domenica 9 agosto 2020

SECONDO GIORNO DI DISORDINI IN LIBANO 
Per il secondo giorno vi è stata a Beirut una enorme manifestazione. Al termine si sono registrati scontri con le forze di polizia ma meno violenti di quelli di ieri, dove vi è registrato un poliziotto ucciso e molti feriti.
Un ministro si è già dimesso e probabilmente ne seguiranno altri, imponendo nuove elezioni. Probabilmente si arriverà ad un accordo fra sunniti, cristiani maroniti e altre minoranze, per emarginare Hezbollah e i suoi miliziani, accusati di destabilizzare il paese con l'appoggio dell'Iran. La milizia sciita sembra indebolita dalle tante perdite subite mentre i suoi uomini combattevano in Siria per molti anni, al fianco delle forze di Assad e dei pasdaran iraniani, loro grandi sponsor.

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