domenica 24 settembre 2023

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 25 SETTEMBRE

 

 

- ATTACCHI NELLA NOTTE Come ogni notte i russi hanno lanciato missili e droni d'attacco. Gli ucraini rivendicano di aver abbattuto 19 droni e 11 missili KALIBR. Contro Odessa sono stati utilizzati anche 2 missili supersonici antinave ONYX.

- TRENO UCRAINO COLPITO Ieri un treno carico di veicoli è stato colpito mentre stava scaricando  i veicoli che trasportava su una rampa. Probabilmente si è trattato di una bomba di almeno 500 kg, probabilmente con guida terminale. E' stata colpita la parte anteriore, già parzialmente scaricata ma evidentemente è rischioso far avvicinare convogli al fronte.

- COLPI IN PROFONDITA' Gli ucraini stanno colpendo in profondità con le armi di cui dispongono. Ieri sono stati colpiti comandi, depositi e ancora una volta Sebastopoli, oramai evacuata dalle unità più importanti russe. Questo crea un problema di affollamento e sostegno logistico negli altri porti del Mar Nero e resta il problema dei fondamentali bacini. Due sono ancora bloccati dalle unità colpite questo mese. Restano un bacino fisso e uno galleggiante. 

- MISSILI TAURUS DALLA GERMANIA Sembra che la Germania si sia decisa alla fornitura dei misisli da crociera aria-suolo TAURUS, dal raggio di oltre 500 km (il dato esatto è calssificato), quindi superiore a quello degli STORM SHADOW/SCALP utilizzati fino ad oggi. La velocità di crociera è di mach 0.95 e la testata perforante ha un peso di 495 kg. Sicuramente i tedeschi condizioneranno la loro consegna (ne hanno circa 600 esemplari disponibili) a restrizioni circa il loro impiego, probabilmente non sul territorio russo.

- ARRIVANO I TORNADO? Si inizia a parlare della fornitura di velivoli TORNADO all'Aeronautica ucraina. I velivoli sono in fase di progressivo ritiro dal servizio, in particolare nel Regno Unito e in Italia, sostituiti dagli F-35. In Ucraina andrebbero a sostituire i Su.24 di origine sovietica, anch'essi a geometria variabile, attualmente utilizzati dagli Ucraini anche per lanciare i missili STORM SHADOW. Ovviamente a Mosca sono preoccupati per questa prospettiva anche perché sembra che gli equipaggi ucraini stiano facendo rapidamente la transizione sugli F-16.


 - LA SITUAZIONE SUL FRONTE Le forze ucraine, nonostante lo schieramento di ben 5 reggimenti di paracadutisti russi, sono arrivate alla periferia di  Novoprokopivka, subito a sud di Robotyne. I combattimenti, qui come nell'area di Bakhmut. Alcuni campi di battaglia sono stati letteralmente devastati dai colpi dell'artiglieria. Non si era visto niente di simile su questa scala da decenni e l'artiglieria occidentale si sta dimostrando superiore in termini qualitativi.

Gli altri fronti sono fermi ma dato che si impiegano le fanterie, non crediamo proprio che si fermeranno nei prossimi mesi, nonostante il fango e il freddo. 

- COLPITO DEPOSITO Un deposito di armi è stato colpito a Sorokyne, nell'area di Lughansk. 

Breaking News

- UCCISO IL COMANDANTE DELLA FLOTTA DEL MAR NERO  Secondo informazioni che attendono ancora conferma, l'ammiraglio Viktor Sokolov, comanda te della Flotta del Mar Nero sarebbe stato ucciso, insieme a 34 collaboratori, nell'attacco con missili STORM SHADOW del 22 settembre mentre i feriti sarebbero 106. Ci chiedevamo come mai gli ucraini avessero "sprecato" ben 3 missili STORM SHADOW contro un edificio che era simbolico ma che noi pensavamo praticamente vuoto dopo i recenti attacchi. Invece qualcuno ha saputo che i vertici russi si sarebbero riuniti alle 12.00 all'ammiragliato. Magari è stata una intercettazione, magari una confidenza, sta di fatto che l'edificio è stato praticamente demolito, decapitando però i vertici della Flotta del Mar Nero. Pensiamo che queste perdite siano sempre colpa della "Malattia di Frunze", quel misto d'incapicità e supponenza che è già costato molto caro alla Russia. Con i precedenti attacchi missilistici, gli ucraini aveva già dimostrato di poter colpire Sebastopoli con estrema precisione. Si è intanto appreso che la nave anfibia MINSK stava per tornare in mare e che a bordo si trovava l'intero equipaggio, 64 dei quali sono rimasti uccisi dall'esplosione e dal successivo incendio.

L'aria che si respira a Sebastopoli è molto pesante e si stanno diffondendo dubbi e incertezze anche fra la popolazione. 

- AEREI ITALIANI INTERCETTANO VELIVOLI RUSSI Due F-35 A appartenenti al 6 Storno di Brescia-Ghedi, lo scorso giovd' (ma lo si è appreso solo oggi poneriggio) hanno intercettato due velivoli russi Su.30 che si stavano avvicinando allo spazio aereo polacco, non avendo alcun piano di volo. I velivoli, basati a Malbork, hanno effettuato uno "scrambler" (decollo su allarme) andado ad intercettare i velivoli russi, seguendoli fino a quando non sono rientrati nel loro spazio aereo. In realtà la NATO segue nel dettaglio l'attività aerea russa, grazie anche ai satlliti, per cui, le missioni aeree russe sono seguite fin dall'inizio.

L'F-35 si sta rivelando un vero multiruolo, in grado di effettuare missioni di difesa aerea così come attacchi in profondità.  

- SONO ARRIVATI GLI ABRAMS I primi carri statunitensi M-1 A1 ABRAMS sono giunti ufficialmente oggi in Ucraina. Da luglio oltre 30 equipaggi si stavano addestrando in Germania su questi mezzi così come gli specialisti, imparando anche ad intervenire sulla turbina a gas che ne garantisce la mobilità e la funzionalità generale. L'arrivo degli ABRAMAS era stato annunciato per settembre e così è stato anche se siamo nella terza decade.



- MILITARI TEDESCHI IN PRIMA LINEA? MA PER FAVORE! La propaganda russa ovviamente sta tendando di veicolare, anche attraverso "canali di sostenitori", storie inverosimili. Così può accadere che narri come sia stato distrutto un carro LEOPARD  2 con equipaggio interamente composto da personale tedesco. Non sempici voontari ma militari regolari tedeschi. Ecco perché la brillantissima idea della "operazione militare speciale" nn si è ancora conclusa felicemente. la NATO sta utilizzando contro gli "eroici combattenti russi" militari regolari. Prove a sostegno di questa storia? Zero! Chissà se la responsabilità di questa "marcia verso oriente" i russi la diano all'esitante cancelliere tedesco (che non è apparso mai particolarmente audace) o a qualche "colonnello tedesco con foto di Hitler dietro la scrivania" e monocolo. In realtà a Mosca non sanno più come giustifiare certi "intoppi" alla guerra e se ne inventano di tutti i colori, veicolandole non solo nella Russia agricola ma anche all'estero. Certo è che fra le mura del Cremlino si stanno chiedendo come hanno fatto gli ucraini a sapere che al Qartier Generale della Flotta del Mar Nero a Sebastopoli l'altro giorno era in corso un incontro ai massimi vertici, interrompendolo con tre STORM SHADOW. Magari quacuno aveva ipotizzato di utilizzare una dei comandi protetti ma i certici volevano dimostrare che non avevano paura di un attacco e hanno proseguito ad utilizzare la sede convenzionale. Ci si chede anche come mai la principale base navale della Flotta del Mar Nero non fosse meglio difesa e come mai le difese esistenti non hanno funzionato. Un anno e mezzo fa le unità russe erano schierate leteralmente davanti ad Odessa mentre ora non sono al sicuro neppure nei porti. Dopo la distruzione in bacino del sottomarino ROSTOV e della nave anfibia MINSK, pensavamo che qualche ammiraglio russo avrebbe ers il posto, secondo lo stile a cui ci ha abituato Putin, invece ha perso letteralmente la testa; e un filmato lo mostra in modo impressionante. E questa volta non su ordine di Putin come è accaduto con Prighozin e il suo staff.


Un missile ha già colpito il Q.G. della Flotta del Mar Nero a Sebastopoli e un altro è colto in picchiata. L'attacco ha eliminato i vertici russi che erano in riunione. 
 
- ALTRI COLPI UCRAINI I droni ucraini hanno colpito una fbbrica di motori diesel a Bryansk mentre altri hanno centrato il comando della Difesa Aerea a Kursk, Sembra che fra le vittime vi sia anche il comandante locale della contraerea, per l'esattezza del 14° Reggimnto Antiaereo, con alcuni ufficiali del suo staff.
- COLPITO ALBERGO AD ODESSA Un enorme albergo fronte mare a Odessa )l'Hotel Odesa) è stato colpito la scorsa notte. La struttura era chiusa da tempo. Si è sviluppato un incendio. Probabilmente si tratta di una ritorsione per gli attacchi ucraini a Sebastopoli anche se l'edificio era completamente vuoto. Da notare che i missili da crociera russi hanno fatto un lunghissimo giro da nord prima di colpire la città, forse per distrarre le difese.

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