martedì 22 luglio 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 22 LUGLIO 2025
 
 
- L'OFFENSIVA ESTIVA RUSSA  Mosca non l'ha annunciata ma da alcuni giorni è in corso l'offensiva estiva russa. I russi tentano di sfondare su più fronti, cercando i punti più deboli dello schieramento ucraino che si sviluppa per oltre 1.000 chilometri, escluso quello di fiume Dnipro. L'avanzata si  è registrata in pratica solo a nord-est di Pokrovsk, dove i russi stanno utilizzando alcune delle loro migliori unità ma dove le perdite sono consistenti.
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RIPRENDIAMO A PIENO REGIME L'ATTIVITA' 

DOPO ALUNI GIORNI DI RALLENTAMENTO 

PER UN PERIODO DI RIPOSO, DOPO ANNI DI ATTIVITAì

PARTICOLARMENTE INTENSA

venerdì 18 luglio 2025

 

PUNTI CALDI 17 LUGLIO

- Una larga porzione delle forze aeree israeliane riposizionate nel nord del paese. Carri armati si stanno ammassando lungo il confine israeliano.

- I raid aerei israeliani stanno ora colpendo anche obiettivi nei dintorni di Damasco compreso l'aeroporto militare, mentre continuano gli attacchi nel sud della Siria a supporto dei drusi. 

 

PUNTI CALDI 16 LUGLIO

- Sale a diverse centinaia il numero delle vittime tra i combattenti drusi e l'esercito siriano. Entrambe le parti hanno inviato rinforzi della zona di As-Suwayda. Nel frattempo sono proseguiti nella notte i raid aerei israeliani.

- Nella mattinata dieci attacchi aerei israeliani sull'esercito siriano. Le forze di Damasco stanno subendo pesanti perdite e faticano a raggiungere le aree dove si concentrano i combattimenti contro i drusi. Da Tel-Aviv sempre più forti i segnali al governo Siriano di abbandonare la provincia di Sweida.

- Raid israeliani su Damasco. Colpito il quartier generale dell'esercito nella capitale siriana. Attaccato anche il ministero della difesa siriano. Colpito anche il palazzo presidenziale.

- Civili drusi israeliani hanno attraversato il confine con la Siria sulle alture del Golan. Sebbene si tratta di civili disarmati cresce il pericolo di una escalation.  

 

 

PUNTI CALDI 15 LUGLIO

- Continuano i raid israeliani sulla Siria meridionale. Il governo israeliano afferma che non permetterà che i Drusi nel paese vengano perseguitati. Ben nota è infatti la vicinanza tra il gruppo etno-religioso e lo stato ebraico. La minoranza sarebbe infatti stata attaccata dall'esercito siriano. Nelle ultime 48 ore l'esercito siriano ha perso 150 soldati negli scontri a terra coi drusi e a seguito dei raid aerei isreliani, in particolare nella città di Sweida dove si concentrano al momento i maggiori scontri.

- Drone lanciato dallo  Yemen intercettato prima che potesse raggiungere Eliat. 

- In una mossa inattesa Trump dà un ultimatum di 50 giorni alla Russia per la fine delle ostilità in Ucraina. Al contempo conferma l'invio di armi a Kiev. Si tratta di un cambio di rotta inatteso che da Mosca però sembrano non prendere sul serio data la volatilità delle posizioni del presidente americano sull'Ucraina negli utlimi mesi.

 

PUNTI CALDI 14 LUGLIO

- Diversi obiettivi siriani e delle guardie rivoluzionarie iraniane distrutti nel sud della Siria. Israele ha negato di aver effettuato raid ma le immagini di posizioni e veicoli distruttti lasciano pochi dubbi e successivamente le stesse forze di difesa israeliane hanno rilasciato le immagini di alcuni carri distrutti. Nel corso della giornata si sono susseguiti i bombardamenti israeliani. Almeno 18 soldati siriani sono rimasti uccisi. 

 

PUNTI CALDI 13 LUGLIO

- Intensi attacchi israeliani a nord di Gaza. Oltre 50 raid aerei sono stati effettuati dall'aeronautica israeliana su Beit Hanoun. L'obiettivo erano la rete di tunnel sotteranei di Hamas.

- Nella notte i russi hanno lanciato quasi 600 droni Shahed di produzione iraniana su tutto il territorio ucraino. Solo la metà erano armati di testate esplosive. Nella mattinata gli ucriani hanno repsinto 6 attacchi russi su Kherson. 

 

PUNTI CALDI 12 LUGLIO

- Fonti del governo israeliano affermano che parte del materiale fissile presente nel centro di arricchimento di Isfahan è sopravvissuto all'attacco e che gli iraniani si stanno adoperando per recuperarlo e poter proseguirne il processo di arricchimento. Conseguentemente non si escludono ulteriori attacchi da parte israeliana per evitare che ciò accada. 

- Netanyahu ha dichiarato che se Hamas non si scioglierà entro 60 giorni Israele proseguirà il suo sforzo bellico nella striscia per l'eliminazione del gruppo terroristico. A tal proposito ha citato il supporto di Trump in tal senso.

- Nel frattempo Trump esprime il suo disappunto per l'atteggiamento non collaborativo di Putin sull'Ucraina, confermando poi l'invio di missili Patriot a Kiev attraverso la NATO. 

 

 PUNTI CALDI 11 LUGLIO

- Israele conferma di aver catturato per la seconda volta questa settimana una cellula di operativi delle guardie rivoluzionarie iraniane nel sud della Siria nei pressi del confine. Non si hanno ulteriori informazioni se non che si trattasse di personale intento a eseguire azioni di disturbo in territorio israeliano.

- Nella notte attacchi aerei russi sulle linee nella regione di Kherson. Si tratterebbe di raid eseguiti da aerei russi e non da droni, modus operandi ormai spesso non utilizzato da Mosca dato l'elevato rischio di perdere preziosi velivoli.

- Israele conferma l'abbattimento di un missile di produzione iraniana lanciato dagli Houthi 

- Israele conferma l'invio di ulteriori due battaglioni a Gaza. La notizia è stata diramata a seguito dell'imboscata subita dalla forze dell'IDF di cui Hamas ha diffuso il video. 

 PUNTI CALDI 9 LUGLIO

- Attacco israeliano su Tripoli. Un raid aereo ha colpito un auto su cui viaggiava il capo delle operaizoni di Hamas in Libano Mahran Mustafa Baajour, causando la morte di altri due memebri dell'organizzazione islamica che viaggiano con lui.

- Nelle stesse ore un altro attacco ha ucciso un comandante di Hezbollah nel sud del Libano. Continua la campagna mirata da parte israeliana nell'eliminazione dei vertici dei suoi nemici.

- Intensi combattimenti nella notte nella regione di Sumy. Le forze ucraine hanno respinto 24 attacchi russi. Nel frattempo si sono registrati decine di attacchi con droni su tutto il territorio ucraino.

lunedì 7 luglio 2025

  PUNTI CALDI 6 LUGLIO 2025

 - Pesanti raid israeliani nel sud del Libano. L'aeronautica israeliana ha effettuato una serie di attacchi su postazioni di Hezbollah nella valle di Kafermelki e tra le città di Ain Qana, Sarba e Houmin. Ulteriori raid sono stati portati a termine nella periferia di  Bouday e Razai. Si tratta di tre attacchi separati che hanno colpito postazioni militari strategiche di Hezbollah.

- 4 D-300 e 157  droni Shahed lanciati sul territorio ucraino.

martedì 1 luglio 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 2 LUGLIO 2025
 
 
- Il Pentagono ha annunciato il blocco sulle forniture di missili PATRIOT e di bombe d'aereo di precisione, adducendo come motivo la riduzione delle scorte. Zelensky si era detto disposto a pagare per ulteriori forniture di PATRIOT. In compenso stanno crescendo le forniture europee, in particolare di SAMP-T, molto efficaci anche contro i missili balistici e quelli ipersonici, di cui la Russia comunque produce pochi esemplari.

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 PUNTI CALDI 2 LUGLIO 2025

 

- Il comandante della forza al-Qud dei pasdaran, Qaani, è apparso al recente funerale di massa di Teheran. Sull'uomo erano, fin dallo scorso anno, circolate delle voci che fosse un agente israeliano e che fosse stato arrestato e torturato. Qualcuno lo dava per morto.  


- TREGUA A GAZA? Il presidente Trump ha annunciato che Israele ha accettato le condizioni per una tregua di 60 giorni a Gaza. Ora resta da vedere la risposta di Hamas.

 

- Israele ha annunciato l'arresto di una cellula terroristica iraniana nel sud della Siria. Al momento non si hanno altri particolari.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 1° LUGLIO 2025

 

 

- ATTACCHI CON DRONI IN CALO Dopo i fortissimi attacchi con i droni dei giorni scorsi, la Russia ha ridotto l'impiego di quelli più grandi, vale a dire gli SHAHED 136, a cui si sono aggiunti 33 droni più piccoli. Sembra proprio che Mosca sia a corto di droni più grandi anche perché le forniture dall'Iran, anche di componenti, si sono arrestate.

- In mattinata sono arrivati su alcuni centri abitati, dei missili e si sta facendo i primi bilanci. 

- Questa mattina droni ucraini hanno colpito strutture industriali a Izhevsk, circa 300 km a nord-est di Kazan (quasi 1.000 km da Mosca), quindi molto lontano dall'Ucraina. Immagini mostrano fiamme alzarsi dal complesso industriale militare Kupol che produce sistemi missilistici antiaerei OSA e TOR, molto importanti per Mosca ma vi si realizzano anche droni. I russi non hanno armi sufficienti per proteggere i tanti possibili obiettivi per cui questo attacco non ha incontrato contrasto. Secondo fonti russe, l'attacco avrebbe causato 3 morti e 20 feriti, rallentando la produzione.

Forti esplosioni nella notte a Saratov. Sembra che si sia trattato di un nuovo attacco alla base Engels dei bombardieri strategici.

- Droni UJ-25 ucraini avrebbero distrutto postazioni missilistiche antiaeree e velivoli Sukhoi Su-30 sull'areoporto di Saki in Crimea, già oggetto di molti attacchi. 

- Oggi è rimasto ucciso in azione il comandante della 110a Brigata Meccanizzata ucraina, il colonnello Serhii Zakharevych.

- Un velivolo Sukhoi Su.30 biposto è precipitato, per un problema tecnico, in Russia. I due piloti si sono eiettati.

- Droni ucraini hanno colpito una raffineria nella regione di Saratov.