ATTACCO TERRORISTICO A NIZZA
Un terrorista integralista musulmano ha ucciso tre persone (il sacrestano e due donne), all'interno della cattedrale di Nizza. L'azione si è svolta subito dopo le nove di mattina e sembra che almeno una delle vittime sia stata decapitata. La sicurezza, giunta rapidamente, ha reagito colpendo e arrestando l'attentatore, dopo averlo colpito. La tensione è molto alta nel paese anche per altri fatti accaduti nei giorni precedenti. Il presidente Macron si è subito recato sul posto.
Di rilievo il fatto che l'attentatore, ora in rianimazione, era giunto il 9 settembre clandestino a Lampedusa e ai primi di ottobre risultava essere a bordo di una delle unità navali che ospitano i clandestini in quarantena, per l'esattezza a largo di Bari (a spese nostre). Aveva ricevuto un foglio di via ma ha passato la frontiera con la Francia, sempre illegalmente, e poi si è reso protagonista di questo atto terroristico. Ovviamente questo elemento rinvigorisce la tesi che fra i clandestini che giungono in Italia, anche in piena emergenza virus, vi siano elementi pericolosi, dato che non è la prima volta che ciò accade. E visto che già i "ricollocamenti" non funzionavano, immaginate quante delle persone giunte illegalmente in Italia domani verranno accolte in altri paesi.
Questo esecutivo si sta dimostrando totalmente inadeguato su tutti i piani e dev'essere sostituito al più presto. Non ci sono alternative perché ha dimostrato limiti inconcepibili di cui, si spera, saranno chiamati a rispondere perché causa di danni.
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