Spine siriane per Putin
Il 2017 si è concluso con dei problemi per Putin in Siria. Il 31 dicembre un elicottero da combattimento Mi.24 Hind è precipitato a nord della città Hama dopo aver impattato con i cavi di una linea ad alta tensione. I due membri dell'equipaggio, di cui sono state diffuse le identità, sono rimasti uccisi nell'impatto.
La notte del 31 dicembre, approfittando probabilmente della rilassata sorveglianza, guerriglieri siriani hanno aperto il fuoco contro la base aerea di Khmeimim, una delle principali tra quelle usate dall'aeronautica russa, visistata nello stesso mese di dicembre da Putin. I colpi di mortaio hanno danneggiato 7 velivoli. Nello specifico due Sukhoi Su.35, due Sukoi Su.25 da attacco al suolo, due Mig.29 e un velivolo da trasporto bireattore Antunov An.72. I colpi hanno inoltre ucciso due militari russi ferendone altri dieci. L'azione ed il danneggiamento è stato confermato dalla diffusione sul web di immagini dei velivoli danneggiati. Si è trattato della perdita più grave inflitta dagli oppositori del presidente Assad all'aeronautica russa.
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