Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 17 FEBBRAIO
- Altra notte senza attacchi missilistici russi. Le notizie in nostro possesso indicano come le scorte russe si siano drasticamente assottigliate e si debba attendere nuove forniture. La difesa antiaerea ucraina ha fatto scempio dei droni d'attacco, rivendicando l'abbattimento di 83 di questi velivoli mentre sembra che, come al solito, decine abbiano avuto problemi tecnici.
- ATTACCHI AEREI UCRAINI Da un paio di settimane circolano voci insistenti circa nuovi attacchi aerei ucraini, condotti con velivoli F-16. Secondo la propaganda russa, e dei loro "ripetitori prezzolati e no", gli F-16 non servivano a niente e sarebbero comunque stati distrutti a terra rapidamente. I velivoli sono giunti ad iniziare da agosto e questo non sta accadendo. Accade invece che filmati mostrano grappoli di bombe, sganciate con modalità TOSS (vale a dire in cabrata) che colpiscono posizioni russe anche nell'area di Kursk.
- ANCORA UNA RAFFINERIA La scorsa notte un'altra raffineria, questa volta nell'oblast di Krasnodar, nel Caucaso settentrionale, è stata colpita e incendiata. L'attività è attualmente sospesa.
- SISTEMA MISSILISTICO GRAVEHAWK La collaborazione dra Ucraina, Danimarca e Regno Unito ha condotto alla produzione del sistema missilistico antiaereo e antimissile GRAVEHAWK. L'idea è nata dalla disponibilità in Ucraina (e in paesi amici) di un numero di missili aria-aria R-73 (AA-11 in codice NATO). E' stata realizzata una rampa binata installabile in un container per il lancio dei missili oltre che di un sistema radar di scoperta e puntamento. E' prevista la realizzazione di 17 di questi semplici sistemi per il fatto che i missili disponibili sono molti ma non infiniti. L'arma si presta anche all'intercettazione di missili da crociera. In futuro potrebbero essere utilizzati missili NATO non più utilizzati a bordo dei velivoli. La guerra in Ucraina ha visto varie di queste soluzioni come i missili mare-cielo SPARROW dell'US Navy riciclati per essere lanciati da semoventi antiaerei SA-6 e SA-11 di costruzione sovietica, oramai a corto di missili originali, funzionando tutti con un sistema di guida semi-attivo, vale a dire con il missile che si dirige sul punto di riflessione provocato dal bersaglio.
- Nuovo consistente pacchetto di aiuti militari dalla Germania, con droni, missili antiaerei IRIS-T, 4 semoventi da 155 mm ceki ZUZANA 2, una cinquantina di moderni veicoli protetti e molte munizioni di vario tipo oltre ad armi leggere (quasi tutte moderne) incluso 100 nuove mitragliatrici MG5.
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