giovedì 1 ottobre 2020

LA GdF BLOCCA DUE PESCHERECCI TUNISINI

 

Due pescherecci tunisini sono stati sorpresi a pescare nelle acque della Xona Economica Esclusiva italiana. Uno di loro non solo non si è fermato ,a a colpito l'unità italiana di fianco. Per fermare il secondo si è ricorso a colpi di MG di avvertimento. Ricordiao a tutti come non di rado pescherecci tunisini servano come "mezzo di avvicinamento" per portare clandestini nelle vicinanze delle coste italiane, attività largamente documentata anche grazie ai velivoli attrezzati per questi compiti,

Due punti.

Con anche il più econoico dei GPS oggi si determina la posiziuone in mare con poche decine di metri di sacarto, per cui non ci sono più i margini d'errore di un tempo circa la posizione in mare.

Un tempo erano i tunisini a bloccare i pescherecci italiani, per esempiuo quelli che s'inoltravano nel cosiddetto "Mammellone", sparando non solo in acqua ma anche sui battelli.

Nell'occasione vogliamo ricordare che vi è un gruppo di pescatori italiani bloccati a Bengasi, dopo che sono stati frmati. Il problema è che mentre Di Maio appoggia Tripoli, con tutti i gruppi radicali che vi comandano, è molto meno amichevole verso le forze nazionaliste, che pure controllano gran parte del paese. Anche per questo la vicenda non si risolve.

Dovrebbe essere raccomandato ai pescatori italiani di stare molto attenti e magari distaccare qualche unità navale per proteggere e controllare la loro attività mentre oggi sono in tutt'altre faccende affaccendate.

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