lunedì 20 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 20 OTTOBRE 2025

 

 - SULLE PRESSIONI DI TRUMP Sembrerebbe che Trump abbia fatto pressioni sul presidente Zelensky perché accetti la cessione territoriali, in particolare tutto il Donbas che gli ucraini difendono dal 2014. Commentare Trump è impossibile perché si rischia di essere completamente spiazzati da nuove esternazioni, magari dopo pochi giorni od ore.

Il presidente statunitense probabilmente è innervosito dalla preoccupante tenuta della tregua a Gaza, celebrata a Sharm-el-Sheikh. Preferisce blandire Putin (con cui intende fare affari), che ha un potenziale militare (anche nucleare) sueriore, spingendo a quella che sarebbe una sorta di capitolazione l'Ucraina, ignorando la capacità di resistenza di quel popolo che, in ogni caso, gode d'importanti appoggi, in Europa e non solo.

- Proseguono i combattimenti all'interno di Kupiansk e Pokrovsk con la fanteria russa che reitera i propri assalti, non in massa ma utilizzando distaccamenti anche piccoli,

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 19 OTTOBRE 2025

 

- BLOCCATI I RUSSI Sembra che gli ucraini siano riusciti a bloccare le tre offensive russe su Kupiansk. Alesandryvka e Pokrovsk, ennesimo tentativo russo di arrivare in questi tre centri abitati che permetterebbero a Putin di rivendicare una qualche vittoria.

- TESI I RAPPORTI TRA ZELENSKY E TRUMP I rapporti fra i presidenti di Stati Uniti e Ucraina sono nuovamente difficili. Sembra che l'incontro tra i due non solo non abbia portato alla fornitura dei missili da crociera TOMAHAWK ma sia stato piuttosto acceso. Non abbiamo ancora conferme ma la cosa non ci stupirebbe.

- La situazione rimane delicata nei tre punti dove i russi cercano di ottenere la conquista di un centro abitato qualsiasi, in particolare Lupyansk e Pokrovsk, dove i russi, seppur con piccoli reparti nel secondo caso, sono all'interno dell'abitato. La tattica russa vede in azione molti piccoli gruppi che tentano d0unfiltrarsi, a volte anche 2 o 3 militari. Un distaccamento che era penetrato fino alla stazione di Pokrvsk à stato completamente eliminato dopo che ha aperto ul fuoco anche su civili che tentavano di allontanarsi.

- Colpita per la settima volta la grande raffineria di Samarra, da cui si sono elevate dense volate di fumo per l'incendio scaturito dopo l'attacco da parte di un drone ucraino. E' stata colpita anche una seconda raffineria. Ci si sta avvicinando al blocco del 50% delle capacità di raffinazione russe e l'85% del territorio russo ha problemi con i carburanti

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domenica 19 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 18 OTTOBRE 2025

 

- SI COMBATTE DENTRO POKROVSK Le unità russe che sembravano essere dirette verso settori diversi, sono tornate verso Pokrovsk e hanno lanciato una serie di assalti, riuscendo, con piccoli gruppi, a penetrare dentro Pokrovsk, dove si stanno svolgendo scontri durissimi. Le divisioni di Mosca tentano di raggiungere almeno questo successo, ricordando che, nell'ormai lontano maggio 2024, erano già a 19 km dalla cittadina. Niente accerchiamenti ma attacchi diretti, cercando di far valere la propria superiorità in fatto di uomini e appoggio, terrestre e aereo.

- OFFENSIVA ANCHE SU KOSTANTYNIVKA Anche questo nodo stradale è obiettivo di una ennesima offensiva russa, sempre condotta a base di fanteria, artiglieria e bombe aeree plananti.  Le truppe di Mosca hanno guadagnato porzioni di terreno ma ancora non sono in città e le loro perdite sono alte. Cercano sempre d'infiltrarsi ma bisogna vedere per quanto a lungo potranno reggere queste perdite, mentre proseguono anche sporadici attacchi meccanizzati, in piccoli gruppi, rintuzzati sempre dai difensori soprattutto grazie ai droni d'attacco leggeri.

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venerdì 17 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 17 OTTOBRE 2025

 

- Nelle ultime 24 ore, 35 dei 70 droni d'attacco  lanciati dai russi sono stati abbattuti. Non sono stati lanciati missili. 

- SPINTA SU KOSTANTINYVKA Le forze russe hanno lanciato, con reparti di fanteria, un attacco in forze da oriente verso Kostantynivka, giungendo quasi alla periferia della città La battaglia è in pieno svolgimento.

- ATTACCO A POKROVSK Un nuovo attacco su Pokrovsk ha portato alcuni reparti di fanteria russi, dentro il centro abitato, dove si combatte accanitamente. In una zona intermedia fra Pokrovsk e Kostantynka, i droni ucraini hanno distrutto nelle immediate retrovie una colonna con 1 carro e 8 veicoli per la fanteria. Qui opera anche l'AZOV KORP, un reparto molto robusto che sa contrattaccando impegnando le forze di Putin.

- Esplosioni nela fabbrica militare di Avangard di Stermitamark, circa 250 chilometri a sud di Ufa, decisamente a oriente del confine con l'Ucraina.

- NIENTE TOMAHAWK Come si poteva ipotizzare nell'incontro avvenuto oggi tra il presidente Zelensky e il presidente statunitense, non sono apparse novità particolari. L'ipotesi di fornitura di missili da crociera TOMAHAWK è caduta. L'Ucraina va avanti con il programma per la realizzazione e sviluppo dei missili da crociera FP-5 FLAMINGO, forse inferiori tecnicamente ma ottenibili senza restrizioni. Fra l'altro queste armi, in apparenza meno elaborate, dispongono di un sistema di guida multiplo di concezione moderna.

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  PUNTI CALDI 17 OTTOBRE 2025

 

- MORTO UN CAPO HOUTHI Il capo di stato maggiore della milizia yemenita al-Ghamari è morto in seguito alle ferite riportate in un bombardamento aereo israeliano a Sana'a, lo scorso mese di agosto. Sembra che gli attacchi della milizia yemenita siano in calo, in particolare contro le unità navali internazionali, dopo i duri colpi subiti e non è detto che gli israeliani non vogliano saldare i conti anche con loro.

 

- UCCISI 7 MILITARI PAKISTANI In un attacco suicida nei pressi della frontiera con l'Afghanistan, sono rimasti uccisi 7 militari pakistani. Ovviamente la tensione è ancora più alta dopo i combattimenti dei giorni scorsi, seguiti anche ad incursioni aeree pakistane. 

 

- ATTACCHI IN LIBANO Attacchi aerei israeliani a nord del fiume Litani, in Libano, Colpite postazioni di Hezbollah. 

 

- TENSIONI CON IL VENEZUELA Da circa un mese le Forze Armate statunitensi hanno iniziato un'azione energica contro i traffici di droga provenienti dall'America Latina, in particolare dal Venezuela. Sono state distrutte varie unità coinvolte in questi traffici ma il Venezuela ha protestato e ora il dittatore Maduro (che ancora non ha risposto alle circostanziate accuse di brogli anche nella sua terza rielezione), sta schierando alcuni reparti, temendo "una invasione statunitense". 

giovedì 16 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 16 OTTOBRE 2025

 

- RUSSIA ACCERCHIATI Da anni la propaganda russa parla di "imminenti accerchiamenti" nei confronti di vaste aree del terrritorio difeso dai reparti ucraini. Salvo che a Mariupol, un caso particolare, nelle prime settimane di guerra dopo il febbraio 2022, non è avvenuto niente di tutto ciò, nonostante che i "ripetitori" di queste tesi non abbiano mai mancato di riportarli, inventandosi perfino dei termini come "accerchiamento operativo". La realtà è ben diversa perché a oriente di Dobropylia si sono create due sacche russe, dopo il fallimento dell'offensiva nell'area lo scorso agosto. La sacca più settentrionale fa capo al villaggio di Kuchiv Yar mentre un'altra, più grande, e subito a sud. Mosca ha provato di tutto per rompere l'accerchiamento, senza riuscirvi e rimediando perdite consistenti, con il rischio che si formi un'altra sacca, più a sud e più grande, intorno al villaggio di Fedorivik. I russi stanno resistendo con accanimento ma le perdite sono elevate e, sotto la pressione della situazione, sono stati fatti vari errori tattici, come quando un reparto di motociclisti è stato lanciato in una incursione, dovendosi però bloccare davanti a un ponte distrutto da molto tempo, finendo poi sotto il tiro dei droni FPV. 

 

- ALTRA NOTTE DI ATTACCHI RUSSI La scorsa notte i russi hanno lanciato circa 357 droni e 37 missili, di vario modello, compreso missili ipersonici, di cui la produzione è però ancora limitata. Gli ucraini hanno colpito una raffineria nei pressi di Saratov, confermando la loro strategia. Colpita anche la raffineria di Kastovo, 400 km a oriente di Mosca. Colpita e incendiata anche una stazione di pompaggio nell'area di Samarra.

 

- RUSSI RESPINTI Nessuna variazione consistente del fronte, facendo fallire e respingendo molti attacchi russi, sempre appoggiati dall'artigliera e con le bombe plananti.

mercoledì 15 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 15 OTTOBRE 2025

 

- Prosegue con intensità la campagna russa volta a colpire le infrastrutture energetiche ucraine, in vista delle necessità del periodo invernale. Mosca vede che l'offensiva estiva è stata un costoso fallimento e teme le nuove armi ucraine e l'eventuale fornitura di missili da crociera statunitensi. 

- Colpita per la seconda volta in pochi giorni la grande raffineria di Ufa. Dall'impianto si elevano alte fiamme.

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  PUNTI CALDI 15 OTTOBRE 2025


- HAMAS GIUSTIZIA I superstiti di Hamas, le cui file sono state falcidiate dal conflitto e dove molti sono giovani e inesperti, sono tornati alla ribalta e si sono scontrati con altri gruppi, procedendo anche con uccisioni sommarie pubbliche. Probabilmente erano persone già nelle loro mani ma resta il fatto che Hamas resta una milizia dedita al terrore. Nella tregua vi sono poi troppi punti non chiari, e qualcuno dovrebbe disarmare proprio i miliziani.


- SCONTRI FRA PAKISTAN E AFGHANISTAN Proseguono i combattimenti di frontiera fra Afghanistan e Pakistan, in alcune zone da sempre problematiche. Questi combattimenti sono in corso da una decina di giorni e riguardano vecchie dispute di confine.

 

lunedì 13 ottobre 2025

 

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 14 OTTOBRE 2025

 

- Due grandi cisterne del deposito di carburante di Feidossia, in Crimea, sono ancora in fiamme.

- 96 droni d'attacco lanciati dai russi. I reparti ucraini ne hanno rivendicato l'abbattimento di 69.

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Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 13 OTTOBRE 2025

 

- Sono stati colpiti nuovamente i grandi depositi di carburante di Feodosia, in Crimea, utilizzati dalle forze russe. Vasti incendi.

 

- Nessun missile lanciato nel territorio ucraino dai russi mentre 69 droni d'attacco sono stati abbattuti, rispetto a 82 velivoli lanciati.

 

- Il fronte non ha fatto rilevare cambiamenti sostanziali nonostante vari attacchi russi. Le condizioni meteo, con forti piogge, non facilitano le operazioni e la logistica.


- Le forze ucraine hanno ripreso il controllo di Shoebrbaky, un villaggio occupato dai russi in precedenza.

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  PUNTI CALDI 13 OTTOBRE 2025


Breaking News

INIZIATO LO SCAMBIO DEI PRIGIONIERI Questa mattina è iniziato lo scambio fra gli ostaggi e i prigionieri israeliani e i prigionieri palestinesi, nel quadro dell'accordo di pace.


- TRUMP IN ISRAELE Il presidente statunitense è giunto questa mattina in Israele, dove parlerà in Parlamento, prima di proseguire per Sharm-el-Sheikh. L'accoglienza della popolazione è stata in maggioranza di forte sostegno per il ruolo avuto nel cessate il fuoco e nel rilascio degli ostaggi.


- ACCORDO A SHARM EL SHEIKH SU GAZA L'accordo sul cessate il fuico (non sulla pace) è stato firmato a Sharm-el-Sheikh, alla presenza di molti paesi arabi e delle realtà maggiori europee, fra cui l'Italia. Si tratta solo di un primo passo su un percorso irto d'insidie e problemi. Intanto i sequestrati e i prigionieri (militari) sono stati rilasciati, così come oltre 1.900 palestinesi, di cui più di 200 condannati a uno o più ergastoli. A Gaza stanno entrando lunghe colonne di camion con generi alimentari e di prima necessità.


- MILITARI ITALIANI A GAZA? Si prospetta l'impiego di altri militari italiani in Medio oriente, in particolare nelle aree amministrate dai palestinesi. Ritorneranno in azione i Carabinieri a Ramallah e al valico fra Egitto e Gaza ma si parla di altri elementi, carabinieri e personale del genio pionieri per la delicata opera di bonifica dato che l'area è disseminata di ordigni di ogni tipo, in numero enorme.


 

domenica 12 ottobre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 12 OTTOBRE 2025

 

- Secondo colloquio in due giorni fra il presidente Zelensky e il presidente degli Stati Uniti. Si è parlato anche della fornitura di missili da crociera. La storia che potrebbero essere utilizzati solo da personale statunitense è la consueta azione di disinformazione di Mosca. Esistono già reparti ucraini addestrati a tale missione e necessiterebbero solo di addestramento specifico, in definitiva non particolarmente complesso. 

- Fonti russe hanno rivelato che ieri è precipitato un elicottero d'attacco Ka.52. Morti i due membri d'equipaggio a bordo. Gli elicotteri russi operano da tempo solo all'interno delle proprie linee ed era diverso tempo che non si registrava la perdita in volo di uno di queste macchine. 

- RUSSI SENZA SIMBOLI Al confine meridionale fra Estonia e Russia sono stati avvistati militari russi privi completamente d'insegne. Forse vogliono condurre azioni facendo finta di essere un reparto di ipotetici "partigiani russi", in azione in Estonia. Ovviamente la tensione è cresciuta pur essendo alta da tempo.

sabato 11 ottobre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 11 OTTOBRE 2025

 

 - NOTTE DI ATTACCHI IN UCRAINA Attacchi con meno di 80 droni e nessun missile la scorsa notte.

- COLPITA LA RAFFINERIA DI UFA Anche la raffineria russa di Ufa è stata colpita e incendiata da almeno un drone ucraino. Rimane da capire perché questi impianti altamente strategici non siano difesi meglio contro i lenti droni a motore a scoppio.

- Nonostante il ripetersi di attacchi russi, in varie zone del fronte, non si registrano particolari cambiamenti sul terreno.

- Colpito un grande magazzino a Donietsk, dove i russi accumulavano rifornimenti per i propri reparti militari. Il complesso ha preso fuoco ed è andato distrutto.

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venerdì 10 ottobre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 10 OTTOBRE 2025

 

- MASSICCE INCURSIONI RUSSE Nella notte i russi hanno lanciato 465 droni (inclusi quelli "esca", privi di carica bellica), 2 missili aerobalistici KINZHAL, 13 missili balistici e 12 missili da crociera contro obiettivi dell'Ucraina orientale e centrale. La difesa ucraina ha rivendicato l'abbattimento di 405 droni e 15 missili. Obiettivo principale la rete di collegamento elettrica del paese e quella ferroviaria. Putin cerca di stroncare la resistenza del paese dato che non la spunta dopo oltre 3 anni e mezzo di conflitto convenzionale.

- ABBATTUTO UN FLAMINGO Circolo immagini di un drone a reazione ucraino FP-5 FLAMINGO abbattuto in territorio russo. Da queste immagini si ricavano alcuni particolari, come il fatto che il corpo dell'arma non sia esternamente metallico e altri dettagli tecnici. Il missile da crociera potrebbe essere stato colpito da un sistema antiaereo PANTSIR russo.

- ATTACCHI UCRAINI Ieri colpito da droni un deposito di carburante russo nella regione di Rostov e, più in profondità, un centro per la lavorazione del metano che è stato incendiato.

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giovedì 9 ottobre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 9 OTTOBRE 2025

 

- VCC-1 e PUMA 6X6 DALL'ITALIA ALL'UCRAINA Sono partiti alla volta dell'Ucraina convogli ferroviari con a bordo, rispettivamente, veicoli per la fanteria VCC-1 e PUMA 6X6. Non sono sistemi particolarmente potenti ma risultano sempre utili, viste le dimensioni del fronte e le forze in campo. I PUMA sono stati utilizzati molto poco mentre i VCC-1 sono simili a veicoli come gli YPR-765 forniti dall'Olanda. Con l'introduzione in servizio con l'Esercito di mezzi più moderni, come i FRECCIA e i futuri FRECCIA EVO, possono essere ceduti, disponendo di ampie scorte di pezzi di ricambio.

- RIPOSIZIONAMENTO RUSSO Secondo fonti ucraine attendibili, la 90a Divisione Corazzata russa e 3 divisioni di fucilieri (meccanizzate), in precedenza schierate nell'area di Pokrovsk, si starebbero riposizionando, dopo che mesi di assalti contro la città sono costate perdite molto alte e con piccole avanzate. Le unità starebbero trasferendosi più a sud, nell'oblast di Dnipro, dove negli scorsi mesi i risultati per i russi sono stati migliori anche se si tratta di una realtà effettiva o di una finta. Già a maggio 2024 i russi erano a 19 km da Pokrovsk e il fatto che non siano riusciti a conquistarla in un anno e mezzo, indica chiaramente l'andamento effettivo delle operazioni, ricordando che si tratta di una immensa pianura, priva d'importanti appigli tattici e strategici. 

- PRECIPITA UN MIG.31 Il Ministero della Difesa russo ha annunciato che un velivolo MiG.31 è precipitato durante un volo di addestramento. Il pilota si sarebbe salvato. Ovviamente i mezzi sovietici, utilizzati intensamente, subiscono un rateo d'incidenti superiore alla norma.

- PUTIN AMMETTE L'ABBATTIMENTO DEL VELIVOLO AZERO Dopo ben 10 mesi, Putin ha ammesso che è stato un missile russo ad abbattere un volo di linea azero diretto nel Caucaso settentrionale. Con la sua solita faccia, ha affermato che è stato informato di questa realtà solo due giorni fa. Ovviamente era stata sufficente una veloce occhiata per far capire a tutti cosa era accaduto, osservando i fori causati da una testata a frammentazione. Putin ha affermato che era in corso un attacco da parte di tre droni ucraini e che "detriti" hanno centrato il velivolo di Baku. Falsità pietose per tentare di nascondere l'inefficacia e la pericolosità dell'antiaerea russa. Ammettere che ci sono voluti 10 mesi a Putin per conoscere la realtà, sarebbe un'ammissione di completa mancanza di gestione di delicati apparati militari. La Russia rifonderà i parenti delle vittime e la compagnia aerea. L'abbattimento ha portato ad una grave crisi fra i due paesi, complice il fatto che i russi negavano le loro responsabilità contro ogni evidenza.

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mercoledì 8 ottobre 2025

 

 

  PUNTI CALDI 9 OTTOBRE 2025


BREAKING NEWS

- ACCORDO PER GAZA E' stato raggiunto a Sharm-el-Sheik un accordo sul conflitto a Gaza. L'accordo dovrebbe essere firmato oggi alle 12.00 (ora italiana, le 11.00 ora locale) ma le insidie alla pace sono ancora moltissime.

Gli ostaggi e i prigionieri palestinesi di cui è previsto il rilascio, dovrebbero essere scambiati fra sabato e lunedì.

- L'ITALIA PRONTA AD INVIARE MILITARI Il ministro degli Esteri Tajani ha dichiarato che l'Italia è pronta all'invio di militari per una forza di pace internazionale a Gaza, una missione DELICATISSIMA.

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 8 OTTOBRE 2025

 

- Su 183 droni lanciati dai russi, la difesa ucraina ha rivendicato l'abbattimento di 154 obiettivi, confermando le sue notevoli capacità raggiunte in questi anni.

- Nonostante il ripetersi degli attacchi russi, il fronte vede minime variazioni anche in favore delle unità ucraine. Una colonna con 5 T-72, 8 BTR e 3 BMP-4 è stata annientata mentre si avvicinava al fronte a nord-est di Pokrovsk. 

- 30 T-72 CEKI La Repubblica ceka ha ceduto 30 carri T-72 del suo arsenale all'Ucraina, per rinforzare il comparto, ovviamente soggetto a perdite. 

- BOMBE PLANANTI Uno dei maggiori problemi per gli ucraini è lo sgancio continuo di grosse bombe guidate plananti, rilasciate a grande distanza dal fronte. 

- Tre importanti apparecchiature elettroniche mobili russe, per la guerra elettronica, sono state distrutte da droni ucraini mentre erano spente e in un'area di parcheggio. Perdita poco appariscente ma molto costosa e di rilievo.  

martedì 7 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 7 OTTOBRE 2025

 

- Ieri è stato distrutto il posto comando e il radar di una batteria di missili antiaerei S-400. Esiste un video in proposito ma ancora non si conosce il luogo, trattandosi di campi coltivati indistinti, forse nell'oblast di Kursk. Autore del colpo un drone o un missile HIMARS, con la prima ipotesi più probabile.

lunedì 6 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 6 OTTOBRE 2025

 

- SABOTAGGIO IN FABBRICA DI DRONI Una grande fabbrica per componenti per droni, nei pressi di Mosca, ha subito un sabotaggio, con lo svilupparsi di un vasto incendio. Danni consistenti. 

- DRONI SU AEROPORTI EUROPEI Da un paio di settimane si stanno ripetendo i casi dell'apparizione notturna di droni nei cieli di importanti aeroporti, in paesi come Norvegia, Danimarca, Germania, Olanda. Tutti gli indizi portano ad una "matrice russa" di queste azioni, tanto che una petroliera russa, che era transitata a largo delle coste europee proveniendo dal Baltico, proprio nei giorni delle apparizioni dei droni, è stata abbordata dai francesi e i suoi ufficiali sono stati arrestati.

- Sono state colpite una fabbrica di esplosivi in Russia e un terminale petrolifero nella Crimea occupata. Entrambi i fatti sono stati confermati da video di fonte russa. 

- I nuovi attacchi russi non hanno portato a variazioni significative del fronte e, venendo respinti, sono costati in termine di vite umane e mezzi. 

- ARRIVANO I MISSILI TOMAHAWK? Si stanno intensificando, anche a livello ufficiale, le voci circa la fornitura di missili da crociera TOMAHAWK statunitensi all'Ucraina, nella versione lanciabile da veicoli terrestri. La cosa ovviamente preoccupa la Russia in quanto si tratta di armi collaudate e molto precise. Gli Stati Uniti manterrebbero il controllo sui bersagli scelti, ovviamente tutti di tipo militare e legati all'industria militare.  

- Colpita e incendiata la raffineria di Sverdlov, ennesimo impianto di questo tipo centrato. I russi avviano processi di riparazione ma è una battaglia molto difficile. Le riserve di carburante russe stanno drasticamente diminuendo anche se non ci saranno problemi per i militari ma già si vedono le conseguene per i civili, in particolare al di fuori di Mosca e San Pietrogrado, sempre preservate dalle scelte politiche di Putin. I problemi sono crescenti nelle regioni più remote e riguardano tutti i trasporti escluso quelli ferroviari.

 

 

 

  PUNTI CALDI 6 OTTOBRE 2025


- COLLOQUI DI PACE PER GAZA Oggi sono iniziati, a Sharm-el-Sheik, i colloqui di pace per Gaza, fra Israele e Hamas, anche se avvengono tramite l'intermediazione statunitense e del Qatar. 


- ALTRI DRONI HOUTHI La milizia houthi ha lanciato altri droni a lungo raggio verso Israele.

domenica 5 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 5 OTTOBRE 2025

 

- ATTACCHI NOTTURNI Altra notte di attacchi notturni molto intensi contro le città ucraine, in particolare Leopoli e le zone circostanti. In azione droni e missili da crociera, per altro sempre intercettati nella maggior parte dei casi. Problemi per la corrente in alcune zone di Leopoli. La Polonia ha messo in massimo allarme le sue difese antiaeree e fatto decollare la caccia, nel caso vi fossero stati altri sconfinamenti.

- COLPITO UN PONTE. Le bombe russe hanno distrutto una seconda arcata di un ponte sul fiume Siversky, a oriente di Slaviansk. E' sempre operativo il ponte galleggiante che lo affianca da tempo.

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sabato 4 ottobre 2025

 

 

  PUNTI CALDI 4 OTTOBRE 2025


- POSSIBILE TREGUA A GAZA Hamas ha accolto, seppur con riserva, la proposta di tregua statunitense. Forse, vista anche la situazione in cui si trova, potrebbe essere la volta buona anche perché Trump ha minacciato "l'inferno" se la poposta non sarà accolta.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 4 OTTOBRE 2025

 

- COLPITA ANCORA UNA RAFFINERIA Una grande raffineria a sud-est di San Pietrogrado, per l'esattezza a Kinshi, è stata colpita e incendiata da droni ucraini. La situazione si fa seria da questo punto di vista per Putin, in quanto circa il 40% della capacità di raffinazione russa è bloccata. Si lavora intensamente per riparare i danni ma le distruzioni per ora sono nettamente superiori causa il tipo di danno arrecato. 

- Droni russi hanno colpito un treno passeggeri nell'oblast di Sumy, facendo alcune vittime.

- Piccole variazioni del fronte in particolare nella sua parte sud-orientale, con guadagni di terreno per entrambi i contendenti.

 

venerdì 3 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 3 OTTOBRE 2025

 

- Droni ucraini hanno colpito a lungo raggio installazioni strategiche, in paticolare impianti a Orembug e Pern, causando incendi. Si tratta di bersagli a circa 1.500 km dall'Ucraina. Colpiti nuovamente gli aeroporto di Belbek e Kacha in Crimea.

- SITUAZIONE DEL FRONTE Il lunghissimo fronte non presenta variazioni di rilievo e l'arrivo delle pioggir anche intense, sta bloccando i movimenti. Ler unitò ucraine hanno creato una seconda sacca alla base di quello che era il saliente conquistato dai russi in agosto e ora le truppe di Mosca si sono lanciate all'attacco leggermente più ad oriente.

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mercoledì 1 ottobre 2025

 

 

 PUNTI CALDI 1 OTTOBRE

 

 

-Razionamenti di acqua in Crimea. La fragilità del controllo russo sulla penisola, che dipendeva pesantemente dal territorio ucraino, va oltre quello militare, non riuscendo a garantire una regolare quotidianità ai cittadini della penisola.

-Trump ha firmato un documento per garantire la protezione del territorio del Qatar. Si tratta di un evidente compromesso da parte americana per raffreddare il clima tra Tel-aviv e Doha.

-Le navi della flottiglia dirette a Gaza entrate in acque territoriali israeliane sono subito state intercettate e scortate verso la costa. Termina senza ulteriori sviluppi il viaggio delle imbarcazioni che rischiavano una escalation una volta entrate in contatto con le autorità israeliane.

 

 PUNTI CALDI 30 SETTEMBRE

Trump annuncia il via libera per strike ucraini in territorio russo. In passato le richieste di appoggio di Kiev erano state negate.

-Mi-28 russo abbattuto nella regione di Zaporizhzhia.

-Istrutturi ucraini inviati in Danimarca per addestrare personale anti-drone a seguito dell'attività di droni degli ultimi giorni. Le truppe ucraine hanno sviluppato un'esperienza unica nell'utilizzo e nella deterrenza dei veicoli senza pilota.

-Dall'incontro tra Trump e Netanyahu emergono una convergenza di intenti su una tregua a Gaza che dovrà essere accettata da Hamas. Inoltre sembra esserci un riavvicinamento, presumibilmente con la mediazione americana, tra lo stato ebraico e il Qatar dopo l'attacco israeliano sul territorio di Doha.

   PUNTI CALDI 29 SETTEMBRE

-Nella notte 500 droni russi e 40 missili sull'Ucraina. Colpita pesantemente anche Kiev con feriti e vittime registrati. 

-Respinti 4 attacchi russi nei pressi di Kursk.

Bombardamenti israeliani sul Libano meridionale.