giovedì 16 aprile 2020

Speciale Guerra in Libia  

AGGIORNAMENTO LIBIA

Mentre gran parte della conflittualità risente del problema della pandemia mondiale, in Libia il GNA e i suoi alleati turchi hanno sfruttato proprio l'occasione per lanciare una grande offensiva.
Intanto bisogna segnalare che prosegue ininterrotto il flusso di rifornimenti militari da Ankara al GNA. Ieri un mercantile turco ha scaricato armi nel porto di Homs mentre a largo della costa libica incrociano varie unità militari turche che, ovviamente, non s'interessano minimamente dei traffici di clandestini e delle richieste di soccorso che vengono lanciate, tanto per dire come stanno le cose.
Le forze nazionaliste difendono la base aerea di Al Watya, a 80 km dal confine con la Tunisia, mentre stanno affluendo rinforzi. La loro crisi sul fronte occidentale di Tripoli è scaturita dal fatto che alcune tribù sono passate con il GNA, parte dei miliziani erano rientrati in Cirenaica per l'emergenza pandemica e i turchi hanno fatto giungere ingenti rifornimenti violando l'embargo sotto gli occhi di tutti, dopo aver fatto affluire miliziani siriani, le cui capacità militari non sono trascurabili nel quadro libico.
Ovviamente si attende una reazione delle forze nazionaliste e dei loro alleati che, è bene ricordarlo, controllano tutti i pozzi petroliferi della Libia e l'approvvigionamento idrico di Tripoli.

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