venerdì 22 maggio 2020

Speciale Guerra in Libia

AMPI COMBATTIMENTI IN TRIPOLITANIA 
AVVISTATI MIG 29 CON I NAZIONALISTI  


Prosegue l'offensiva delle milizie del GNA e dei suoi alleati in Tripolitania. Nelle ultime ore da Garyan i reparti sono avanzati per circa 70 km verso sud, arrivando ad occupare Mizda, sulla strada principale che porta in Fezzan. A questo punto vi è il rischio che le forze nazionaliste  nell'area di Tripoli rimangano accerchiate. Il ruolo dei militari turchi (per la parte più tecnica, come i droni TB-2 BAYRAKTAR) e dei 10/12.000 combattenti siriani fatti affluire da Ankara, abbia rappresentato un elemento decisivo, come è facile intuire, visto anche il numero relativamente limitato di combattenti in Libia. Sono stati notati anche cingolati per la fanteria ACV turchi, derivati dall'M-113, ennesima prova del coinvolgimento turco nel conflitto.
Ma è giunta la notizia che 6 MiG.29 e altri velivoli siano stati avvistati sulla grande base aerea di Al-Jufrah, nel deserto a sud di Sirte, il che potrebbe ribaltare la situazione, pesantemente condizionata dal fatto che i droni turchi TB-2 hanno distrutto ben 9 semoventi antiaerei russi PANTSIR S1, come era già avvenuto in Siria lo scorso marzo e, prima ancora, sotto gli attacchi israeliani.

AGGIORNAMENTO DELLE 23.30
Le milizie del GNA (Giverno di Accordo Nazionale) hanno ripreso il controllo di alcune zone di Tripoli mentre sono in corso combattimenti in tutta la regione, dopo la nuova fase dell'offensiva. In serata un contrattacco nazionalista ha permesso di riprendere il controllo di Mezdah mentre stanno affluendo ulteriori rinforzi e si attende il supporto anche dei velivoli rimessi in condizioni opertive.

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