martedì 5 settembre 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 6 SETTEMBRE

 

- DRONI RUSSI COLPISCONO LA ROMANIA Droni russi hanno colpito il territorio della Romania, come confermano alcune immagini. Sono giunti in campo subito oltre il Danubio, senza far danni particolari ma si tratta di un salto nel conflitto. La Romania ha protestato e la NATO sta prendendo contromisure. I porti ucraini sul Danubio stanno assumendo un ruolo strategico nelle esportazioni di grano e i russi li attaccano da settimane, in particolare con i droni.

- CUBA INVIERA' MERCENARI IN RUSSIA  Chi ha decenni d'esperienza, si ricorderà quando Mosca utilizzava i "combattenti internazionalisti" in Africa (Solo in Angola nel 1988 arrivarono a 55.000!). Ora il regime cubano, seppur con ritardo, offre appoggio a Putin, annunciando l'invio di "volontari". Vogliamo vedere i cubani nella neve ma forse non si vedranno in azione prima della prossima primavera.

- IL NUOVO MINISTRO DELLA DIFESA UCRAINO Rusten Umierov sarà il nuovo ministro della Difesa ucraino. 41 anni ha una buona esperienza internazionale. E' un tataro di Crimea, una delle popolazioni più oppresse dal comunismo sovietico. E' nato in Uzbekistam, uno dei luoghi di deportazione del suo popolo, attuata da Stalin nel 1944, quando tutti i tatari di Crimea (incluso chi si era battuto con l'Armata Rossa!) furono deportati in Asia e vi dovettero rimanere anche dopo la morte del dittatore giorgiano, fino al crollo del regime sovietico.  Poi si parla di "maggioranza russa in Crimea". Bisogna vedere come si è arrivati a questa situazione.  

Al nuovo ministro spetta un compito duro in un momento delicato, dovendo combattere una grande guerra convenzionale ma anche deprecabili episodi di corruzione che, a nostro avviso, vanno stroncati in modo radicale, visti i sacrifici imposti al paese e ai militari in particolare.   

- STRAGE AL MERCATO DI KOSTIANTYNIVKA Nel primo pomeriggio un missilile russo, probabilmente un S.300 antiaereo riciclato come arma nalistica, ha colpito il mercato principale di Kostiantynivka, città nel Donbas. Il bilancio provvisorio parla di 16 civili uccisi e molte decine di feriti. Gli S-300 in questa loro nuova veste hanno un CEP (Cerchio Errore Probabile) di almeno 1 km per cui se lanciati verso un centro urbano non possono colpire un bersaglio specifico (una caserma, una industria) ma piovono a casaccio. Mosca continua a lanciarli contro i centri abitati, in quanto ne ha una grossa scorta mentre è a corto di armi di precisione. Un impiego praticamente terroristico contro la popolazione, già reiterato decine e decine di volte. Questo massacro di civili sta provocando energiche reazioni e chiaramente mostra la disperazione dei militari russi che non sanno cosa fare. Non crediamo che sia la strada per un successo perché, come 30 anni fa stragi di questo tipo (come le due stragi al mercato di Sarajevo) alla fine causaro la forte reazione internazionale.   

- NUOVA VISITA DI BLINKEN Quarta visita del segretario di stato stanitense Blinken nella capitale ucraina, con l'annuncio di un nuovo cospicuo pacchetto di aiuti militari. 

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