domenica 19 agosto 2018

VIOLAZIONE DEL CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA


Il cessate il fuoco nel Donbas viene violato in queste settimane dalle 25 alle 50 volte al giorno. In genere si tratta di scambi di fuoco  con armi leggere ma diverse volte arrivano colpi di mortaio e d'artiglieria su di una linea che si sviluppa per circa 400 km.
Non mancano le azioni di pattuglia e la posa di mine, ricordando che il fronte è in molte zone costituito da capisaldi isolati.
In alcuni casi si tratta di intemperanze locali ma spesso sono atti premeditati. Inutile ricordare che passando il fronte a pochi chilometri dal centro di Donietsk e di Lugansk, gli ucraini potrebbero colpire facilmente obiettivi al loro interno.
L'OSCE continua a segnalare l'afflusso di ingenti rifornimenti militari dalla Russia e un intenso traffico di altre componenti, senza di cui le zone sotto controllo dei separatisti non potrebbero sopravvivere.

Prosegue l'opera di addestramento di militari di paesi come il Canada. il Regno Unito e gli Stati Uniti e il lavoro di modernizzazione delle Forze Armate di Kiev, compatibilmente alle disponibilità economiche. Si punta alla realizzazione di equipaggiamenti nazionali sfruttando le risorse industriali disponibili. I settori industriali scoperti riguarda i velivoli da combattimento, ma non la loro manutenzione, pur disponendo di una notevole industria aeronautica, l'Antonov, specializzata in valevoli da trasporto. Parte della produzione viene anche esportata.

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