venerdì 29 maggio 2020

ANCORA DISORDINI A MINNEAPOLIS
 
 
Proseguono, seppur in forma ridotta, i disordini a Minneapolis, con saccheggi e incendi. La Polizia e la Guardia Nazionale presidiano le aree a maggior rischio ma non è semplice presidiare tutto e difenderle dalle bande di saccheggiatori.
Intanto è emerso che l'umo morto durante un fermo di polizia, episodio all'origine di quanto sta accadendo in città, dall'autopsia non risulta morto per soffocamento, elemento che smonterebbe tutte le ipotesi fatte fino a questo momento. L'agente che lo ha bloccato a terra è stato arrestato ma a questo punto bisognerà probabilmente rivedere tutto, inclusa l'indignazione di tanti, incluso l'ex presidente Obama.

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