giovedì 31 agosto 2023

   Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 1° SETTEMBRE

 

- I DANNI ALL'AEROPORTO DI PSKOV Il tempo migliorato ha permesso anche ai satelliti di controllare i danni provocati all'aeroporto di Pskov, base del 334 Reggimento da Trasporto, dai droni ucraini. Sicuramente 2 Il.76 sono stati completamente distrutti dalle fiamme mentre altri due hanno subito gravi danni strutturali ma non hanno preso fuoco. Non si può escludere  danni minori ad altri velivoli.

- M-109 L CON PROTEZIONE ANTI DRONI Gli ucraini hanno modificato la protezione di almeno un M-109 L fornito dall'Italia, intsallando un sistema di pali e reti metalliche, integrate da catene nei punti mobili che dovrebbe fornire protezione contro i droni d'attacco, in particolare contro i LANCET. Vi sono evidenze fotografiche che un M-109 L è stato distrutto dai russi. Il sistema  adottato provoca l'esplosione della carica trasportata dall'UAV ad una certa distanza dalla protezione principale. L'ingombro,  in particolare quello verticale, cresce ma nelle pianure ucraine questo non è una limitazione particolare. Inoltre la struttura può essere parzialmente o totalmente rimossa. Altri mezzi occidentali forniti all'Ucraina hanno visto modifiche simili. Ricordiamo che spesso i droni hanno piccole cariche cave il cui effetto si riduce drasticamente se esplodono a distanza maggiore dalla lamiera che intendono perforare.

- ANCORA DRONI SU MOSCA Gli ucraini hanno lanciato altri droni verso Mosca. Un risultato l'hanno ottenuto. L'ennesima chiusura degli aeroporti di Mosca, con voli cancellati e forti ritardi.

- 2 MISSILI KALIBR Nella notte fra il 31 agosto e il 1° settembre i russi hanno lanciato solo 2 missili KALIBR, uno dei quali è stato abbattuto mentre l'altro ha colpito una ditta.

- MISSILI AMRAAM PER L'UCRAINA Il Pentagono ha fatto sapere che fornirà missili aria-aria a lungo raggio (oltre 180 km) all'Ucraina, in particolare AIM-120 C-8 e D3 per il valore di 1,15 miliardi di US$. Non è chiaro se si tratterà di nuovi missili o di sistemi già in servizio che verranno sostituiti nell'arsenale statunitense dalle nuove armi. L'impressione è che le cose cambieranno profondamente nei cieli ucraini il prossimo anno. Si pensi solo al fatto che  gli F-16 potranno colpire tranquillamente elicotteri russi che operano subito dietro la linea del fuoco, rimanendo a 100 km entro le proprie linee. Gli AIM-120 dispongono di un sistema radar per la guida terminale del bersaglio, per cui non devono "illuminarlo" fino all'impatto ma possono buttarsi bassi, sotto l'orizzonte radar dei sistemi missilistici antiaerei, come gli S-400.

- LA SITUAZIONE SUL FRONTE Non vi sono stati nelle ultime 24 ore cambiamenti di rilievo sul fronte. I russi spingono ancora nella parte settentrionale del fronte ma non stanno conseguendo particolari successi, avendo perso alcuni carri (fra cui sicuramente un T-90) mentre gli ucraini si preparano per nuovi attacchi a sud, attendendo l'arrivo di nuovi euipaggiamenti anche dai paesi amici.

mercoledì 30 agosto 2023

  Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 31 AGOSTO

 

- SI ALLARGA IL SALIENTE DI ROBOTYNE Seppur lentamente, il saliente ucraino di Robotyne si sta allargando e ora gli ucraini stanno investendo la II linea difensiva russa, essendo arrivati a una decina di chilometri da Tokmak, importante snodo ferroviario e stradale, avendo percorso circa la metà della distanza che esisteva all'inizio di giugno.

 COLPO DI STATO IN GABON


Altro colpo di stato in Africa. Questa volta è accaduto in Gabin dopo che il presidente Bongo aveva dichiarato di averle vinte per la terza volta. Sembra che il presidente sia agli arresti domiciliari. Il Gabon è da decenni uno dei più stretti alleati di Parigi in Africa.

martedì 29 agosto 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 30 AGOSTO

 

- ATTACCHI MISSILISTICI AD ODESSA E KIEV Missili KALIBER sono stati lanciati contro Odessa dai russi. Alcuni sono stati intercettati e distrutti ma qualcuno è impattatato. Attacco missilistico anche nell'area di Kyiv, il maggiore dalla scorsa primavera. Una ventina sono stati abbattuti ma per ora si registrano due vittime. Gli aeroporti di Mosca sono stati ancora una volta chiusi per sicurezza.

- BERSAGLI IN MARE COLPITI DAI RUSSI? I russi hanno dichiarato di aver distrutto 5 bersagli in mare, con personale delle forze speciali ucraine. Per ora nessuna conferma.

- ARRESTATO UN TEDESCO CHE FORNIVA I RUSSI Un imprenditore tedesco che forniva componenti che i russi montavano sul loro UAV ORLAN 10, è stato arrestato per violazione delle norme sull'embargo alla Russia. Anche qualche imprenditore italiano dovrebbe stare più attento, pena pagarne le conseguenze legali e penali.

. NAVI PER PROTEGGERE IL PONTE DI KERCH I russi hanno affondato e ancorato alcune unità per proteggere il grande ponte di Kerch per proteggerlo da ulteriori attacchi navali. Ricordiamo che quello stradale è stato gravemente danneggiato lo scorso 17 luglio da un barchino esplosivo. 

- MISSILI  PER IMPIEGHI TERRESTRI L'Ucraina ha trasformato dei grandi missili terra-aria S-2000 (SA-5 GAMON) in armi per colpire bersagli terrestri, dotandoli, a differenza delle armi antiaeree russe anch'esse trasformate, di un sistema di guida. Un processo simile. ma più semplice, è avvenuto per i missili antinave NEPTUNE, trasformati per impieghi terrestri, probabilmente con un sistea di guida terminale per avere una buona precisione finale. Dr,bra che la batteria di missili antiaerei S-400 messa fuori combattimento il 23 agosto, sia stata colpita da questi nuovi sistemi.

- COLLISIONE FRA ELICOTTERI UCRAINI Due elicotteri Mi.8 ucraini hanno avuto una collisione in volo nel Donbas, mentre volavano a bassissia quota. Si registrano 6 morti. Il giorno avanti era precipitato, per cause tecniche, un Mi.8 russo, Salvo l'equipaggio ma elicottero distrutto.

 

lunedì 28 agosto 2023

INCONTRO LIBIA-ISRAELE A ROMA

 

Il 23 agosto, ma lo si è appreso solo ieri, i ministri degli esteri di Libia e Israele si sono incontrati a Roma. Si tratta di un passo importante sulla strada del ripristino di relazioni diplomatiche, dopo molti decenni. Ricordiamo quello che faceva Gheddafi (figura che ora qualcuno vorrebbe "beatificare"), con enormi appoggi al terrorismo e via proseguendo.

Significativo che questo contatto sia avvenuto in Italia, segno di un proficuo impegno del nostro paese in questo campo. Sono passati giusto 50 anni dal "Nodo Moro", emblema del calabrachismo italico in campo internazionale. Evidentemente le cose sono molto cambiate da allora.

Alla notizia dell'incontro vi sono state reazioni negative in Libia e anche passi del Governo anche se appare molto difficile che si sia trattato di un'iniziativa della signora che detiene il ministero, la quale ha parlato poi di "un incontro casuale". Figuriamoci! 

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 29 AGOSTO


- LEOPARD 1 IN SERVIZIO L'Eserito Ucraino ha iniziato a schierare sul fronte i carri LEOPARD 1 A5, mezzi che erano nei magazzini da lungo tempo e che hanno richiesto tempo per la loro rimessa in servizio. Probabilmente, come altri carri occidentali, saranno dotati di qualche accorgimento per migliorare la loro protezione contro le sub-munizioni e i droni d'attacco come i LANCET.

- OPERAZIONI RALLENTATE Le operazioni hanno fatto registrare un certo rallentamento sui vari fronti. Minime le avanzate ucraine mentre sono falliti alcuni contrattacchi russi. Sono attese importanti novità nei prossimi giorni. Da segnalare come gli ucraini stiano colpendo la componente elettronica russa per conseguire la superiorità in questo settore almeno in alcune zone.

- CAVALLI IN SERVIZIO Video mostrano come i russi abbiano iniziato ad utilizzare al fronte i cavalli, facendo registrare in questi giorni anche le prime perdite di questi animali.

- COLPI DA 122 MM E' giunta in Ucraina la prima fornitura di colpi per pezzi da 122 mm D30 e per i paricalibri semovente, presenti ancora in gran numero nelle file ucraine. Questi colpi sono realizzati con una collaborazione fra Ucraina e un paese NATO dell'Europa orientale. Le forniture di munizioni, per tutti i calibri, sono cresciute in questi mesi e le consegne auomenteranno ancora visto il vasto programma NATO in  fase di attuazione. 

- I FUNERALI DI PRIGOZHIN Oggi si sono svolti i funerali del capo della Wagner, Prigozhin, eliminato mentre era in volo su un velivolo dell'organizzazione insieme ad altre 9 persone, fra cui il fondatore del gruppo e 3 membri d'equipaggio. Putin ha detto che Prigozhin aveva fatto degli errori ma che si era battuto contro "i nazisti ucraini". Peccato che il fondatore del gruppo avesse dei chiari simboli nazisti tatuati sul corpo.

- ALTRI 250 MILIONI DI AIUTI USA Gli Stati Uniti hanno stanziato altri 250 milioni di US$ di aiuti militari all'Ucraina. Nella lista colpi da 155 e 105 mm, missili aria-aria AIM-9 SIDEWINDER, missili superficie-superficie da 227 mm (HIMARS), sistemi antimine e via proseguendo. 

- MASSICCIO ATTACCO DI DRONI UCRAINI La scorsa notte vi è stato un massiccio attacco di droni ucraini contro vari bersagli militari russi. L'aeroporto di Pskov, una importante base a circa 700 km dall'Ucraina, 70km a oriente del confine fra Estonia e Lettonia. Nella base vi sono state esplosioni e grandi incendi. Sembra che 4 quadrireattori da trasporto Il.7 siano stati colpiti e qualcuno è stato sicuramente distrutto dal conseguente incendio. Copito anche il deposito del carburante. I rimanenti velivoli da trasporto hanno evacuato d'urgenza la base. Colpita la principale fabbrica di componenti elettronici russa di Bryansk.  Un drone ha colpito invece un deposito di cvarburante a nord-ovest di Kaluga, provocando un incendio.

 MISSILI BALISTICI PER 

I GUARDIANI DELLA RIVOLUZIONE


Il regime iraniano ha fatto consegnare al Corpo dei Guardiani della Rivoluzione due sistemi missilistici strategici.  Il primo è denominato KHORRAMSHARH ed è spinto da un motore a carburante liquido mentre il secondo, che ha il nome di HAJ QASEM, utilizza un più stabile e semplice da conservare propellente solido. Il regime ovviamente si fida più dei Guardiani della Rivoluzione che di altre componenti militari del paese.

Ovviamente il fatto che l'Iran appoggi il regime di Putin nell'aggressione alla Russia, non migliora il quadro dei rapporti internazionali di questo paese.

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTO 28 AGOSTO


- RUSSI BLOCCATI L'offensiva russa nella parte settentrionale del fronte, è stata al momento bloccata. Si tratta di zone boscose dove non è semplice operare con i mezzi pesanti. Giorni fa i russi hanno distrutto un ponte sul fiume Oskol ma gli ucraini hanno messo in atto subito contromisure per rifornire quel fronte. 

- SECONDA NAVE FORZA IL BLOCCO Una nave battente bandiera liberiana è salpata da Odessa raggiungnedo il Bosforo, diretta in Senegal con un carico di grano. E' la seconda unità mercantile che forza il blocco, "ombreggiata" discretamente dai mezzi allo scopo di prevenire attacchi russi, dopo il mancato rinnovo dell'accordo sul grano.

domenica 27 agosto 2023

LA CRISI IN NIGER

 

 Vi è il rischio  che la crisi in Niger sfoci in un conflitto. Stanno per scadere i 30 giorni dati al contingente francese  dai golpisti del Niger per abbandonare il paese al contingente di Parigi, che non ha nessuna intenzione di farsi imporre niente da chi non ritiene abbia il diritto per farlo. Oltre al contingente francese vi è quello statunitense e quello italiano. Con l'arrivo di rinforzi, potrebbero rimettere al suo posto il presidente legittimo e sloggiare i golpisti amici di Putin che, sicuramente, ha fatto giungere cospicue cifre agli autori del colpo di stato che ora sventolano anche bandiere russe, a nostro avviso una pessima scelta perché i paesi della NATO e alcuni di quelli africani (come la Nigeria) non possono far finta di niente.

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 27 AGOSTO


- 4 MISSILI INTERCETTATI. Tutti e 4 i missili Kh-101 lanciati  dentro la regione di Kyiev/Kiev, sono stati intercettati dai sistemi difensivi ucraini. Il numero ridotto di missili lanciati negli ultimi giorni fa pensare che i russi siano a corto di armi o stiano accumulando un certo numero prima di effettuare un lancio massiccio.

- DRONE SU KURSK Un piccolo drone ucraino ha impattato con un edificio nella città di Kursk. Non si registrano vittime.

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTO 27 AGOSTO


- ABBATTUTI TUTTI I MISSILI I 4 missili da crociera Kh-101 lanciati nella notte dai russi  contro l'area di Kyiv/Kiev, sono stati tutti distrutti dalle difese. Da alcune notti il numero di armi lanciate è decisamente ridotto, cosa che indica o che i russi sono a corto di queste armi o che le stanno mettendo in riserva per un attacco massiccio che abbia maggiori probabilità di successo. 

- DRONE A KURSK Un drone ha colpito un edificio a Kursk, in Russia. Non  vi sono vitime.

- 14.000 SORTITE PER GLI UCRAINI L'Aeronautica ucraina ha superato le 14.000 sortite in 18 mesi di conflitto, pur dovendo operare in condizioni d'inferiorità.

venerdì 25 agosto 2023

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 26 AGOSTO

 

- GROSSI COMBATTIMENTI Importanti combattimenti si stanno svolgendo sul fronte sud con i reparti ucraini che spingono sempre e hanno sfondato alcune linee difensive russe, mettendo in campo anche carri CHALLENGER 2 e veivoli per la fanteria tedeschi MARDER 2. e hanno fatto affluire ulteriori rinforzi e lanciato dei contrattacchi locali ma senza successo. L'artiglieria ucraina si sta rivelando particolarmente efficace mentre i russi creno problemi con l'impiego dei droni LANCET, uno dei quali ha colpito il radar di un sistema antiaero S-300, difficile da rimpiazzare per gli ucraini. Comunque stime attendibili indicano come le perdite di mezzi russi siano complessivamente doppie rispetto a quelle delle forze di Kyiv/Kiev nonostante siano queste all'offensiva e guadagnino terreno. 

- MA QUALE INCIDENTE! Qualcuno ha ripreso la tesi di Mosca che l'aereo di Pregozhin sia stato vttitma di un incidente. Ma non scherziamo. Questi sono cechi oppure lo dicono perché hanno un loro interesse. I resti del velivolo portano i segni inconfondibili di una testata di guerra, con i loro fori inconfondibili. La propaganda può essere fatta ma bisogna saper anche argomentare qualcosa di credibile. Dubitiamo che i russi facciano analizzare i resti dell'aereo da una commissione neutrale e attendibile a meno che non sostituiscono i resti del velivolo abbattuto con quelli di un altro aereo identico, espediente che non escludiamo. Perfino per l'abbattimento del volo di linea olandese nel luglio 2014, i russi hanno affermato di non avere responsabilità anche quando l'evidenze erano totalmente a loro carico. 

- 2 L-39 COLLIDONO Ieri a scontrarsi in aria sono stati 2 addestratori L-39 ucraini. Tre dei 4 membri d'equipaggio di questi addestratori sono rimasti uccisi. 

- DECOLLANO TU.95 Sei bombardieri strategici a turbina, Tupolev Tu.95 MS sono decollati in serata probabilmente per compiere altri attacchi missilistici contro le città ucraine.

 Speciale Guerra in Ucraina


            AGGIORNAMENTI 25 AGOSTO


- LE CONDOGLIANZE DI PUTIN Putin ha fatto le condoglianze alla famiglia di Prigozhin. Notoriamente è una faccia di bronzo ma quello che è accaduto è chiarissimo!

- INTERCETTATI TUTTI I MISSILI RUSSI Gli ucraini hanno intercettato tutti i 4 missili da crociera e il drone lanciati dai russi contro l'area di Odessa.

- DRONI UCRAINI Nella notte vi è stato un attacco con diversi droni ucraini verso la Crimea. Altri si sono diretti verso Mosca ma sarebbero stati tutti intercettati.

- ADDESTRAMENTO PER F-16 NEGLI USA Dai primi  di ottobre partiranno in Arizzona i corsi per i piloti e il personale a terra destinato agli F-16 ucraini. Sicuramente vi sarà una vasta fornitura di ulteriori velivoli, con missili aria-aria (AIM-9 SIDEWINDER e AIM-120 AMRAAM), ulteriori bombe JDAM, missili aria-terra e sistemi di supporto per i velivoli. Siamo dell'avviso che i piloti (scelti fra coloro che già hanno combattuto o che hanno fatto moderni corsi d'addestramento) potranno essere pronti in 6 mesi, se si faranno corsi intensivi per il passaggio alla nuova macchine. L'entusiasmo è alle stelle fra i ranghi ucraini. Ci sono moltissimi volontari e perfino piloti civili hanno chiesto di dare il loro contributo, così come moltissimo personale di terra già civile.

Intanto si lavora alla preparazione di molte nuove basi, con piste e decentramenti grandissimi, magari dentro qualche capannone a vari chilometri dalla base, per non offrire facili bersagli. Sono state allestite anche moltissime squadre per la riparazioni di danni alle piste mentre si rafforza la difesa antimissile e contro i droni.

- IL 20% DELLE PERDITEDI VELIVOLI RUSSE DOVUTE A MALFUNZIONAMENTI ED ERRORI. Circa il 20% delle perdite di velivoli russi sono state causate da mancanze tecniche o errori di pilotaggio, come hanno mostrato anche filmati eloquenti, come il Su.25 che appena decollato da Millerovo (con un carico bellico notevole) si inclina di 90° e si schianta, o il Mi.26 che, pur avendo il piazzale libero, va ad impattare e letteralmente tagli un'enorme torre fari. Nel secondo caso i russi non fanno vedere la parte finale dell'incidente e poi si vede un Mi.26 quasi intatto nella medesima posizione, con pochissimi detriti intorno nonostante la torre si sia abbattuta sul rotore. Peccato che nel ripulire l'area i russi abbiano spostato anche i resti della torre prima di cambiare l'elicottero da fotografare. Puerile!

- ATTACCO A SEBASTOPOLI I russi hanno dichiarato che tutti i droni ucraini erano stati colpiti in Crimea ma è giunta la notizia che nella notte a Sebastopoli vi sono state forti esplosioni. Sembra che siano entrati in azione anche droni navali.  Di sicuro grvi danni sono stati causati alla base aerea di Gvardesky, nella parte centrale della penisola, perché alcune iummagini  mostrano una enorme colonna di fiamme e fumo che si elevano dall'installazione, in origine utilizzata per l'addestramento.

- SCONTRO IN VOLO Due velivoli ucraini si sono scontrati in volo bell'arra di Zythomir e almeno un pilota è morto.

giovedì 24 agosto 2023

Speciale Guerra in Ucraina

 

COME POTREBBE SVILUPPARSI IL CONFLITTO

 

Di conflitti convenzionali gli esperti sono pochi, specialmente in uno scenario europeo diverso da deserti o altre realtà. Bisogna riandare alla  Jugoslavia ma anche in quel caso gli esperti spesso non provavano neppure ad avvicinarsi.

L'altro giorno eravamo a Zara. Nel 1991 i serbi avevano qui quasi tagliato in due la Croazia. Sfruttando il loro vantaggio tecnico iniziale, avevano tagliato la strada costiera a Maslenica e i croati, per scongiurare problemi maggiori, avevano fatto saltare l'altro ponte. Per andare da Fiume/Rijeka a Zara/Zadar, bisognava traghettare per pochi chilometri su Pago/Pag, passare il ponte all'estremità sud dell'isola (che aveva un bel buco causato da una bomba di aereo), arrivare a Zara e passare più a sud, con i serbi che tenevano l'aeroporto (base aerea jugoslava in precedenza con l'accademia), con i croati appostati anche  nei vecchi bunker italiani costruiti fra le due guerre mondiali.

In diversi davano i croati per sconfitti. "E solo questione di tempo"!" ripetevano. Invece i croati tennero e nel gennaio del 1993 si ripresero Maslenica e altre zone, inclusa Skabrnje con la sua collina dove la Vojska SAO Krajina aveva piazzato due pezzi da 100 mm, messi fuori servizio dalla XI Bojna degli HOS. I serbi resistevano utilizzando anche le armi pesanti e provandole tutte (incluso un vagone carico di esplosivo lanciato attraverso le linee) ma non riuscivano a riprendere l'iniziativa. I croati costruirono un ponte di barconi a Maslenica che  l'artiglieria serba riuscì ad interrompere solo una volta. 

Nell'agosto del 1995, con l'Operazione OLUJA (Tempesta) i croati, che avevano ricevuto rifornimenti, in una settimana riconquistarono praticamente  tutto il loro territorio, lanciando poi due altre operazioni in Bosnia-Erzegovina, con l'apporto delle forze di Sarajevo, la MAESTRALE e la SPINTA DA SUD, in zone quasi tutte montuose. I serbi si erano sbandati e non riuscirono a resistere anche se l'orografia era favorevolissima per la difesa. Croati e bosniaci giunsero  ad appena 24 km da Banja Luka, città piena di profughi. Gli Stati Uniti decisero di fermare l'operazione perché i bosniaci avevano subito massacri spaventosi e si sarebbero vendicati. Non fu semplice fermare i reparti di Sarajevo in cerca di una comprensibile vendetta (i serbi avevano appena massacrato migliaia di uomini e ragazzi delle sacche di Gorazde e Zepa) ma poi si giunse agli accordi di Dayton che posero fine alla guerra.

Come dite? La Russia non è la Serbia. Certo, ma neppure l'Ucraina è la Croazia e gli aiuti ricevuti da Kyiv/Kiev e da Zagabria non sono neppure paragonabili. I croati si dovettero arrangiare con quello che catturarono e che riuscirono a procurarsi. Arrivarono armi della fanteria, cannoni (non semoventi e pochi pezzi moderni), carri T-55, pochissimi velivoli e via proseguendo. In Ucraina sono arrivati o stanno arrivando i migliori carri disponibili, poderosi e precisissimi lanciarazzi, magari per ora in numero ridotto ma è un flusso imponente. Ovviamente la propaganda russa e i suoi "ripetitori" in occicdente, asseriscono che questi mezzi vengono distrutti prima ancora di partire ma allora ci devono spiegare come mai i russi, dopo le grandi avanzate iniziali, non fanno che ripiegare e subire pesanti perdite. Come mai la nave ammiraglia del Mar Nero, il MOSKVA, è in fondo al mare, i velivoli russi non riescono a spingersi nei cieli ucraini e hanno perso moltissimi mezzi, con i droni nemici fin nei cieli della capitale.

Qualcuno ripete da un anno è mezzo che: "è meglio cedere ora la Crimea e i 4 oblast conquistati dai russi che non rischiare di perdere altro terreno." Idiozie! A parte il fatto che,  oltre alla Crimea solo l'oblast di Lughansk è quasi completamente in mano russa. In quello di Donietsk gli ucraini sono sempre a pochissimi chilometri dal centro abitato e Slaviansk e Kramatorsk sono saldamente in mano ucraine, mentre gli ucraini sono alla periferia di Bakhmut e hanno ripreso diverso territorio su questo fronte. L'unico capoluogo di oblast che avevano occupato, Kherson, l'hanno dovuto abbandonare lo scorso novembre, per tentare di resistere sul Dnipro, con qualche piccola testa di ponte ucraina attestata oltre il grande fiume. Zaporizhzhia, altro capoluogo, non l'hanno mai conquistato e su questo fronte perdono terreno. Insomma, ha fatto benissimo Zelensky a rispondere a certe pseudo offerte di pace (terreno in cambio dell'annesione alla NATO) che l'Ucraina è disposta a cedere Belgorod (che un tempo era Ucraina e ora è in Russia) per entrare nell'organizzazione! 

Putin e i suoi vogliono spaventare l'Europa, oggi con la crisi energetica (ma sappiamo come è andata a finire e i depositi europei sono pieni al 100% oggi!), con la minaccia nucleare e via proseguendo. E' l'ultima arma rimasta in quanto è chiaro che sul terreno le cose non sono andate assolutamente come previsto, all'orizzonte si addensano nubi decisamente cupe. Hai voglia a rimpiazzare generali e far fuori chi non è più affidabile!

 

 

 

 

LE FILIPPINE FORZANO IL BLOCCO CINESE

 Unità delle Fillipine hanno rifornito le basi nell'arcipelago che si estende nel mar cinese meridionale. Queste basi sono state realizzate per contrastare l'occupazione da parte di Pechino di alcune isole, talvolta create artificialmenete drenando materiale dalle acque circostanti in quanto l'immenso arcipelago non ha vere e proprie isole ma moltissime scogliere coralline che non emergono in permanenza e non sono state mai abitate. Le unità comuniste hanno tentato di opporsi ma i Filippini hanno condotto a termine l'operazione. Una delle basi filippine si trova su una vecchia LST fatta incagliare a suo tempo.

Pechino rivendica arcipelaghi fino a nord di Singapore e questo provoca gravi tensioni in quanto assicurerebbe il controllo su uno spazio vastissimo con fondali ricchi anche di idrocarburi.


 

 MINACCE DI PECHINO


Pechino ha svolto un nuovo ciclo di manovre nello Stretto di Formosa, una nuova minaccia nei riguardi della Repubblica di Cina. Il regime comunista cinese non vuole abbandonare l'idea di occupare la grande isola di Formosa e lanciato l'ennesima serie di manovre che hanno lo scopo di mantenere la pressione. La Repubblica di Cina sta rinforzando le sue difese anche sulle molte isole minori in quanto non si può assolutamente escludere che Pechino tenti un'azione di forza.


 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 24 AGOSTO

 

- INCURSORI UCRAINI IN CRIMEA La scorsa notte incursori ucraini, a bordo di battelli veloci, sono sbarcati sulla costa nord-occidentale della Crimea, nei pressi del villaggio di Mayak, attaccando una posizione russa e piantando la bandiera ucraina, prima di esfiltrare. In copertura sono intervenuti anche caccia ucraini. E' la prima volta dal 2014 che militari ucraini  issano la bandiera ucraina su questo territorio e l'hanno fatto il giorno dell'indipendenza del paese. Un filmato mostra l'azione e su uno dei battelli si nota un lanciagranate automatico Mk-19 da 40 mm.

- INCREDIBILE: IL CREMLINO TACE SULL'UCCISIONE DI PRIGOZHIN. Il Cremlino e il Ministero della Difesa russo tacciono completamente sull'abbattimento dell'aereo su cui si trovava Prigozhin. Tacciono di conseguenza anche gli organi d'informazioni legati a filo doppio a Mosca, inclusi quelli italiani, che, come al solito, si nutrono delle "veline" che arrivano dalla Russia, guarda caso dopo il loro rilascio. Vedrete che alla fine i russi proveranno a dare la colpa agli ucraini ma vi è una lista lunghissima di personaggi uccisi su ordine del Cremlino, che poi tenta di fare la stessa manovra, scaricando la colpa sugli ucraini.

Esilarante la battuta in cui il ministro della difesa russo Shoigu si rivolge a Putin: "Capo, è morto Prigozhin!". "Non ci posso credere!" è la risposta "Ma era malato?". 

- L'ARTIGLIERIA UCRAINA TIRA SU TOKMAK L'artiglieria ucraina questo pomeriggio ha colpito bersagli russi a Tokmak, importante  nodo strategico stradale e ferroviario fondamentale per il fronte sud. Gli ucraini hanno percorso circa metà dello spazio fra le linee che occupavano all'inizio di giugno e la città. Già se non l'occupassero ma potessero batterla da più vicino, bloccherebbero la logistica russa, con grossi problemi su tutto il fronte sud. La netta sensazione è che però presto ci saranno ulteriori sorprese sul campo.

- LA NORVEGIA FORNIRA' ALTRI F-16 E MISSILI La Norvegia ha annunciato che anche lei fornirà velivoli da combattimento F-16 all'Ucraina, facendo salire la disponibilità. Si tratta anche in questo caso di velivoli dei modelli A e B (biposto) ma che sono stati aggiornati e possono essere utili, avendo prestazioni ancora interessanti. Ancora manca la decisione circa gli F-16 statunitensi, avendo l'USAF un parco molto vasto di questi velivoli, in fase di sostituzione con gli F-35. Gli ucraini stanno preparando nuove piste d'emergenza, utilizzando anche tratti stradali, tenendo conto che in molte zone esistono tratti assolutamente rettilinei. Vi sono poi moltissimi aeroporti civili che sono stati militarizzati, con nuove aree di decentramento. 

Nello stesso tempo Oslo accellererà la produzione di missilili terra-aria NASAMS e consegnerà anche modernissimi missili IRIS-T. Entrambi questi sistemi si sono dimostrati veramente efficaci.

- ELICOTTERI UCRAINI IN CRIMEA Nell'incursione delle forze speciali ucraine in Crimea, gli ucraini hanno utilizzato anche elicotteri. Anche per questo il giorno avanti era stata messa fuori combattimento una batteria di missili antiaerei S-400 che operava nell'area. L'attacco si è sviluppato a grande distanza dalle coste sotto controllo di Kyiv/Kiev che evidentemente è a conoscenza delle capacità russe di controllare le acque e lo spazio aereo a occidente della penisola occupata nel 2014. L'azione, oltre che un aspetto psicologico, ha risvolti pratici in quanto ha evidenziato ancora una volta i limiti del dispositivo militare russo.

- IL FRONTE Lievi spostamenti in favore degli ucraini sul fronte sud dove però i russi non abbozzano neppure un contrattacco, tenendo le perdite a cui andrebbero incontro. Lievissima correzione in favore dei rusi sul fronte nord, forse un chilometro in profondità in un'area boschiva senza neppure una casa. Gli ucraini hanno prefeito appoggiare qui la difesa a una serie di laghi. Gli ucraini proseguono però a tartassare la logistica russa e il bombardamento di Tokmak ha causato una grande esplosione, sicuramente un deposito di munizioni, come mostrano le immagini. Soprattutto si sta vedendo che l'artiglieria ucraina sta prendendo il sopravvento sulla famosa artiglieria russa, grazie alle armi inviate. Ci è giunta notizia che gli M-109 L donati dall'Italia stanno funzionando proprio bene, Certo non sono prestanti come i PzH.2000, gli S-90 e altri pezzi più moderni, ma stanna facendo un buon lavoro anche perché forniti in un buon numero, fattore che in questo conflitto è particolarmente importante. Ora bisognerà provvedere ai ricambi, in particolare a ritubare le canne che, con l'intenso impiego, si usurano.



mercoledì 23 agosto 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


L'ELIMINAZIONE DEI CAPI DELLA WAGNER


Le indagini sull'eliminazione dei vertici della WAGNER, fra cui Prighozin e il fondatore di questa famosa PMC, sembrano molto semplici. Basta analizzare le poche foto dei relitti dell'Embraer brasiliano per notare gli inconfondibili segni di una testata militare, fori molto simili fra di loro. Il velivolo ha perso un'ala ed è precipitato dopo essere stato raggiunto da un missile. Il secondo velivolo è tornato indietro, a Mosca, e i suoi occupanti sono stati subito arrestati da elementi delle forze speciali.

Putin, che aveva stretto la mano a Prigozhin e "concesso il perdono" dopo i fatti di 2 mesi fa, si conferma quello che è sempre stato e sempre sarà. Usa tutti i sistemi per gestire e mantenere il potere, incluso l'eliminazione fisica. Basta vedere la lunga lista di capi separatisti del Donbas fatti fuori perché facevano "la cresta" sui fondi che la Russia fa pervenire per assicurare un minimo di economia a questa zona occupata dal 2014.

Questi sistemi sono classici per certi regimi ma indicano anche una lotta spietata per il potere che riguarda anche i vertici militari, tanto che qualcuno è finito già agli arresti. Una lotta senza esclusione di colpi come conferma quest'ultimo, almeno per ora, episodio.

Ora bisogna vedere come reagiranno i contractor della WAGNER, ricordando che l'organizzazione ha una gerarchia fin troppo semplice, con gregari e capi e non una vera catena di comando. Potrebbe succedere di tutto perché l'andamento del conflitto sta causando crescenti insofferenze anche fra l'oligarchia russa anche se il potere rimane nelle mani dei servizi segreti e dei militari.

Ovviamente in tanti volevano la testa di Prigozhin, inclusi i vertici militari, da lui attaccati in modo assolutamente feroce, con un linguaggio molto crudo. Putin non ha bisogno di critici ma di meri esecutori. Magari cambiarà qualche altro vertice ma quando e come deciderà lui, sempre più insofferente verso l'andamento delle operazioni. 

Di sicuro Putin è, almeno per ora, il più forte ma sono clamorose  le divisioni all'interno del regime, con figure di spicco fatte fuori o arrestate (come il generale Surovikin) e via proseguendo. Se le cose continuassero a non andare bene sul piano militare, gli equilibri attuali potrebbero saltare in modo clamoroso. 

Putin ha messo in stato d'allarme tutta la strututra di sicurezza perché si temono reazioni ma gran parte dei musicisti ora si trovano in Bielorussia e mancano di capi carismatici, almeno per ora. Sembra però che l'evento, che ovviamente la propaganda di Mosca tenta di far passare per un incidente, ha lasciato pesanti strascichi. Ricordate come era stato accolto Prigozhin a Rostov solo due mesi fa? Alla fine tutte le cose si sommano e può scaturire di tutto e probabilmente vedremo altri regolamenti di conti se non molto di più.


martedì 22 agosto 2023

Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 23 AGOSTO

 

Breaking news

 - MORTO PRIGHOZIN  Il capo della Wagner Prighozin è morto oggi nella caduta del velivolo privato di proprietà della medesima società su cui si trovava di rientro da un periodo in Africa dove aveva visitato i suoi contractors. I sospetti si accentrano su ambienti russi, da Putin a vertici militari. Il velivolo è precipitato mentre era in volo tra Mosca e San Pietrogrado, dopo uno scalo tecnico. In volo vi erano due velivoli della Wagner, con il secondo che è rientrato a Mosca dopo che l'Embraer con Prigozhin a bordo era precipitato. A nostro avviso Prigozhin ha fatto male a fidarsi del "perdono di Putin" e delle garanzie offerte da Lukashenko, notoriamente fedele vassallo del dittatore russo.

 

-  ELICOTTERO RUSSO ARRIVA IN UCRAINA Un elicottero Mi.8 è atterrato in territorio sotto controllo ucraino in particolare in uno dei due aeroporti di Poltava, città a circa 300 km dal fronte.  A bordo vi erano tre membri di equipaggio e ricambi per i velivoli russi.

 

-  LA MORTE DI UN SIGNORE DELLA GUERRA   La carriera di Prighozin ricorda quella di alcuni signori della guerra, prima amici e alleati del Principe e poi oppositori. La storia di quest'uomo è abbastanza nota a tutti, da chef di Putin a capo di una grossa compagnia di contractors. Aveva aggredito verbalmente i vertici militari russi, accusandoli di incapacità e chiedendone la rimozione. Un elemento veramente insolito nel panorama del regime russo.  

 

-  I RUSSI SI UCCIDONO TRA DI LORO  I russi hanno visto la creazione di ben 28 compagnie di contractors. Si ha la netta sensazione che anche la morte di Prighozin sia un delitto maturato in ambienti impegnati nelle operazioni in Ucraina, incluso la "marcia su Mosca". Prighozin era di ritorno da una visita in Mali dove i suoi operatori stanno operando da tempo.  

 

- ALLARME PER I SERVIZI SEGRETI RUSSI  Il personale di Servizi Segreti e Polizia sono stati richiamati in servizio d'urgenza per il timore di una reazione dei contractors della WAGNER dopo l'uccisione del loro capo. 

 

- COLPITA UNA POSTAZIONE DI S-400 Una postazione di missili antiaerei S-400 russi è stata colpita duramente da un missile STORM SHADOW lanciato da un Su.24 ucraino. La batteria si trovava nella punta nord-occidentale della Crimea occupata. In particolare è andato distrutto il sistema radar, la componente più delicata  e costosa. Mosva magnificava le capacità di questi missili ma, evidentemente, non tutto funziona come previsto dato che già molte batterie sono state colpite.

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 22 AGOSTO


- COLPITA ALTRA BASE AEREA RUSSA E' stata colpita un'altra base per bombardieri strategici russi, questa volta a Shaykovka, grosso modo a metà strada fra la frontiera ucraina e Mosca, sede di un reparto di bombardieri Tu.22 3M, macchine che la Russia non è in grado di produrre attualmente. Ancora non si conosce l'esito dell'azione né se è stata portata da UAV provenienti dall'Ucraina o da droni (più piccoli) lanciati da commandos infiltrati in profondità. Gli ucraini rivendicano la distruzione di 5 bombardieri strategici russi negli ultimi giorni. Alcuni centri sono stati confermati da immagini eloquenti.

- PRIMI KAI FA-50 COREANI IN POLONIA Ieri il ministro della Difesa polacco ha partecipato alla cerimonia di consegna dei primi addestratore/velivolo da attacco  coreano KAI FA-50 GOLDEN EAGLE che affiancheranno gli M-346 italiani già in servizio per l'addestramento e l'attacco leggero. I velivoli coreani sono stati ordinati in 48 unità appena lo scorso anno, dopo l'attacco in grande stile contro l'Ucraina. Varsavia vuole sostituire gli ultimi velivoli risalenti all'epoca comunista ancora in servizio, in particolare MiG.29 e Sukhoi Su.22 (quest'ultimi completamente superati), oggetto di critiche da parte del ministro. L'Aeronautica polacca sta avendo un grande potenziamento, che include anche gli F-35, vista la minaccia rappresentata dalla Russia e dalla Bielorussia.

- COLPITA UNA IMBARCAZIONE UCRAINA? Un velivolo russo avrebbe colpito una imbarcazione ucraina a largo dell'Isola dei Serpenti. La notizia non ha trovato conferme per ora.

- BOMBARDIERI IN FUGA Tutti i bombardieri strategici Tu.22 3M BACKFIRE in grado di volare hanno abbandonato la base di Soltsy dopo che ieri un attacco ucraino con quadricotteri ha portato alla distruzione completa di un velivolo e al danneggiamento di altri. Probabilmente queste perdite faranno saltare delle teste nei comandi aerei russi.

- GLI UCRAINI AVANZANO


lunedì 21 agosto 2023


 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 21 AGOSTO



- COMMANDOS UCRAINI IN AZIONE IN RUSSIA Sembra che l'attacco con droni di due giorni fa a una base base di bombardieri strategici Tupolev Tu.22 3M (nuove immagini mostrano uno di questi velivoli completamente divorato dalle fiamme), sia stato lanciato dall'interno del territorio russo, da parte d'incursori ucraini. Nella stessa zona proprio davanti a una sede dell'FSB è stata issata una grande bandiera ucraina. Azioni d'incursori ucraini si stanno verificando in varie parti della Russia, segno di una rete ben articolata. 

Guarda caso, prima del conflitto, l'avevamo scritto che gli ucraini molto probabilmente avevano messo a punto azioni anche nell'immenso territorio russo.

- ESPLOSIONI A BERDYANSK Si sono udite una serie di forti esplosioni a Bredyansk, sulla costa occupata del Mar d'Azov.


domenica 20 agosto 2023

 Speciale Guerra in Ucraina

 

AGGIORNAMENTI 20 AGOSTO

 

- UCRAINI LIBERANO ROBOTYNE Ieri i reparti ucraini hanno preso il controllo completo di Robotyne, importante centro sul fronte sud. Qualcuno continua a ripetere  che i russi infliggono perdite spaventose e vincono ma la realtà è che stanno perdendo sempre più terreno, uomini e mezzi, tanto che oggi  dietro Robotyne si è formato un grosso saliente, avendo sfondato anche alcune delle famose linee difensive  russe. Fra le altre cose è stata spostata sul Fronte Sud la 82a Brigata Meccanizzata che dispone dei 13 carri CHALLENGER 2 forniti da Londra, alcuni dei quali sono stati muniti di protezione superiore contro i droni. Se contro i missili JAVELIN il sistema non funzionava, in quanto il dardo perforante era troppo potente, contro i droni russi LANCET la sua efficacia è nettamente maggiore. 

- COLPITI 2 TU.22 M3 Nella base dei bombardieri startegici colpiti due giorni fa a sud di San Pietrogrado, e 650 km dal confine con l'Ucraina, sono stati colpiti 2 bombardieri strategici Tupolev Tu.22 M3, di cui uno ha preso fuoco andando completamente distrutto, come hanno mostrato immagini diffuse. 

- MISISLE SU CHERNISK Un missile ipersonico balistico ha colpito ieri il centro di Chernisk, città dell'estremo nord-orientale del paese. Al teatro cittadino si teneva una riunione dei costruttgori di dronidell'Ucraina. e l'intelligence russo deve aver colto l'informazione. I morti sono soprattutto civili, 7 per l'esattezza, che uscivano anche da una funzione in chiesa..

- AEREOPORTI DI MOSCA BLOCCATI Sempre più spesso gli aereoporti della capitale russa sono chiusi al traffico per la presenza di droni ucraini nell'area. Ovviamente la cosa crea grossi problemi perché, visto l'enormi distanze, l'aereo è utilizzato molto per spostarsi. Intanto un drone ucraino ha colpito anche la stazione di Kursk. 

- FALLITA L'OFFENSIVA RUSSA L'offensiva russa sul fronte settentrionale del fiume Oskol è fallita con perdite. Nessuna avanzata di rilievo salvo sperduti ratti di foresta e perdite.

- LA NATO "SCORTA" LE NAVI CON IL GRANO I velivoli della NATO, uncluso UAV e velivoli per operazioni navali, effettuano una sorta di scorta ai mercantili che trasportano il grano dall'Ucraina e che si nuovono in acque territoriali romene, bulgare e poi turche, dove un'azione russa avrebbe logiche conseguenze. Sembra essere naufragato anche questo tentativo del regime di Putin di creare problemi al mondo, incluso la Repubblica Popolare Cinese che non lo gradirebbe assolutamente. 

- RIFORNIMENTI CINESI Sembra oramai accertato che Pechino invia equipaggiamenti alla Russia, non solo componenti elettroniche ma anche altro. 

Breking News

61 F-16 DA OLANDA E DANIMARCA

 

Oggi il presidente Zelensky si è recato in Olanda e Danimarca e ha ricevuto ufficialmente la notizia che, nel tempo, l'Aeronautica ucraina riceverà 42 F-16 dall'Olanda (che ebbe un volo di linea abbattuto dai russi nel 2014|!) e 19 dalla Danimarca. Non sono velivoli recenti come costruzione ma aggiornati e in ottime condizioni. In Danimarca si è seduto, insieme alla primo ministro, a bordo di un velivolo biposto. Entrambi le Aeronautiche stanno ricevendo i nuovissimi e richiestissimi F-35, di cui quelli olandesi ìassemblati in Italia.

Questa è una svolta importante e sappiamo che altri paesi si apprestano a fare passi simili, inclusi gli Stati Uniti. I velivoli giungeranno con missili e una scorta dcospicui di pezzi di ricambio. Ci vorrà del tempo ma il rapporto tecnico e numerico cambierà anche in cielo, con conseguenze decisive. Per esempio gli elicotteri russi dovranno stare molto attenti perhé potranno essere ingaggiati dai caccia avversari anche se volano molto bassi e ben dietro le proprie linee, fuori dal raggio dei radar terrestri. E che dire delle navi russe. Gli F-16 dei due paesi possono trasportare anche i missili antinave HARPOON e colpire le unità nemiche in profondità.

Giornataccia per i russi anche perché la loro sonda lunare, la prima dopo 46 anni, si è fraccata sul nostro pianeta invece di atterrarvi!

 

sabato 19 agosto 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 19 AGOSTO


Dopo 3 giorni di problemi, riprendiamo regolarmente la nostra narrazione sulla guerra in Ucraina


- GLI UCRAINI AVANZANO MA I RUSSI NON MOLLANO La lenta avanzata ucraina procede, in  particolare sul fronte sud ma i russi non demordono e reagiscono. Per esempio una colonna corazzata ucraina, con LEOPARD 2  e BRADLEY è stata colpita dall'artiglieria russa e ha avuto problemi con le mine. Un LEOPARD 2 A6 è stato bloccato da una mina e poi colpito nella parte posteriore delle torretta, con la deflagrazione delle cariche di lancio. L'esplosione, come previsto, si è diffusa verso l'alto e il mezzo è recuperabile. Non ci sono state vittime a bordo. Una situazione ben diversa da quello che avviene quando vengono colpiti i carri di concezione sovietica. Lungo il Dnipro rimangono sotto controllo ucraino le teste di ponte conquistate sulla sponda orientale e, a nostro avviso, saranno motivo di grossi problemi per i russi.


-F-16: LUCE VERDE DA WASHINGTON Gli Stati Uniti hanno autorizzato la Danimarca e l'Olanda a cedere F-16 all'Ucraina. Certo si è trattato di un processo lungo. A RAIDS risulta che i piloti ucraini hanno già iniziato l'iter per il passaggio su questo velivolo, non moderno ma, in versione aggiornata (Block 72) ancora in produzione dopo mezzo secolo dal suo primo volo. E' abbastanza strano che non sia Washington ad inviare questo tipo di aerei, comunque non per primi, dato che ne possiede un parco vastissimo, in fase di progressiva sostituzione con il modernissimo F-35.

- ATTACCO AD AEROPORTO RUSSO Secondo fonti russe, un drone avrebbe colpito un aeroporto militare a sud di San Pietrogrado, distruggendo un velivolo. Dalla base si è levata una densa colonna di fumo. Fa impressione la distanza a cui operano anche i droni ucraini a meno che non si tratti di uno dei tanti sabotaggi.

- DRONI ABBATTUTI Gli ucraini hanno abbattuto 15 dei 17 droni SHAHED lanciati dai russi, a riprova dell'efficacia raggiunta dalle loro difese antiaeree, ricordando che contro questi piccoli bersagli non sono certo utilizzati grandi missili ma armi più leggere.

- PILOTI UCRAINI SU GRIPEN Il presidente Zelensky ha annunciato che sono iniziati i voli di prova da parte di piloti ucraini a bordo di GRIPEN svedesi. Il GRIPEN è un velivolo studiato per poter operare anche da tratti autostradali e da piste corte, risultando semplice anche nella manutenzione fuori dalle basi tradizionali.

-  PRIMO MERCANTILE SUPERA IL BLOCCO RUSSO Il primo mercantile  con un carico di grano ha passato il Bosforo, superando l'annunciato blocco russo. La nave era sorvegliata a distanza da un dispositivo aereo della NATO.

venerdì 18 agosto 2023

 IL CASO VANNACCI

 

Il generale  di divisione Roberto Vannacci è stato rimosso dal comando dell'Istituto Geografico Militare dopo che, privatamente, ha pubblicato un volume che ha scatenato grosse polemiche.

Non abbiamo letto ancora il libro per cui sospendiamo ogni giudizio ma è arcinoto che i militari, per simili iniziative (fosse anche la descrizione di una pistola) devono chiedere l'autorizzazione alle superiori autorità.

Conosciamo Vannacci da 30 anni (Somalia 1993), avendolo incontrato numerose volte  in zona d'operazioni, apprezzando le capacità operative. In tempi recenti non avevamo condiviso le sue dichiarazioni sull'uranio impoverito che nel 2018 avevano creato già polemiche quando era il più alto ufficiale italiano in Iraq. E non avevamo neppure condiviso certe valutazioni fatte sulla base del suo impegno in Russia come addetto militare. Espulso nel 2022 dalla Russia, alla fine era stato mandato lo scorso giugno all'IGM di Firenze, un mondo  molto distante dai reparti  operativi, dove è durato molto poco.

Evidentemente voleva chiudere con il mondo militare, sapendo benissimo quale sarebbero state le conseguenze di uno scritto non autorizzato.



giovedì 17 agosto 2023

 

 Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI 15 AGOSTO
 
 
-CONTINUA LA LENTA RICONQUISTA UCRAINA Con tempi più lunghi del previsto ma comunque con risultati giornalieri tangibili le truppe di Kiev continuano ad avanzare nei territori conquistati dai russi. L'esercito ucraino ha conqistato posizioni a Melitopol e Berdiansk ad est.
 
-TENSIONE NEL MAR NERO Unanime la condanna internazionale per i colpi sparati in direzione di un cargo turco, in seguito anche ispezionato a bordo dalla marina russa. Dopo il mancato rinnovo dell'accordo sul grano che garantiva la navigabilità nel mar Nero il rischio è che tali incidenti si ripetano con regolarità. 
 
- DIFESA AEREA NORVEGESE PER KIEV La norvegese Konsberg Defense & Aerospace ha firmato un contratto da 71 milioni di dollari per la fornitura di sistemi di difesa missilistica all'Ucraina specificatamente pensato per l'individuazione e l'eliminazione di droni. Anche la Svezia ha annunciato un ulteriore pacchetto di aiuti dal valore di 200 milioni di dollari per Kiev.

domenica 13 agosto 2023

 

 Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI 13 AGOSTO
-CONFERMATA PRESENZA UCRAINA A SUD DI ROBOTYNE Le autorità ucraine hanno cofermato le notizie diffuse ieri della conquista da parte delle forze di Kiev del villaggio di Robotyne. Nel Donetsk nel frattempo un tentativo di controffensiva russo è stato fermato, mentre gli ucraini hanno solidificato le posizione da poco conquistate nel villaggio di Staromaiorske.
-DRONI SU BELGOROD Numerosi droni hanno attaccato la regione russa di Belgorod. Secondo le autorità russe i velivoli sono tutti stati intercettati ma circolano immagini di danni sulla città.
-BOMBARDATA KHERSON Intensi bombardamenti notturni su Kherson. Numerose vittime tra i civili. 

sabato 12 agosto 2023

 

 Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI 12 AGOSTO
 
-MISSILI SUL PONTE DI KERCH Almeno tre missili S-200 ucraini sono stati abbattuti nei pressi del ponte di Kerch secondo le autorità russe. Immagini raccolte sul posto mostrerebbero invece che il ponte ha subito danni. Nelle ultime settimane il ponte è stato soggetto a numerosi attacchi facendo pensare che gli ucraini vogliano colpire la fondamentale  via logistica in prospettiva di un attacco sulla Crimea.
- CONTINUA AVANZATA UCRAINA A EST DEL DNIPRO Confermata la conquista di Robotyne, a sud di Orikhiv, da parte delle forze armate ucraine. Confermata attività delle forze speciali ucraine ad est del Dnipro, a otto chilometri da Kakhovka.
 

giovedì 10 agosto 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI 11 AGOSTO

 

 - VIA I CIVILI DA KUPIANSK Per salvaguardare la vita dei civili, il Comando ucraino ha deciso di evacuare le persone che vivono a Kupiansk e nei villaggi verso la frontiera con la Russia, nella parte più settentrionale del fronte dentro l'Ucraina. I russi continuano i bombardamenti ed avere della popolazione in loco rappresenta un aggravio d'impegni per i militari. La decisione è stata presa dopo precedenti esperienze. L'area ha visto continui bombardamenti russi da mesi, tutti i giorni. Si tratta di aree boschive poco popolate.

- DRONI UCRAINI SU MOSCA Altri attacchi con droni nell'area di Mosca. Alcuni sono stati abbattuti ma altri hanno raggiunto il bersaglio, costringendo i russi a chiudere gli aeroporti della capitale, con i voli di linea sconvolti ma anche ritardi per quelli che trasportano feriti gravi nelle strutture della città.

SCONTRI IN ETIOPIA

 

Da alcuni giorni vi sono scontri nella regione dell'Amarha, nella parte occidentale del paese, introno al lago Tana. I governativi parlano di "banditi" ma probabilmente si tratta di guerriglieri oromo che da decenni si battono contro Addis Abeba. Ricordiamo che solo a novembre vi era stato la fine dei combattimenti nel Tigrai. Non vi sono bilanci ufficiali ma si parla di decine di vittime.

Comunque l'Etiopia resta alle prese con problemi piuttosto seri di stabilità, così come i confinanti Sudan e Somalia. 

mercoledì 9 agosto 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI 10 AGOSTO

 

- CONFERMATO LO SFONDAMENTO SUL DNIPRO  Le truppe ucraine hanno preso il controllo di Kozachi Laheri, cogliendo di sorpresa le truppe russe in zone, composte  da richiamati. Dal punto di vista strategico è una posizione importante perché praticmente hanno bloccato la Statale M-14 che passa a un paio di chilometri di distanza dal villaggio. Più a oriente vi è addirittura una zona semi-desertica (unica in questa parte di Europa) che protegge da eventuali contrattacchi. Ieri è stato centrato il comando russo a Nova Kakhovka, per rallentare la reazione.

Erano mesi che guardavamo con attenzione a questa zona mentre gli ucraini sembravano disinteressarsi al fronte. Non costruiranno nessun ponte perché verrebbe subito bersagliato con armi potenti (dai missili tattici a quelli strategici, ai droni) ma trasborderanno uomini, mezzi e rifornimenti con traghetti allestiti per tempo, che non solo navigano sul Dnipro ma anche sul parallelo fiume Konka e su altri specchi d'acqua di cui la zona è ricca.

Importante! Qualcosa ci dice che tengono d'occhio i 5 ponti stradali e quello ferroviario sul grande canale Dnipro-Crimea. da cui devono passare rinforzi e logistica. I missili HIMARS possono distruggerli e distruggere altre strutture simili mentre non è semplice realizzare ponti alternativi che comunque verebbero colpiti, come già accaduto lo scorso anno sul Dnipro.

A nostro avviso si tratta di un passaggio fondamentale del conflitto perché i russi facevano molto (troppo) affidamento sulle qualità di ostacolo di un fiume enorme come il Dnipro.

- DRONI RUSSI SU RIVNE Attacco in forza di droni russi a Rivne. Alcuni sono stati abbattuti ma è stato incendiato un deposito di carburante.

- I RUSSI SPINGONO VERSO KUPIANSK Le forze russe stanno premendo su Kupiansk, all'estremità settentrionale del fronte attivo in permanenza. Per ora le difese ucraine reggono.

 Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI 9 AGOSTO

 

 

- GRANDE ESPLOSIONE A MOSCA Una grande esplosione e un incendio hanno investito un complesso industriale a nord di Mosca, impegnato anche nella produzione industriale. Era in corso un attacco di droni ucraini (i russi dicharono di averne abbattuto uno) per cui probabilmente si tratta della conseguenza dell'attacco. Per ora si segnalano 31 feriti e una grande colonna di fumo.

Fonti russe hanno dichiarato che è esplosa una fabbrica di "fuochi artificiali". A noi risulta tutt'altra produzione come conferma la colonna di fumo. Ma ci prendono tutti per imbecilli?

- AVANZATE UCRAINE I reparti ucraini hanno guadagnato terreno a sud di Bakhmut, lungo la ferrovia che esce dalla città. Sul fronte sud hanno occupato i villaggi di Orozhayne (conteso da alcuni giorni) e Pryutne, poco a occidente. Gli ucraini avanzano lentamente ma sono loro ad avere l'iniziativa. Intanto vi sono attacchi con droni in Ucraina, con il lancio di missili della difesa antiaerea russa anche all'aeroporto di Saki.

- KERCH CHIUSO E' nuovamente chiuso il ponte stradale di Kerch. Si tenta di sistemare una nuova travata perché la precedente è irrecuperabile.

- SPOLETTE NORD COREANE Prime spolette nord coreane per razzi da 122 mm nelle disponibilità dei militari russi. Tutti i marchi sono stati abrasi ma la forma è chiaramente identificabile, con i suoi particolari. 

- PARTIRA' L'ADDESTRAMENTO PER I PILOTI UCRAINI Il presidente statuntense Biden ha preso la decisione oggi d'iniziare l'addestramento dei piloti ucraini per effettuare il passaggio sui velivoli F-16. Si tratta di un iter che per ora è proseguito troppo lentamente anche perché per avere dei piloti "combat ready" servirà del tempo, vista la complessità dei velivoli. Ci sarà anche una "filiera" per preparare i piloti e gli specialisti a terra in Europa.

Breaking News

- GLI UCRAINI PASSANO IL DNIPRO A KOZACHI LAHERI Truppe ucraine hanno passato in forze il Dnipro in corrispondenza della località di Kozachi Laheri. Le notizie sono ancora poche ma sembra si tratti di una operazione importante.

- ESPLOSIONE A SEBASTOPOLI Una grossa esplosione è stata filmata all'interno del porto di Sebastopoli, attaccato poù volte dai droni ucraini. 

martedì 8 agosto 2023

 DAESH IN IRAQ


Purtroppo Daesh non è sparito in Iraq. 10 militari siriani sono stati uccisi nell'area di Eaqqa da un attacco degli integralisti. E' il secondo attacco in una settimana, indice che il gruppo è sempre attivo nonostante i rovesci subiti e le tante perdite. Il gruppo è ancora forte nella parte centrale del paese, praticamente completamente spopolata dopo la guerra, causa le distruzioni apportate.

 Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI 8 AGOSTO
 
 
- CRESCE LA PRESSIONE SULLA RIVA ORIENTALE DEL DNIPRO Le forze ucraine, che da oltre un mese hanno stabilito una testa di ponte sulla riva orientale del Dnipro, dal delta fino al ponte ferroviario a nord di Kherson, stanno incrementando la loro spinta. I russi sono sempre più nervosi e non solo bombardano ma sono aggressivi con la popolazione. Dietro di loro vi è un immenso territorio senza appigli tattici e con poca vegetazione, per cui sarebbe difficile fermare un'offensiva. L'unico punto (importante) a loro favore, è la superiorità aerea in un terreno di questo tipo. Anche per questo servono per gli ucraini ulteriori velivoli da combattimento, in particolare F-16.
Fondamentale è il controllo dello snodo fra la Statale 14 e la 17 e del tratto della P-56 più vicina al Dnipro, arterie fondamentali. Questo terreno è stato anche devastato dopo l'alluvione provocata dall'esplosione della diga di Nova Kakhovka. 
 
- ESPLOSIONI IN CRIMEA Esplosioni si sono udite a Szhankoi, importante nodo stradale e ferroviario, al centro della Crimea occupata. Potrebbe trattarsi di un nuovo attacco o della distruzione di ordigni inesplosi. 
 
- NAVE DANNEGGIATA IN BACINO La nave da sbarco O, Gornyak, danneggiata gravemente da un drone navale ucraino, è stata immessa in un bacino galleggiante per effettuare almeno le riparazioni che ne evitino l'affondamento. 
 
- ANCORA PROBLEMI A PONTE Il Ponte di Kerch ha sempre problemi e, per esempio, ieri è stato chiuso, in quanto si voleva ricollocare l'unica arcata funzionante, rimasta danneggiata nell'attacco ucraino che, probabilmente, non sarà l'ultimo. 

domenica 6 agosto 2023

Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI 7 AGOSTO
 
 
- LA PRECISIONE DEGLI STORM SHADOW La precisione dei missili STORM SHADOW non è una novità fin dalle operazioni in Libia nel 2011. Quelo che ha colpito quello di Chonhar ha colpito esattamente la striscia di mezzeria mentre i danni maggiori, con due centri mentre quello di Henichesk è stato raggiunto da due missili che hanno fatto colassare completamente il piano stradale. Ora tutto dipende dalla scorta di STORM SHADOW nelle disponibilità degli ucraini perché ovviamente i russi sono al lavoro per le riparazioni, almeno provvisorie. Il traffico al momento è ancora interrotto. I ponti sono su acque molto basse, cosa che semplifica eventuali lavori ma la logistica russa è in difficoltà.  
 
- SITUAZIONE SUL FRONTE Non vi sono stati molti cambiamenti sul fronte. Gli ucraini  hanno ripreso ulteriore terreno sul fronte a oriente del fiume Oskil, nell'area di Svatove (boscosa e poco popolata prima della guerra), avvicinandosi ad una strada P-66, che nella regione ha andamento nord-sud. piuttosto importante per le difese russe. Sul fronte  di Xaporizhzhia vi è stata una piccola avanzata ucraina ma sempre in una zona con molte fortificazioni campali e campi minati. Gli altri fronti non hanno fatto registrare variazioni per il momento.
 
- ABBATTUTO UN ALTRO KA.52 Un altro elicottero d'attacco Ka.52 russo è stato distrutto e la notizia è confermata dal fatto che in rete è stata pubblicata l'immagine di uno dei due membri di equipaggio rimasti uccisi. La cosa che colpisce è che nell'immagine l'uomo mostra con orgoglio un piccolo ricevitore GPS Garmin di tipo commerciale, assolutamente non adatto per impieghi aeronautici. Potrebbe trattarsi della conferma che gli apparati del velivolo per la navigazione non offrono prestazioni adeguate. Il missile potrebbe essere stato colpito con un missile spalleggiabile anche se i piloti russi operano all'interno delle proprie linee e volano bassi. Questo profilo di volo presenta a sua volta dei rischi. Ricordiamo che oltre il 25 degli elicotteri Ka.52 operativi all'inizio dell'invasione russa risultano abbattuti.
 

 

ALTRO VOLO DAL NIGER MENTRE SALE LA TENSIONE

 

Un velivolo KC-767 dell'AMI è atterrato oggi a Pratica di Mare, trasportando dal Niger 68 militari italiani e 10 militari del contingente statunitense. Nella base italiana ci si prepara per ogni evenienza, incluso la necessità di ospitare altri civili. 

La tensione è molto alta perché alle 24.00 scade l'ultimatum dei Paesi dell'Africa Occidentale anche se non crediamo ci sarà una loro azione militare mentre potrebbero esservi altri tipi di sviluppi. 

Il Niger oggi ha chiuso il suo spazio aereo in che crea problemi ai contingenti stranieri se non ci saranno deroghe. 

sabato 5 agosto 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI 6 AGOSTO
 
 
- NUOVO SISTEMA ANTIAEREO Per contrastare in particolare l'azione dei moderni elicotteri d'attacco Ka.52 ALIGATOR armati con i nuovi missili Izdelye 305 R (con portata di 14,5 km), il Regno Unito ha messo a punto un sistema di lancio binato per missili AIM-120 su un autocarro 6x6 che presto verrà inviato in Ucraina. Quest'arma può essere utilizzata ovviamente anche per il contrasto dei missili di crociera. La scelta è stata fatta anche perché esistono in occidente ampie scorte di queste armi, incluso quelle negli Stati Uniti.
 
- DISTRUTTI 27 MISSILI E 30 DRONI Nelle ultime 24 ore le difese ucraine hanno distrutto 28 missili e 30 UAV d'attacco iraniani, un risultato decisamente brillante. 
 
-COLPITI DUE PONTI Due fondamentali ponti che collegano la penisola di Crimea all'oblast di Kherson (i ponti di Chonhar e Henichesk), sono stati colpiti intorno alle 15.00 da missili STORM SHADOW, lanciati da velivoli ucraini Su.24. Il ponte di Chonhar sarebbe stato raggiunto da 4 missili ed è completamente colassato, riportando danni estesi. Attualmente i veicoli sono costretti ad effettuare un lunghissimo giro da e per la Crimea ma il genio russo è già in azione per effettuare delle riparazioni provvisorie. Il ponte di Chonhar era già stato colpito lo scorso 22 giugno.
Curioso ancora una volta il comunicato ufficiale russo che parla di "atto terroristico". Se a colpire sono gli ucraini, sono "terroristi" mentre i russi stanno colpendo interi condomini a "scopo umanitario". Solo poche ore fa hanno centrato un centro trasfusioni a Kubiansk. Ripetiamo, non un ponte ma un centro trasfusioni, facendo 2 morti! 

venerdì 4 agosto 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


 AGGIORNAMENTI 5 AGOSTO
 
 
- GLI UCRAINI VERSO TOKMAK Le forze ucraine hanno sfondato la prima linea difensiva russa e sono arrivati a una quindicina di chilometri da Tokmak, importante nodo stradale e ferroviario, creando un saliente nel settore di Zaporizhzhia. I russi sono in difficoltà per l'azione dell'artiglieria e dei droni nemici. Le mine costituiscono un grosso ostacolo all'avanzata ma i pionieri ucraini sono molto attivi nell'aprire dei varchi. I soldati di Mosca dispongono anche di sistemi per la posa rapida delle mine con lanciatori, almeno uno dei quali è stato distrutto da un drone ucraino.
 
- KERCH CHIUSO Nuova chiusura dei ponti di Kerch. I russi hanno dichiarato di aver distrutto 3 droni navali ucraini e nell'area del ponte si sono udite due forti esplosioni. La situazione nell'area è di grande tensione e sembra che a Mosca siano infuriati per l'andamento delle operazioni navali.
 
- PETROLIERA RUSSA COLPITA Fonti russe hanno dichiarato che una petroliera, la SIG è stata colpita da un drone esplosivo ucraino 30 miglia a sud di Kerch. L'unità è stata utilizzata regolarmente per attività militari tanto che era oggetto di sanzioni per la sua attività per aggirare l'embargo sul petrolio alla Siria. 
Si confermano le nostre previsioni circa azioni ucraine verso i traffici commerciali russi dopo che la Russia non ha voluto rinnovare l'accordo sul grano. I droni navali ucraini, guidati via satellite, possono operare anche nel Mar Nero orientale e creare non pochi problemi alla Russia.
 
- LITUANIA: VARCHI CHIUSI La Lituania, causa la presenza in Bielorussia di personale del Gruppo WAGNER e di militari russi anche delle forze speciali, ha chiuso 2 dei 6 varchi con il paese confinante. Anche la Polonia potrebbe chiudere i suoi varchi con la Bielorussia mentre l'enclave russo di Kaliningrad è isolato via terra con seri problemi. Anche i velivoli sono costretti a un lungo giro sul Baltico.
 
- ONDATA DI MISSILI I russi hanno lanciato un'ondata di missili contro le città ucraine, in particolare contro Zaporizhzhia. E' intervenuta la difesa aerea e per ora non si hanno notizie di danni. 
 
- MISSILI RUSSI Almeno 7 bombardieri strategici Tu.95 hanno lanciato missili Kh verso città dell'Ucraina. Le difese sono entrate in azione. Per ora non risultano danni.
 
- MISSILI UCRAINI A DONETSK Missili ucraini hanno colpito bersagli nel centro di Donietsk da cui si sono levate alte fiamme. Potrebbe essere stato colpito un parcheggio per mezzi militari. Ad essere colpita è stata la zona dell'università, dove i russi svolgevano attività militari dato che i corsi sono da tempo sospesi.
 
- ATTACCO NEUTRALIZZATO Sembra che l'ondata di missili e droni lanciata dai russi verso la capitale ucraina e la parte occidentale del paese, sia stata completamente neutralizzata e non abbia causato vittime. Ci sembra un risultato d'indubbio rilievo anche se ancora vi è da rafforzare la protezione di altre zone, in particolare nel sud del paese, Odessa inclusa. Oggi ci sono stati anche attacchi diurni anche se normalmente avvengono di notte.
Vi è un lavoro di costante sorveglianza delle basi aeree utilizzate dai bombardieri strategici (attualmente è quella a occidente di Olenegordk,  nella penisola di Kola), in questo periodo quadriturbina Rupolev Tu.95 in quanto Mosca non vuole logorare velivoli più moderni. L'atività viene monitorata H-24 e si nota subito i velivoli che vengono riforniti e armati che poi vengono seguiti anche durante il volo, allertando le difese aeree fino a quando non vengono lanciati i missili, avendo tempi di arrivo sul territorio ucraino ben precisi.
Di sicuro servoo nuove armi utilizzabili per la difesa, stante gli ottimi risultati ottenuti. Contro questa minaccia sarebbero molto utili anche velivoli da caccia che potrebberospostarsi nelle aree più minacciate, operando dall'alto, quindi conun ampio orizzonte radar.