giovedì 19 ottobre 2017

AGGIORNAMENTO SULLA SITUAIZONE IN SIRIA E IRAQ

I miliziani di Daesh ancora vivi e i loro familiari hanno abbandonato le ultime sacche di resistenza a Raqqa, diretti ad aree dove ancora gli integralisti operano in Siria, dopo il raggiungimento di un accordovolto a limitare ulteriori perdite e distruzioni. Sicuramente in città vi sono ancora elementi attivi, a cui si darà la caccia. Le ultime resistenze erano intorno allo stadio e all'ospedale. Le Forze Democratiche Siriane (FDS) hanno conquistato le ultime sacche di resistenza di Daesh lungo l'Eufrate più a sud e stanno occupando le ultime zone lungo la riva occidentale del fiume Kabur, attraversato in un punto per interrompere la strada che passa sull'altra riva, in direzione del confine iracheno.
Si combatte fra le forze di Damasco e Daesh nel centro di Deir-ez-Zor, dove vi è ancora una sacca di miliziani fedeli al califfato, mentre prosegue l'avanzata più a sud, lungo l'Eufrate, attraversato in un punto. I successi sono condizionati anche da problemi logistici, dovuti alla grande distanza dalle basi di partenza delle forze di Damasco e dei suoi alleati. Daesh mantiene per ora interrotta la strada statale fra Palmiria e Der-ez-Zor, sfruttando il fatto che Damasco non ha forze sufficienti per controllare questi vasti territori riconquistati recentemente

In Iraq procede il ritiro volontario delle forze kurde dalle aree non "storicamente kurde", tanto che ieri le forze di Baghdd sono giunte alla grande diga di Mosul, dove opera la ditta italiana Trevi, protetta da circa 500 militari italiani. Non vi sono stati problemi per i militari italiani, nonostante alcuni incidenti nella zona. Le forze di Baghdad hanno ripreso il controllo di un importante punto di transito nella parte settentrionale della frontiera con la Siria, trovando opposizione da parte da elementi dell'YPG, le forze kurde in Siria.
Riteniamo che questa nuova sistemazione dei rapporti territoriali sia praticamente al termine e le forze kurde non arretreranno ulteriormente e, comunque, non lo faranno senza combattere, avendo equipaggiamenti per opporsi ad eventuali attacchi.


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