sabato 20 giugno 2020

Speciale Guerra in Libia 
LA LINEA DI DIFESA NAZIONALISTA


Le forze nazionaliste libiche si sono attestate sulla linea Sirte-Al Jafra e sembrano in grado di sostenere gli attacchi avversari, potendo contare anche su un rinnovato potenziale aereo. Le linee logistiche si sono notevolmente accorciate mentre, ovviamente, quelle del GNA e dei suoi alleati ora sono molto più lunghe.
Fra le altre cose si sta valutando l'inferiorità dei semoventi antiaerei russi PANTSIR S1, rispetto ai droni di attacco turchi. Dovrebbero essere stati distrutti 8 sistemi mentre uno è stato catturato ma è inutilizzabile anche perché, mentre lo si trasportava a Tripoli, qualcuno l'ha fatto incastrare sotto un viadotto. Il PANTSIR S1 non aveva brillato in Siria ma qui doveva afrontare i sofisticati sistemi israeliani.
In queste settimane vi sono stati dei repentini passaggi di campo da quello nazionalista al GNA, fenomeno non certo nuovo. Anche alcune tribù tuareg sono passate con le milizie appoggiate dalla Turchia. 
Il presisdente egiziano Al Sisi, durante una visita a Sidi al Barrani, ha detto che i reparti si devono tener pronti per qualsiasi tipo di missioni, un chiaro messaggio nei riguardi della Turchia di Erdogan e al suo pesante coinvolgimento nelle vicende libiche.

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