venerdì 28 febbraio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 28 FEBBRAIO 2025

 

- ZELENSKY NEGLI USA Il presidente Zelensky è negli Stati Uniti per importanti colloqui, anche di carattere economico, di cui daremo notizia successivamente. 

- SI COMBATTE SEMPRE Gli ucraini hanno respinto di alcune centinaia di metri i russi a Sud-Ovest di Pokrovsk, puntando ad eliminare un pericoloso saliente. Nelle ultime 24 ore si registra una minima avanzata russa nella parte settentrionale del  saliente di Kursk, poche centinaia di metri sempre pagati a caro prezzo.

- Sembra che la Corea comunista abbia inviato altri 1.000 militari a dar man forte ai russi. Le perdite del corpo di spedizione sono state molto alte e sono emersi limiti operativi consistenti.

- DURO SCONTRO FRA ZELENSKY E TRUMP L'incontro fra il presidente ucraino e quello statunitense, presente il vice di Trump, si è trasformato in uno scontro nell'ambito dell'incontro con la stampa. Un elemento che ha richiamato l'attenzione del mondo e una marea di commenti. Trump ha minacciato l'ex alleato e sta chiudendo gli aiuti, dopo aver tentato l'imposizione di un diktat anche economico, una cosa veramente pesante.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 27 FEBBRAIO 2025

 

- E' stata distrutta una centrale per la guida dei droni del 59° Reggimenti di Fucilieri russi, inserito nella 19a Divisione sul fronte di Zaporizhzhia.

- Gli ucraini hanno ripreso la località di Kotlyne sul fronte di Pokrovsk.

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 26 FEBBRAIO 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 25 FEBBRAIO 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 24 FEBBRAIO 2025

 

    TRE ANNI DI GUERRA TOTALE Sono oggi 3 anni da quando Putin ha lanciato l'offensiva totale contro l'Ucraina, seguito di un conflitto lunghissimo che si protrae dall'aprile del 2014 (altro che tre anni di guerra!). In tre anni non è riuscito a sconfiggere un avversario in inferiorità numerica e di mezzi, subendo perdite molto alte. Sembra che gli ucraini non vogliano cedere e se riceverranno quanto serve loro per uno scontro in campo aperto, sapranno respingere l'aggressione, fornendo un esempio per altri che potrebbero avere idee simili.

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sabato 22 febbraio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 23 FEBBRAIO 2025

 

- UNA BRIGATA OGNI 27 KM Fonti attendibili indicano come fra le unità di prima linea ucraine (circa la metà di quelle disponibili), la densità è di circa una brigata ogni 27 km. Ovviamente si tratta di una media per cui vi sono brigate schierate su 35 km e altre  su 17 km, a secondo dei settori. Ovviamente la densità è molto più bassa sul fronte del Dnipro (Kherson a parte), visto l'ostacolo rappresentato dal grande fiume, rispetto al fronte nel Donbas o a quello a Kursk.

Bisogna tener conto anche che qui non siamo né su tratti alpini né nelle impervie gole della Bosnia-Erzegovina ma in pianure immense, cosa che favorisce chi attacca, specialmente se dispone di mezzi pesanti.

- Notte con attacchi condotti con decine di droni e anche almeno un missile balistico.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 22 FEBBRAIO 2025

 

- I reparti russi, con l'impiego di veicoli M-2 BRADLEY, hanno ripreso il controllo del villaggio di Zaporizhia, solo omologo della ben più grande città e posto a sud di Pokrovsk, I russi tentano di individuare punti dove i loro attacchi possono avere successo, constatato che altri, come Pokrovsk, sono troppo ben difesi.

- Ik velivolo Il.76 russo precipitato nel gennaio 2024 vicino a Belgorod, trasportava effettivamente 50 pribionieri ucraini destinati ad essere scambiati. Una tragica realtà.

La cittadina di Kostaninyvka sottoposto a intenso fuoco russo, con varie perdite fra i civili.

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venerdì 21 febbraio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 21 FEBBRAIO 2025

 

- Ieri gli ucraini hanno distrutto una batteria dei rari sistemi missilistici S-350, individuati nell'oblast di Lughansk.

- RIPERCUSSIONI POLITICHE Sono sempre fortissime le ripercussioni politiche dopo il ribaltamento della politica statunitense voluta da Trump.

- Negli ultimi mesi gli ucraini hanno colpito 2/3 delle raffinerie nella Russia Europea. I danni sono stati vari anche se il bersaglio principale erano le torri di raffinazione, l'elemento ciritico insieme ai serbatoi.

- FORZE IN CAMPO Sul fronte gli ucraini schierano 400.000 militari a cui se ne aggiungano altrettanti in riserva anche se con unità meno performanti in fatto di mezzi. I russi schierano 700.000 soldati.

Le brigate ucraine di prima schiera in media presidiano circa 27 chilometri di fronte e qui si spiega come mai i russi riescano ad avanzare, concentrando le forze su tratti minori, nonostante le contromosse ucraine. Bisogna tener conto che il Dnipro costituisce un ostacolo molto importante che, in pratica, blocca un lungo tratto di fronte.

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 SAMP/T ITALIANI IN LITUANIA


Una batteria di missili SAMP/T del 5° Reggimento Missili Contraerei di Mantova è stata rischierata in Lituania per una serie di esercitazioni. Questi sistemi, utilizzati dagli ucraini, si sono dimostrati estremamente validi anche contro i missili balistici e sono all'attenzione di molti paesi. Il problema è che la richiesta di missili è superiore alle capacità produttive di questo missile italo-francese.

giovedì 20 febbraio 2025

 PROLUNGATA LA MISSIONE ASPIDES

 

Il Consiglio d'Europa ha deciso di prolungare fino al 28 febbraio 2026 la Missione ASPIDES, per la protezione dei traffici mercantili nel Mar Rosso minacciati dalla milizia houti, un alleato strettissimo dell'Iran, responsabili non solo per gli attacchi ai traffici internazionali ma anche di attacchi (ovviamente con armi iraniane) a Israele.

Il bilancio dell'Operazione ASPIDES è altamente positivo avendo scortato con successo 370 mercantili direttamentete e almeno altri 640 indirettamente (varie unità in transito si sono "accodate" per godere della protezione offerta). Solo le unità nella missione hanno distrutto 24 minacce, fra droni aerei, navali e missili antinave. A questi vanno aggiunti i successi delle unità statunitensi.

Il Comando della missione è a Larissa e l'Italia ha svolto un ruolo importante e di successo con le unità della Marina Militare, ricordando che per l'Italia  questa via di collegamento è importantissima.

Il problema va risolto comunque in modo definitivo perché attacchi contro i traffici internazionali non sono ammissibili.



 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 20 FEBBRAIO 2025

 

- Trump ha affermato che: "i russi hanno in mano le carte e hanno conquistato già troppo territorio". Certo se gli Stati Uniti avessero inviato qualcosa di più di 31 carri M-1 ABRAMS e 0 velivoli da combattimento, la situazione sarebbe diversa. Comunque in tanti avevano "guadagnato tanto territorio" e poi l'hanno perso, se si guarda la storia. Ma abbiamo l'impressione che il nuovo presidente degli Stati Uniti non sia particolarmente ferrato sull'argomento.

- Le azioni russe sul fronte si sono ridotte mentre proseguono gli attacchi con droni, mirando alle infrastrutture.

- Il vice responsabile dell'amministrazione russa a Berdyansk è morto nell'esplosione della sua auto.

- CORPO DI SPEDIZIONE EUROPEO Si patla di un corpo di spedizione europeo se entrasse in funzione un cessate il fuoco. Si ragiona di 30.000 uomini ma ci sembrano pochi mentre la Russia è contraria ad una simile soluzione. Ovviamente sarebbe dotato di armi pesanti e di un supporto aereo.

: Nessuna variazione sul fronte nonostante i reiterati attacchi russi, tutti respinti salvo che un'avanzata su Svedikova, nel saliente di Kursk. Putin tenta di guadagnare ancora terreno ma sta consumando le sue unità in modo impressionante.

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mercoledì 19 febbraio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 19 FEBBRAIO 2025

 

 - ATTACCHI HACKERS RUSSI ALL'ITALIA Per il terzo giorno consegutivo hackers russi stanno lanciando attacchi contro siti istituzionali e industriali italiani, dopo che la portavoce del ministro degli esteri russo Maria Zakharova aveva annunciato "conseguenze" dopo le parole del presidente Mattarella a Marsiglia.

L'Italia è un bersaglio importante per Mosca nel tentativo di cambiare l'atteggiamento del paese verso l'invasione russa, tanto che sono stati fatti cospicui investimenti anche a livello di "donazioni". 

- Gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di 106 droni d'attacco russi. In effetti i danni sono stati minimi.

- Gli ucraini si stanno ritirando dal piccolo saliente a occidente di Kurakhove, dove le loro posizioni erano molto difficili e rischiose da diversi giorni.

- Il Regno Unito potrebbe inviare velivoli TYPHOON nell'ambito di una missione di peacekeeping in Ucraina.

- Trump si è riferito al presidente Zelensky con l'appellativo di "dittatore", affermando che "non doveva far scoppiare la guerra". Ogni commento ci sembra assolutamente superfluo.

- L'Ucraina produce circa il 30% degli armamenti di cui dispone attualmente, un risultato non da poco.

- La propaganda russa ovviamente vuol far credere che il destino dell'Ucraina è segnato. Ci permettiamo di sollevare forti dubbi e forse è la volta che l'Europa si sveglia e assume un ruolo più concreto, vista la minaccia diretta.

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COMBATTIMENTI NELLA REGIONE ETIOPE DELL'AMHARA

 

Si stanno intensificando i combattimenti nella regione etiope dell'Amhara, nella parte occidentale del paese, fra le forze governative e i ribelli del FANO, un movimento di opposizione armata, nato nel 2016 che, nel recente conflitto con i tigrini, si è schierato con Addis Abeba. Sembra che controlli il 70/80%  delle zone agricole della regione e da ottobre scorso i governativi sono all'offensiva: offensiva intensificatasi dallo scorso gennaio.

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martedì 18 febbraio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 18 FEBBRAIO 2025


 - INCONTRO RUSSIA - USA Le vicende politiche, con l'incontro a Riyad, fra il ministro degli esteri russo Lavrov e l'inviato di Trump. Rubio, il primo contatto diretto fra i due paesi in tre anni, dominano la cronaca. Rimane da vedere come si svilupperà la vicenda e quale sarà la reazione dei paesi europei all'esclusione dai colloqui.

- Sul fronte minime variazioni, ma si registrano sempre perdite russe in uomini e mezzi.

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lunedì 17 febbraio 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 17 FEBBRAIO

 

- Altra notte senza attacchi missilistici russi. Le notizie in nostro possesso indicano come le scorte russe si siano drasticamente assottigliate e si debba attendere nuove forniture. La difesa antiaerea ucraina ha fatto scempio dei droni d'attacco, rivendicando l'abbattimento di 83 di questi velivoli mentre sembra che, come al solito, decine abbiano avuto problemi tecnici.

- ATTACCHI AEREI UCRAINI Da un paio di settimane circolano voci insistenti circa nuovi attacchi aerei ucraini, condotti con velivoli F-16. Secondo la propaganda russa, e dei loro "ripetitori prezzolati e no", gli F-16 non servivano a niente e sarebbero comunque stati distrutti a terra rapidamente. I velivoli sono giunti ad iniziare da agosto e questo non sta accadendo. Accade invece che filmati mostrano grappoli di bombe, sganciate con modalità TOSS (vale a dire in cabrata) che colpiscono posizioni russe anche nell'area di Kursk. 

- ANCORA UNA RAFFINERIA La scorsa notte un'altra raffineria, questa volta nell'oblast di Krasnodar, nel Caucaso settentrionale, è stata colpita e incendiata. L'attività è attualmente sospesa.

- SISTEMA MISSILISTICO GRAVEHAWK La collaborazione dra Ucraina, Danimarca e Regno Unito ha condotto alla produzione del sistema missilistico antiaereo e antimissile GRAVEHAWK. L'idea è nata dalla disponibilità in Ucraina (e in paesi amici) di un numero di missili aria-aria R-73 (AA-11 in codice NATO). E' stata realizzata una rampa binata installabile in un container per il lancio dei missili oltre che di un sistema radar di scoperta e puntamento. E' prevista la realizzazione di 17 di questi semplici sistemi per il  fatto che i missili disponibili sono molti ma non infiniti. L'arma si presta anche all'intercettazione di missili da crociera. In futuro potrebbero essere utilizzati missili NATO non più utilizzati a bordo dei velivoli. La guerra in Ucraina ha visto  varie di queste soluzioni come i missili mare-cielo SPARROW dell'US Navy riciclati per essere lanciati da semoventi antiaerei SA-6 e SA-11 di costruzione sovietica, oramai a corto di missili originali, funzionando tutti con un sistema di guida semi-attivo, vale a dire con il missile che si dirige sul punto di riflessione provocato dal bersaglio.

- Nuovo consistente pacchetto di aiuti militari dalla Germania, con droni, missili antiaerei IRIS-T, 4 semoventi da 155 mm ceki ZUZANA 2, una cinquantina di moderni veicoli protetti  e molte munizioni di vario tipo oltre ad armi leggere (quasi tutte moderne) incluso 100 nuove mitragliatrici MG5.

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domenica 16 febbraio 2025

 


  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 16 FEBBRAIO

 

- RUSSI RESPINTI DA PISCHANE Le forze ucraine hanno respinto quelle russe fuori dal villaggio di Pischane, a sud-ovest di Pokrovsk, nell'ambito dei contrattacchi lanciati in zona. Si tratta dell'ennesima conferma che la storia che i russi "avanzano sempre" non è assolutamente vera e, in realtà, subiscono perdite consistenti anche per il paese come il loro.

- RISVOLTI POLITICI Si parla moltissimo delle iniziative del presidente statunitense Trump, appena insediato. La situazione è in veloce evoluzione e lascia piuttosto spiazzati i commentatori, abituati a ritmi diversi. Lunedì (domani), a Parigi, vi sarà una riunione, non con i 27 paesi ma con i principali e alcuni rappresentanti di altri (fra gli invitati l'Italia). Intanto la riunione doveva essere in sede europea ma staremo a vedere cosa emergerà, ricordando che domenica prossima si avranno importantissime elezioni in Germania e che anche il presidente Macron non è certo saldo in sella; tutti fattori che complicano la situazione.

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 I RIBELLI OCCUPANO BUKAVU.

FINE DELLA MISSIONE ONU


Le forze ribelli del Movimento M 23, con l'appoggio del Ruanda, sono entrate a Bukavo, capoluogo della regione del Sud Kivu, avendone occupato lo scalo aereo. La città si trova letteralmente sul confine con il Ruanda ma l'attacco è arrivato da nord, entrando in città la sera del 15 febbraio. Le forze governative sono in rotta insieme a parte della popolazione, fra cui non pochi profughi ruandesi mentre i disordini dilagano e lo stesso regime congolese traballa paurosamente.

E giunge anche la notizia che la missione ONU nel paese, la più grande missione ONU nel mondo, sta abbandonando il terreno dopo 25 anni d'inutili sforzi, grandi costi, perdite e una fama pessima, in quanto ne sono successi di tutti i colori, dalle violenze alle ruberie di ogni tipo.

sabato 15 febbraio 2025

 I RUSSI LASCIANO LA SIRIA


Qualcuno, a Mosca e fuori, dopo l'abbattimento del regime di Assad in Siria, diceva che i russi sarebbero rimasti nel paese. Pia illusione. Sono stati invitati a togliere il disturbo dopo 60 anni di presenza. I materiali vengono imbarcati a Tartus ma nei giorni scorsi una colonna con missili antiaerei, è stata bloccata. Mosca mastica amaro ma non ha alternative mentre, con attacchi aerei, gli israeliani scacciano gli iraniani presenti nel paese.

Cresce anche la tensione fra forze siriane e Hezbollah, tradizionali alleati del regime di Assad, anche loro "accompagnati alla porta". Ora i rifornimenti alla loro milizia può giungere solo per via mare e per via aerea ma in entrambi gli ambiti gli israeliani sono pronti ad intervenire.


 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 15 FEBBRAIO

 

 - Nella notte soliti attacchi con droni fra i due contendenti senza che i russi lanciassero missili. Viene calcolato che ogni mese i russi lanciano oltre 1.000 droni Ripo SHAHED, parti realizzati in Russia e parte in Iran. Gli ucraini hanno colpito bersagli a Kaluga e lungo il corso del Volga. Droni anche sulla base dei bombardieri strategici a Engels.

- Visite nella capitale dell'Ucraina. Dal Ministro della Difesa del Lussemburgo (che in proprorzione sta facendo molto per sostenere il paese aggredito dalla Russia) al CEO di Rheinmetall, che sta sviluppando molteplici collaborazioi industriali sul piano militare. Presenti anche una delegazione della Boeing  e della KNDS e il primo ministro della Norvegia.

. I russi hanno dovuto ridurre il contingente militare sulla sponda orientale del Dniptro, dove controllano dal 1991 una fascia lunga ma incredibilmente stretta, perché sono a corto di militari.

- Piccole variazioni del fronte. Gli ucraini hanno riconquistato alcune aree a sud di Pokrovsk mentre i russi spingono nelle due teste di ponte a occidente del fiume Oskil, una zona molto poco abitata. Per ora non sono riusciti a traghettare mezzi pesanti oltre il fiume, operando in sostanza con fanterie in aree comunque poco adatte ai mezzi.

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venerdì 14 febbraio 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 14 FEBBRAIO

 

- Un drone russo ha colpito l'unità N°4 della centrale nucleare di Cernobyl. Per ora non vi sono segni di contaminazione ma l'attacco indica come Mosca cerchi di spaventare l'Ucraina con attacchi di ogni tipo. La cosa però preoccupa anche la vicinissima Bielorussia. Le difese ucraine hanno rivendicato l'abbattimento di 73 droni avversari.

- I combattimenti proseguno sostanzialmente a Kursk (dove i russi vogliono respingere la testa di ponte ucraina in atto da 6 mesi (giusto per ricordarlo a chi diceva che poteva essere respinta in pochi giorni, "come alle Ardenne"), in alcuni tratti del fiume Oskil e a Pokrovsk.

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giovedì 13 febbraio 2025

 


  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 13 FEBBRAIO

 

- Notte di attacchi intensi con droni, sia da parte russa che da parte ucraina.

- Combattimenti intensi proseguono lungo la statale H-32, a oriente di Pokrovsk che le forze di Mosca hanno raggiunto da alcuni giorni, dopo settimane di duri combattimenti.

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mercoledì 12 febbraio 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 12 FEBBRAIO

 

 - Le difese ucraine la scorsa notte hanno rivendicato l'abbattimento di 72 droni e 6 missili balistici ISKANDER.

- I combattimenti nelle ultime 24 ore sono stati concentrati nell'area di Pokrovsk e Kursk, facendo registrare anche alcuni contrattacchi ucraini che hanno riconquistato terreno, in particolare sempre a sud-ovest di Pokrovsk. Le condizioni operative sono molto difficili in generale per la presenza di fango.

- INCONTRO TRUMP-PUTIN Si profila un incontro tra il presidente Trump e Putin in Arabia Saudita. Ovviamente vi è grande attenzione per questo passo che potrebbe avere importanti conseguenze.

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  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 11 FEBBRAIO

 

- Si parla molto di trattative di pace ora che è cambiata l'amministrazione statunitense. Le informazioni sono contradditorie ma dubitiamo fortemente che l'Ucraina accetterà mai amputazioni consistenti del territorio. Del resto Putin vuole in realtà concludere un conflitto che si è rivelato disastroso rispetto alle aspettative.

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martedì 11 febbraio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 10 FEBBRAIO

 

- E' stata colpita la grande raffineria russa di Saratov che rifornisce anche le necessità militari, in carburanti e olii lubrificanti. Si è sviluppato un incendio.

- Un generale russo è stato ucciso durante il bombardamento del posto comando della 35a Brigata.

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lunedì 10 febbraio 2025

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 9 FEBBRAIO

 

- L'ammiraglio Cavo Dragone, ai vertici militari europei, si è recato in visita nella capitale ucraina. 

- Le forze ucraine hanno lanciato dei contrattacchi subito a sud-ovest di Pokrovsk riconquistando del terreno e respingendo i reparti russi. Qualcosa di simile è accaduto nella parte più meridionale del saliente di Kursk.

Sul terreno il terreno è molto difficile. Le temperature non basse causano la presenza di un fango che crea non pochi problemi ad uomini e mezzi.

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venerdì 7 febbraio 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 7 FEBBRAIO

 

- La scorsa notte gli ucraini hanno rivendicato l'abbattimento di ben 81 droni d'attacco russi. Il sistema per contrastare questa minaccia è decisamente migliorato e sta dando buoni risultati, dovendo considerare l'ampiezza dell'area da proteggere e i tanti possibili obiettivi.

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giovedì 6 febbraio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 6 FEBBRAIO

 

- Contrattacco ucraino nella parte merdionale del saliente di Kursk, nell'area di Ulanok.

- I russi spingono sempre a Pokrovsk ma nelle ultime 48 ore non sono avanzati di un centimetro, subendo ovviamente perdite importanti durante i loro attacchi.

- ARRIVATI I MIRAGE Sembra che i primi MIRAGE 2000 5F siano giunti in Ucraina. La notizia ha poi trovato conferma. All'Aeronautica ucraina servono molti velivoli da combattimento e anche l'apporto francese risulta importante. I reattori francesi possono utilizzare missili d'attacco come gli STORM SHADOW  e i simili SCALP francesi, affiancando i Su.24 utilizzati fino ad oggi.

- DRONI DECISIVI Nel mese di febbraio circa il 66% delle perdite russe sono accreditate ai droni che confermano la loro importanza decisiva nell'andamento del conflitto.

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mercoledì 5 febbraio 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 5 FEBBRAIO

 

- RUSSI CATTURATI Sul fronte di Kursk gli ucraini hanno catturato 21 militari russi, sempre utili per eventuali scambi. 

- Colpito nella notte e incendiato l'impianto petrolifero di Novominskaya, nel Caucaso settentrionale, a una trentina di chilometri dalla sponde del Mar d'Azov.

- I russi hanno preso il controllo di Baranivka, piccola frazione a 20 km circa ad oriente di Pokrovsk. Si tratta sempre di piccolissime variazioni del fronte, sempre pagate a caro prezzo. I russi stanno tentando di ampliare anche la testa di ponte sulla riva occidentale dell'Oskil, utilizzando reparti di fanteria che operano in zone boschive e umide, poco adatte ai mezzi.

- Sono stati scambiati 150 prigionieri per parte con la mediazione degli Emirati.

- In fiamme un bersaglio lungo le coste meridionali del mar d'Azov dopo un ulteriore attacco con droni.

- TRATTATIVE Si parla di eventuali trattative di pace. Zelensky si è detto disposto per incontri diretti ma bisogna vedere se Putin accetterà e se accetterà di rinunciare alle sue enormi pretese. In Russia circola voce che l'Esercito sia assolutamente stressato e rischi il collasso, causa le gravi perdite subite. La propaganda di Putin, incluso chi opera all'estero (Italia inclusa), parla sempre di vittorie e di "sfondamenti decisivi prossimi" ma è chiaro che le perdite di uomini e mezzi sono state spaventose anche per un paese come la Russia.

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martedì 4 febbraio 2025

  

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 4 FEBBRAIO

 

- MISSILE BALISTICO A IZIUM Un missile balistico ha colpito la città di Izium, sulla strada fra Karkiv e Slaviansk, facendo 4 morti e 17 feriti fra la popolazione.  

-- Ieri l'Aeronautica russa ha colpito con bombe plananti 17 punti lungo tutto il fronte. Invece notte tranquilla nel resto dell'Ucraina, con un solo attacco di droni a Cerkassy, dove sono scoppiati alcuni incendi. L'antierea ucraina ha rivendicato 37 abbattimenti, avendo raggiunto un buon livello di efficacia grazie alle armi fornite dagli alleati. Era moltissimo tempo che gli attacchi alle città ucraine erano così ridotti. Assenza di droni e missili? Probabilmente si attendono nuove forniture per rinnovare gli attacchi. Intanto è stato reso noto che gli ucraini hanno colpito 220 obiettivi strategici con i loro droni nel corso del 2024.

- AIUTI SVEDESI La Svezia ha concesso il 18° pacchetto di aiuti all'Ucraina, il più consistente concesso fino ad oggi, pari a 1,23 miliari di US$. Al suo interno ci troviamo:

- 1.500 missili BGM-71 TOW

- 200 razzi anticarro AT-4

- Unità veloci costiere CB-90 che porteranno il loro totale a 32

- Munizionamento per l'artiglieria

- Droni 

- Riparazioni e manutenzione per i carri Strv.122 (LEOPARD 3), i veicoli per la fanteria CV-90-40 C, i semoventi ruotati ARCHER. Dovranno essere consegnati anche due radar volanti SAAB 340 B AEW 300 di seconda mano, un apporto molto importante.

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lunedì 3 febbraio 2025

  

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 3 FEBBRAIO

 

- LA RUSSIA A CORTO DI CARRI E MECCANIZZATI Andando a vedere le perdite subite dai russi nelle ultime settimane, doveva colpire il fatto che il numero dei carri e dei mezzi per la fanteria distrutti è nettamente sceso. Si potrebbe pensare a sistemi difensivi più validi, per esempio contromisure elettroniche ma, in realtà, emerge come il loro impiego si sia  contratto in modo drastico. Eppure gli attacchi russi, seppur su scala ridotta, procedono. In un giorno è andato distrutto un solo T-72 B3. In compenso vi è una lunga lista di mezzi civili: moto, sidecar, quad, jeep civili, berlina, autocarri e via proseguendo. La realtà è che i russi vanno all'attacco con questi veicoli, come mostrano anche molti video. Sicuramente si preservano i carri e i mezzi meccanizzati ma non la vita dei militari, imbarcati su "accrocchi" di ogni tipo, con reti metalliche "anti droni" e altri espedienti che fanno capire che le cose non vanno bene per i russi ma soprattutto non vanno bene per i militari russi. Quanto potranno sostenere questo tipo di perdite?  

- UCCISO SEPARATISTA RUSSO A MOSCA Il fondatore del Battaglione separatista ARBAT, Armen Sarkisyans, è rimasto ucciso da una esplosione in un palazzo a Mosca insieme ad un mebro della sua scorta. Potrebbe essere rimasto vittima di una delle tante faide tra separatisti (ne sono morti molti in vari attentati, spesso per ragioni di traffici e spartizioni di fondi) oppure i servizi segreti ucraini hanno eliminato un separatista molto attivo. Seguiremo l'evolversi della vicenda. 

_ Si indaga sull'esecuzione a freddo di ben 79 militari ucraini catturati dalle forze russe, un altro elemento drammatico di questo scontro. Uno è stato addirittura decapitato. 

- E' stata attaccata da droni ucraini una stazione per il trattamento del gas nell'area di Astrakan, sul Mar Caspio. In precedenza era stata colpita nuovamente la grande raffineria della Lukoil a sud di Volgograd.

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domenica 2 febbraio 2025

  

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 2 FEBBRAIO

 

- In un attacco missilistico a Poltava sono stati uccisi 14 civili. Erano alcuni giorni che i russi utilizzavano solo droni d'attacco, indice che sono a corto di questo tipi di armi.

- PROBLEMI CON LE BOMBE PLANANTI Un video mostra una bomba planante UPMB-250 mentre colpisce il suolo russo nell'oblast di Kursk. Chiaramente le ali non si sono dispiegate completamente e la ridotta portanza ha portato l'ordigno  ad una traiettoria più corta del previsto, un incidente non raro.

- Vi sono problemi per l'esportazione di prodotti raffinati russi all'estero vista la riduzione della capacità operativa di varie infrastrutture colpite nel corso di attacchi con i droni.

- NESSUN BLOCCO DEI RIFORNIMENTI ALL'UCRAINA Si parla molto di un eventuale blocco dei rifornimenti statunitensi all'Ucraina ma per ora non vi sono segnali di questo tipo. Anzi, il ritmo di aiuti, specialmente per il munizionamento, si è stabilizzato a livelli buoni anche se non del tutto sufficienti per alimentare un grande conflitto convenzionale.

- Praticamente insignificanti variazioni del fronte. Le temperature in Ucraina sono intorno allo 0 e questo rende i movimenti dei mezzi più difficili.

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sabato 1 febbraio 2025

 COLPITO UN BATTELLO DI DAESH IN MAR ROSSO


Un battello con a bordo elementi di Daesh è stato colpito e distrutto in Mar Rosso da velivoli provenienti dalla portaerei TRUMAN che opera nell'area. Vi è l'ipotesi che il battello, carico di esplosivo, servisse per un'azione contro unità occidentali. A bordo si trovavano elementi somali, giunti appositamente in Mar Rosso.

A nostro avviso far operare grandi unità, in particolare portaerei, in Mar Rosso, un mare chiuso e poco esteso, costituisce un rischio. Meglio sarebbe operare da basi a terra o mantenere unità di questo tipo in acque più vaste, come il Mar Arabico.