martedì 12 febbraio 2019

SECONDO MADURO NESSUNA CRISI IN VENEZUELA


Secondo Maduro e alcuni suoi collaboratori, in Venezuela non vi è nessuna crisi e l'arrivo di aiuti umanitari è solo una scusa per invadere il paese.
A questo punto bisogna chiedersi se Maduro è da destituire o da rinchiudere in un luogo dove possa essere curato dalle allucinazioni che lo affliggono!
Che in Venezuela ci sia una crisi feroce, è palese in modo inequivocabile. Si può discutere sui motivi, accusare certi paesi ma poi bisogna sempre spiegare perché sia in fallimento un paese pieno di petrolio. 
La situazione rimane di stallo mentre si accumulano i rifornimenti umanitari alle frontiere. Resta da vedere per quanto tempo il regime riuscirà a resistere.
Il Governo italiano, al termine di un silenzio da vergogna, dovuto all'atteggiamento dei 5 Stelle (che nel 2017 andarono in visita a Maduro con una delegazione guidata da Di Stefano), essendo la Lega su una posizione fortemente critica su Maduro,  ha ufficialmente comunicato di essere favorevole alla ripetizione delle elezioni presidenziali, dopo molte pressioni degli italo-venezuelani che auspicano un atteggiamento diverso.
Anche oggi le proteste sono state massicce in molte città e l'idea che il regime blocchi perfino gli aiuti umanitari, affermando che "non sono necessari", sta facendo inferocire la gente. Maduro deve stare attento perché alla fine potrebbe pagare veramente caro questo atteggiamento anche se tiene sempre due aerei pronti a portare lui, la famiglia e i più stretti collaboratori a Cuba.

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