mercoledì 21 ottobre 2020

I KURDI LIBERANO PRIGIONIERI

 

Le Forze Democratiche Siriane, la coalizione a guida kurda che opera in Siria appoggiata dalle forze occidentali, stanno liberando circa 30.000 prigionieri, di cui 19.000 ex combattenti e 11.000 loro familiari (donne e minori). Da tempo avevano fatto sapere che non potevano più gestire questa massa di persone di cui nessuno però si vuole occupare. Ovviamente il rilascio non riguarda i capi mentre pochi elementi sono stati inviati nei paesi da cui provenivano, come nel caso di una cittadina italiana con i suoi figli. In maggioranza si tratta di cittadini siriani (circa 11.000) ma ci sono anche 6.000 siriani e appartenenti ad oltre 50 nazionalità. Vi è anche il problema di dove gli ex prigionieri ed internati andranno. In molti paesi, ad iniziare dalla Siria, rischiano di fare una brutta fine e un discorso simile vale per l'Iraq. Anche i turchi non sembrano entusiasti di vederseli arrivare anche se cercano mercenari per le loro iniziative militari in giro per il mondo. Ovviamente qualcuno cercherà di raggiungere le cellule di Daesh che ancora operano in Medio Oriente. 

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