CONTINUI ATTACCHI DI DRONI ALLA BASE DI KHMEIMIM I SIRIA
Ieri, per la 14 volta in un mese, dei droni di fattura artigianale hanno attaccato la base aerea di Khmeimim, nelle vicinanze di Latakia, in Siria, dove hanno sede molti dei velivoli da combattimento russi che operano in Siria. Non si hanno notizie circa l'esito di queste azioni ma l'antiaerea è entrata in azion e, in particolare i sistemi antiaerei missilistici PANSIR che dispongono di camera termica e cannoncini da 30 mm oltre che di missili a guida laser.
Mosca ha rafforzato le difese dopo l'attacco del 31 dicembre dello scorso anno che causo diversi danni ai velivoli parcheggiati. La censura impedisce di sapere se nelle missioni successive si siano registrati dei successi.
Si tratta sempre di velivoli telecomandati commerciali o di fattura semi-artigianale, con sistemi di guida GPS, armati con piccole bombe, sempre pericolose però per velivoli parcheggiati allo scoperto. Tutti i paesi dovranno tenere presente i rischi di questa minaccia alla portata anche di gruppi terroristici. Per disturbare il ricevitore GPS servono apparati elettronici più sofisticati e sistemi di scoperta di buona qualità, anche termici, dato la piccola traccia radar e termica di queste becchine.
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