama Jacob Antony Chansley ma forse, dando un falso nome sperava di non essere mai trovato dall'FBI....!) che quello seduto nello studio della Pelosi e quello che (come resistere!) sorridente si allontanava con un leggio in legno dal Senato.
Pensavamo che "lo sciamano", accortosi di essersi messo un filino troppo in vista in una cosa che presentava "alcuni punti critici sotto l'aspetto legale", si fosse trasformato, forte dei suoi poteri magici, in cactus o in falco per eludere le ricerche. Forse pensava che senza le corna e i colori di guerra, sarebbe passato inosservato. Lo immaginavamo in Russia o in Corea del Nord e invece non ha fatto in tempo e ora è proprio nei guai. In mano, durante l'irruzione, aveva pure una lancia, tipica arma dei golpisti, da alcuni preferita ai pugnali che furono fatali a Giulio Cesare. Batman per ora è sempre a piede libero ma le indagini non dovrebbero essere difficili dato che tutti fotografavano tutto. Intanto è stato sospeso l'agente che ha ucciso una dimostrante mentre, incredibilmente, non si hanno notizie precise sulle cause che hanno condotto alle altre 4 morti, fra cui quelle di un agente. Non crediamo che sia stato ucciso in modo cruento altrimenti sarebbe stato reso pubblico. Altro elemento veramente inconsueto per una cosa avvenuta in diretta mondiale.
Ma siamo proprio certi che i pericoli alla democrazia vengono da questa autentica Armata Brancaleone (simile anche negli aspetti esteriori) e non da altre parti? A noi, oltre a certa impreparazione di chi dovrebbe difendere la sicurezza di un paese che di nemici ne ha diversi, ci fa più paura chi, senza avere look alla "Attila flagello di Dio", controlla l'informazione, e la gestisce come sembra più consono al suo volere e ai suoi interessi.
Addirittura si cercano emuli italiani, accusando una consigliera comunale di FdI di voler emulare lo sciamano più famoso della galassia ( e presto il più condannato), solo perché aveva un colbacco in testa e una maglietta a stelle e strisce. A tutte le sinistre mondiali farebbe comodo avere come nemico uno sciamano che bussa alle porte del parlamento urlando sproloqui. Una volta facevano paura "i colonnelli" e i caudilli alla Pinochet (quasi Pol Pot o Breznev fossero illuminati politici) ma oggi anche gli sciamani, con misteriose potzioni e riti esoterici, possono far scattare l'indignazione dei "democratici", lesti magari a far spregio della libertà in nome di valori superiori che poi sono connessi al loro potere.
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