lunedì 20 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 20 OTTOBRE 2025

 

 - SULLE PRESSIONI DI TRUMP Sembrerebbe che Trump abbia fatto pressioni sul presidente Zelensky perché accetti la cessione territoriali, in particolare tutto il Donbas che gli ucraini difendono dal 2014. Commentare Trump è impossibile perché si rischia di essere completamente spiazzati da nuove esternazioni, magari dopo pochi giorni od ore.

Il presidente statunitense probabilmente è innervosito dalla preoccupante tenuta della tregua a Gaza, celebrata a Sharm-el-Sheikh. Preferisce blandire Putin (con cui intende fare affari), che ha un potenziale militare (anche nucleare) sueriore, spingendo a quella che sarebbe una sorta di capitolazione l'Ucraina, ignorando la capacità di resistenza di quel popolo che, in ogni caso, gode d'importanti appoggi, in Europa e non solo.

- Proseguono i combattimenti all'interno di Kupiansk e Pokrovsk con la fanteria russa che reitera i propri assalti, non in massa ma utilizzando distaccamenti anche piccoli,

...

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 19 OTTOBRE 2025

 

- BLOCCATI I RUSSI Sembra che gli ucraini siano riusciti a bloccare le tre offensive russe su Kupiansk. Alesandryvka e Pokrovsk, ennesimo tentativo russo di arrivare in questi tre centri abitati che permetterebbero a Putin di rivendicare una qualche vittoria.

- TESI I RAPPORTI TRA ZELENSKY E TRUMP I rapporti fra i presidenti di Stati Uniti e Ucraina sono nuovamente difficili. Sembra che l'incontro tra i due non solo non abbia portato alla fornitura dei missili da crociera TOMAHAWK ma sia stato piuttosto acceso. Non abbiamo ancora conferme ma la cosa non ci stupirebbe.

- La situazione rimane delicata nei tre punti dove i russi cercano di ottenere la conquista di un centro abitato qualsiasi, in particolare Lupyansk e Pokrovsk, dove i russi, seppur con piccoli reparti nel secondo caso, sono all'interno dell'abitato. La tattica russa vede in azione molti piccoli gruppi che tentano d0unfiltrarsi, a volte anche 2 o 3 militari. Un distaccamento che era penetrato fino alla stazione di Pokrvsk à stato completamente eliminato dopo che ha aperto ul fuoco anche su civili che tentavano di allontanarsi.

- Colpita per la settima volta la grande raffineria di Samarra, da cui si sono elevate dense volate di fumo per l'incendio scaturito dopo l'attacco da parte di un drone ucraino. E' stata colpita anche una seconda raffineria. Ci si sta avvicinando al blocco del 50% delle capacità di raffinazione russe e l'85% del territorio russo ha problemi con i carburanti

...

domenica 19 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 18 OTTOBRE 2025

 

- SI COMBATTE DENTRO POKROVSK Le unità russe che sembravano essere dirette verso settori diversi, sono tornate verso Pokrovsk e hanno lanciato una serie di assalti, riuscendo, con piccoli gruppi, a penetrare dentro Pokrovsk, dove si stanno svolgendo scontri durissimi. Le divisioni di Mosca tentano di raggiungere almeno questo successo, ricordando che, nell'ormai lontano maggio 2024, erano già a 19 km dalla cittadina. Niente accerchiamenti ma attacchi diretti, cercando di far valere la propria superiorità in fatto di uomini e appoggio, terrestre e aereo.

- OFFENSIVA ANCHE SU KOSTANTYNIVKA Anche questo nodo stradale è obiettivo di una ennesima offensiva russa, sempre condotta a base di fanteria, artiglieria e bombe aeree plananti.  Le truppe di Mosca hanno guadagnato porzioni di terreno ma ancora non sono in città e le loro perdite sono alte. Cercano sempre d'infiltrarsi ma bisogna vedere per quanto a lungo potranno reggere queste perdite, mentre proseguono anche sporadici attacchi meccanizzati, in piccoli gruppi, rintuzzati sempre dai difensori soprattutto grazie ai droni d'attacco leggeri.

..

venerdì 17 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 17 OTTOBRE 2025

 

- Nelle ultime 24 ore, 35 dei 70 droni d'attacco  lanciati dai russi sono stati abbattuti. Non sono stati lanciati missili. 

- SPINTA SU KOSTANTINYVKA Le forze russe hanno lanciato, con reparti di fanteria, un attacco in forze da oriente verso Kostantynivka, giungendo quasi alla periferia della città La battaglia è in pieno svolgimento.

- ATTACCO A POKROVSK Un nuovo attacco su Pokrovsk ha portato alcuni reparti di fanteria russi, dentro il centro abitato, dove si combatte accanitamente. In una zona intermedia fra Pokrovsk e Kostantynka, i droni ucraini hanno distrutto nelle immediate retrovie una colonna con 1 carro e 8 veicoli per la fanteria. Qui opera anche l'AZOV KORP, un reparto molto robusto che sa contrattaccando impegnando le forze di Putin.

- Esplosioni nela fabbrica militare di Avangard di Stermitamark, circa 250 chilometri a sud di Ufa, decisamente a oriente del confine con l'Ucraina.

- NIENTE TOMAHAWK Come si poteva ipotizzare nell'incontro avvenuto oggi tra il presidente Zelensky e il presidente statunitense, non sono apparse novità particolari. L'ipotesi di fornitura di missili da crociera TOMAHAWK è caduta. L'Ucraina va avanti con il programma per la realizzazione e sviluppo dei missili da crociera FP-5 FLAMINGO, forse inferiori tecnicamente ma ottenibili senza restrizioni. Fra l'altro queste armi, in apparenza meno elaborate, dispongono di un sistema di guida multiplo di concezione moderna.

 ...

 

 

  PUNTI CALDI 17 OTTOBRE 2025

 

- MORTO UN CAPO HOUTHI Il capo di stato maggiore della milizia yemenita al-Ghamari è morto in seguito alle ferite riportate in un bombardamento aereo israeliano a Sana'a, lo scorso mese di agosto. Sembra che gli attacchi della milizia yemenita siano in calo, in particolare contro le unità navali internazionali, dopo i duri colpi subiti e non è detto che gli israeliani non vogliano saldare i conti anche con loro.

 

- UCCISI 7 MILITARI PAKISTANI In un attacco suicida nei pressi della frontiera con l'Afghanistan, sono rimasti uccisi 7 militari pakistani. Ovviamente la tensione è ancora più alta dopo i combattimenti dei giorni scorsi, seguiti anche ad incursioni aeree pakistane. 

 

- ATTACCHI IN LIBANO Attacchi aerei israeliani a nord del fiume Litani, in Libano, Colpite postazioni di Hezbollah. 

 

- TENSIONI CON IL VENEZUELA Da circa un mese le Forze Armate statunitensi hanno iniziato un'azione energica contro i traffici di droga provenienti dall'America Latina, in particolare dal Venezuela. Sono state distrutte varie unità coinvolte in questi traffici ma il Venezuela ha protestato e ora il dittatore Maduro (che ancora non ha risposto alle circostanziate accuse di brogli anche nella sua terza rielezione), sta schierando alcuni reparti, temendo "una invasione statunitense". 

giovedì 16 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 16 OTTOBRE 2025

 

- RUSSIA ACCERCHIATI Da anni la propaganda russa parla di "imminenti accerchiamenti" nei confronti di vaste aree del terrritorio difeso dai reparti ucraini. Salvo che a Mariupol, un caso particolare, nelle prime settimane di guerra dopo il febbraio 2022, non è avvenuto niente di tutto ciò, nonostante che i "ripetitori" di queste tesi non abbiano mai mancato di riportarli, inventandosi perfino dei termini come "accerchiamento operativo". La realtà è ben diversa perché a oriente di Dobropylia si sono create due sacche russe, dopo il fallimento dell'offensiva nell'area lo scorso agosto. La sacca più settentrionale fa capo al villaggio di Kuchiv Yar mentre un'altra, più grande, e subito a sud. Mosca ha provato di tutto per rompere l'accerchiamento, senza riuscirvi e rimediando perdite consistenti, con il rischio che si formi un'altra sacca, più a sud e più grande, intorno al villaggio di Fedorivik. I russi stanno resistendo con accanimento ma le perdite sono elevate e, sotto la pressione della situazione, sono stati fatti vari errori tattici, come quando un reparto di motociclisti è stato lanciato in una incursione, dovendosi però bloccare davanti a un ponte distrutto da molto tempo, finendo poi sotto il tiro dei droni FPV. 

 

- ALTRA NOTTE DI ATTACCHI RUSSI La scorsa notte i russi hanno lanciato circa 357 droni e 37 missili, di vario modello, compreso missili ipersonici, di cui la produzione è però ancora limitata. Gli ucraini hanno colpito una raffineria nei pressi di Saratov, confermando la loro strategia. Colpita anche la raffineria di Kastovo, 400 km a oriente di Mosca. Colpita e incendiata anche una stazione di pompaggio nell'area di Samarra.

 

- RUSSI RESPINTI Nessuna variazione consistente del fronte, facendo fallire e respingendo molti attacchi russi, sempre appoggiati dall'artigliera e con le bombe plananti.

mercoledì 15 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 15 OTTOBRE 2025

 

- Prosegue con intensità la campagna russa volta a colpire le infrastrutture energetiche ucraine, in vista delle necessità del periodo invernale. Mosca vede che l'offensiva estiva è stata un costoso fallimento e teme le nuove armi ucraine e l'eventuale fornitura di missili da crociera statunitensi. 

- Colpita per la seconda volta in pochi giorni la grande raffineria di Ufa. Dall'impianto si elevano alte fiamme.

...