SI PREPARANO CONVOGLI SCORTATI
PER IL MAR ROSSO
Tre grosse petroliere addette al trasporto del greggio saudita dal Golfo ad un terminal Egiziano (che serve per far arrivare il petrolio in Mediterraneo, dato che le unità sono troppo grandi per attraversare il Canale di Suez), sono in attesa che venga organizzata una scorta militare, per assicurare il passaggio in Mar Rosso, davanti alle coste yemenite ancora controllate dalle milizie houthi.
Le tre unità hanno spento in trasponder, per non dare notizie circa la loro posizione e facilitare un attacco, come sembra sia accaduto in passato.
La Marina saudita possiede 7 fregate e altre unità ma per collaborare alla scorta potrebbero partecipare unità egiziane e degli Emirati Arabi Uniti mentre in zona vi è una presenza anche statunitense. A Gibuti operano varie marine, fra cui quella italiana, potendo scortare anche altre unità in transito.
Anche Israele si è detto pronto a impegnarsi per mantenere aperta questa rotta, fondamentale per l'Europa e la Cina.
Anche Israele si è detto pronto a impegnarsi per mantenere aperta questa rotta, fondamentale per l'Europa e la Cina.
Intanto si hanno le prime notizie delle due petroliere colpite il 25 luglio scorso. Uno ha un piccolo squarcio nello specchio di poppa, ben al di sopra della linea di galleggiamento. Non semplice capire che tipo di colpo abbia causato questo danno leggero.
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