ONDATA DI ARRESTI A HONG KONG
Approfittando anche del fatto che il mondo è in tutt'altre faccende affaccendato, il regime di Pechino stringe la repressione a Hong Kong, facendo una serie di arresti anche fra figure di rilievo dell'opposizione. In carcere sono finiti avvocati, imprenditori e via proseguendo, avendo come obiettivo di colpire il cuore dell'opposizione.
Qui non si scherza, niente "sciamani" e Batman ma vecchi sistemi repressivi, davanti a cui l'Europa è immobile. Almeno gli Stati Uniti hanno riaperto gli scambi commerciali con la Repubblica di Cina, ben sapendo quanto la cosa faccia piacere a Pechino.
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