mercoledì 14 maggio 2025

 

 

 PUNTI CALDI

 

PUNTI CALDI 14 MAGGIO 


- ORDINE DI EVACUAZIONE PER PORTI NELLO YEMEN
Un comunicato delle FF.AA. israeliane ha invitato i civili che abitano nei pressi delle infrastrutture portuali di Hoddeida e Ras Isa, poco più a nord, di allontanarsi. Evidentemente sono previsti nuovi attacchi dopo il lancio di missili balistici verso Israele dei giorni scorsi.  

- COLPITO UN COMANDO DI HAMAS Gli israeliani hanno colpito il posto comdo di Hamas, posto esattamente sotto l'Ospedale Europeo. Non si possono colpire gli ospedali ma chi realizza una struttura militar sotto di esso se ne assume la responsabilità. Bersaglio era Mohamed Diwar, capo di Hamas e fratello di chi la dirigeva prima ed è stato eliminato mesi fa. Non si conosce ancora l'esito dell'azione.
 
- TEHERAN CONTRO I BELUCI I Guardiani della Rivoluzione iraniani, stanno radendo al suolo interi quartieri del piccolo porto di Bandar Kohali, allo scopo di debellare l'inserruzione dei beluci che vogliono maggiore libertà dal regime iraniano. La rsistenza belucia sta prosguendo da diversi anni e la repressione è sempre più forte.

- COMBATTIMENTI A TRIPOLI Ieri si sono accesi combattimenti dopo che il comandante Al-Kiklu, è caduto un una imboscata, con 6 dei suoi uomini, quanto si è recato presso il comando della 444a Brigata per un chiarimento. Sembre che le forze di Misurata stiano regolando i conti con gruppi provenienti dalla città di Ziltan, a occidente della capitale.
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martedì 13 maggio 2025

 

 PUNTI CALDI

 

PUNTI CALDI 13 MAGGIO 
 
 
- GAZA Proseguono le operazioni israeliane a Gaza. ora divisa in tre settori e con buona parte di quella più vicina all'Egitto occupata. Nelle ultime ore sono stati eliminati due importanti capi di Hamas, a cui si dà la caccia senza sosta. La situazione della popolazione civile è sempre più difficile. Gli israeliani sottolineano come i viveri giunti fino a due mesi fa, venivano gestiti da Hamas, fattore sfruttato ai fini della propaganda.

- YEMEN Un altro missile balistico lanciato verso Israele è precipitato prima di arrivare al bersaglio, tanto che le sirene d'allarme non sono suonate.
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 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 13  MAGGIO 2025
 
 
 - TUTTI I DRONI ABBATTUTI Gli attacchi con droni russi vedono una netta diminuzione, forse nel quadro di future trattative. Nella notte ne sono stati lanciati solo 10, tutti eliminati.
- ABBATTUTO UN SU.25. Militari della 58° Brigata Meccanizzata Autonoma hanno colpito e abbattuo un velivoli Su.25 dell'Aeronautica russa, nei cieli icino a Kharliv, come mostra un filmato.
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lunedì 12 maggio 2025

 
 PUNTI CALDI

 

PUNTI CALDI 12 MAGGIO


 
- MISSILE HOUTHI CADE IN ARABIA SAUDITA Un missile di costruzione iraniana, lanciato dalla milizia houthi, con la collaborazione iraniana, è caduto lungo la costa saudita mentre tentava di raggiungere Israele. Sicuramente ci saranno conseguenze.  
Sembrano essere stati sospesi gli attacchi contro il naviglio internazionale in Mar Rosso.
- CESSATE IL FUOCO FRA INDIA E PAKISTAM India e Pakistan hanno raggiunto un'intesa per il cessate il fuoco dopo i combattimenti dei giorni scorsi, in terra e in aria.
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domenica 11 maggio 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 11  MAGGIO 2025 
 
 
- TRATTATIVE IN TURCHIA Il presidente Zelensky si è detto pronto ad incontrare Putin in Turchia il prossimo giovedì. Potrebbe esserci anche il presidente Trump ma tutto è ancora in divenire. Qualcosa potrebbe accadere ma è impossibile fare delle previsioni attendibili. L'imprtessione è che la Russia, con le perdite in uomini e mezzi subite, debba scendere a più miti consigli.
- COMBATTIMENTI IN CALO Forse perché vi sono delle trattative in corso, l'attività militare ha subito un certo rallentamento pur non arrestandosi,
- SULLA PARATA DI MOSCA Commentando la parata del 9 maggio, dobbiamo dividere l'analisi in due parti.
Su un lato abbiamo i risultati politici. L'ospide d'onore era il presidente della Cina comunista Xi, proprio quello che si vorrebbe dividere da Putin, seconda la narrativa di Trump. Al momento la missione è fallita. Abbiamo notato vari autocrati di paesi amici di Mosca, ad iniziare dal vassallo Lukashenko ma anche i presidente slovacco Fico, quello egiziano al-Sisi e il capo della Cirenaica il generale Haftar. Ovviamente  nessuna rappresentanza da Damasco, visto quello che è accaduto lo scorso anno.
Sul piano tencio spiccava la mancanza di novità. Intanto, dopo la prima apparizione nel lontano 2015, il carro T-14 ARMATA è sparito. Si parla di problemi tecnici e di costi. Un duro colpo per le ambizioni russe e di Putin. Così è sfilata l'ultima versione del T-90, la "M", accanto a vecchi T-80 BV M e addirittura dei T-72 B3M, mezzi vecchi che hanno subito perdite molto elevate. I meccanizzati, accanto ai BMP-3 hanno visto sfilare i superati BMP-2 (falcidiati in Ucraina) e qualche KURGANET-25 che, ad ogni buon conto, si tiene ancora lontano dal fronte. Le aviotruppe hanno mostrato BMD-4 e BTR-MDM, con il passaggio di qualche semovente d'artiglieria e di pochi missili antiaerei S-400.
Per certi aspetti superata la presentazione aerea, con i Su.25 (fuori produzione da decenni!), MiG.29 e Su.30. Niente novità (per altro nonattese) mentre un tempo volavano aerei radar, da trasporto e da rifornimento.  Anche quest'anno niente parata navale a Sebastopoli o nel Mar Nero, temendo i micidiali attacchi ucraini.
La mancanza, oramai da anni, di novità consistenti, sembra proprio indicare una crisi militare tecnica che si protrae da tempo.


 

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 9 e 10  MAGGIO 2025 


- 11° PACCHETTO DI AIUTI ITALIANI E' stato deciso l'undicesimo pacchetto di aiuti militari italiani all'Ucraina. E' segreto ma sembra  vi siano 400 fra M-113 e VCC, in parte da utilizzare anche come pezzi di ricambio. Questi mezzi sono utili per proseguire l'occidentalizzazione dell'equipaggiamento ucraino.
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venerdì 9 maggio 2025

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 8 MAGGIO 2025 
 
 
- Ieri il presidente Zelensky ha avuto il colloquio telefonico con il neo eletto cancelliere tedesco Merz, il quale ha confermato l'appoggio della Germania alla resistenza ucraina.
- IL BILANCIO USA Contrariamente da quanto affermato dalla propaganda russa, gli Stati Uniti non diminuiranno le spese per la difesa e per quelle sulla sicurezza, a differenza di tutte le altre voci.
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