NUOVI COMBATTIMENTI IN CONGO
L'8 novembre si è avuto una nuova ondata di combattimenti nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo, nei pressi del confine con l'Uganda, una zona problematica da moltissimo tempo. A lanciare l'attacco dovrebbe essere stato il Movimento M23, che ha basi nell'area e ché si è impadronito di una parte di villaggi dell'area, dove le forze governative provano a resistere. La popolazione, trovatasi in mezzo ai combattimenti, ha cercato rifugio in Uganda, dove già vi sono almeno 50.000 rifugiati.
Di questa parte del mondo non parla quasi nessuno ma la situazione è molto difficile, come si è visto quando è stato ucciso quest'anno l'ambasciatore italiano e il carabiniere che lo scortava. Ad operare sono vari gruppi armati e anche grosse bande di malviventi.
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