martedì 24 luglio 2018

RIPRENDE LA GUERRIGLIA KURDA IN IRAN
 
 
 La cosa era nell'aria da qualche tempo ma ora è ufficiale. Nel Kurdistan iraniano sta riprendendo la guerriglia di quelle popolazioni contro il regime teocratico. Per ora siamo all'inizio ma l'area e decisamente vasta. Era decenni che non se ne parlava ma ora si sono avute le prime azioni. Probabilmente il regime scatenerà subito una dura repressione, mobilitando le sue milizie. I kurdi in Iran sono milioni e furono duramente repressi fin dall'avvento del regime teocratico. 
L'Iran ha un congruo numero di avversari e siccome alimenta guerre e guerriglie, non vi è da stupirsi che qualcuno lo ripaghi nella stessa misura. Del resto i kurdi iraniani sono discriminati e repressi ma oggi possono contare su un importante retroterra nel Kurdustan iracheno. In azione si sono visti kurdi proveniente anche da Iraq e dal Kurdistan turco. Miliziani esperti che sanno come condurre certe attività.
Ricordiamo che in Iraq vi sono molti esuli dall'Iran, che prima furono appoggiati da Baghdad ma, dopo il 2003, messi completamente da parte e disarmati. Anche da questo fronte potrebbero arrivare brutte sorprese per il regime teocratico iraniano. 
Le zone del Kurdistan iraniano sono in parte montuose, per cui si prestano a forme di lotta non convenzionale. I kurdi sono dei fiori combattenti e sicuramente potranno dare dei problemi al regime.
Non ci stupirebbe se dietro a questo nuovo elemento nel panorama geopolitico della regione non ci fossero  alcuni importanti paesi che hanno contenziosi aperti con il regime iraniano. Avete pensato a due nomi? Avete pensato giusto! 
Ufficialmente l'amministrazione kurda di Erbil tace ma forse chiude un occhio su certe attività che si sono registrate in questi mesi.

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