sabato 20 marzo 2021

220 BATTELLI CINESI A LARGO DELLE FILIPPINE 

 

Se ne parla pochissimo ma la Cina comunista tenta d'impossessarsi di altre terre e mari altrui, in particolare delle Filippine. Solo ora è apparsa la notizia che il 7 marzo la Guardia Costiera filippina ha avvistato circa 220 battelli cinesi ancorati a ridosso della barriera corallina di Julian Filipe, una zona da sempre controllata dalle Filippine. Probabilmente Pechino vorrebbe scavare terreno dai fondali, realizzare una vera isola, rivendicarne il possesso con le acque circostanti, come è già accaduto in altri casi, fonti di notevoli tensioni. Il regime di Pechino tenta così di occupare larghi tratti di mare a spese delle Filippine, rivendicando anche altri arcipelaghi fino a largo di Singapore!

Ovviamente molti paesi sono preoccupati per questa politica e India, Australia, Giappone, Nuova Zelanda e altri paesi stanno collaborando per bloccare questo espansionismo, fattore altamente destabilizzante. A Taiwan (Repubblica di Cina) sono sempre con il dito sul grilletto perché temono qualche colpo di mano, magari sulle isole a ridosso della terraferma che controllano. Tutti si chiedono a cosa potrebbe servire la grande flotta che Pechino sta realizzando.

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