venerdì 30 settembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI  1° ottobre (222° giorno)

 

- UN REGGIMENTO RUSSO ACCERCHIATO A LYMAN A Lyman dovrebbe essere rimasto accerchiato il 752° Reggimento Fucilieri Meccanizzato dell'Esercito russo. La storia di questa unità vede la sua presenza nel tentativo di occupare Grozny durante la I Guerra Russo-Cecena, dove subì perdite fortissime. Anche ora la sua posizione è molto difficile. Nella sacca di Lyman sono rimasti almeno parte di due reggimenti di separatististi del Donbas, dove da tempo la popolazione maschile è mobilitata e le cui perdite sono state percentualmente molto alte. Le capacità operative di queste unità fino ad oggi si sono rivelate inferiori a quelle delle unità russe ma Putin le ha utilizzate estesamente, perfino oltre il Dnipro.

- LE TRUPPE UCRAINE HANNO LIBERATO LYMAN. Questa mattina le truppe di Kiev (in particolare quelle della 79a Brigata Aeromobile, sono entrate nella città mineraria di Lyman, 20.000 abitanti prima del conflitto, importante nodo stradale e ferroviario, occupato dai russi a maggio. Si tratta di un successo di particolare rilievo. Restano delle sacche di resistenza russe e poi bisognerà fare il bilancio.

-  FATTO PRIGIONIERO DIRETTORE CENTRALE NUCLEARE Il direttore della centrale nucleare di Zaporizhzhia, un cittadino ucraino, è stato bloccato e rapito da militari russi. L'ennesimo atto arbitrario delle truppe russe, sempre più nervose per i recenti rovesci subiti.

- ALTRI 20 CIVILI UCCISI Le truppe ucraine hanno segnalato che 20 civili sono rimasti uccisi durante il bombardamento che ha investito 6 auto che stavano trasferendosi sull'estremità settentrionale del fronte. 

- PREOSEGUE L'AVANZATA UCRAINA L'avanzata dei reparti ucraini verso oriente sta proseguendo oltre la sponda sinistra del fiume Oskil. Le avanguardie di Kiev sono ad appena un paio di km dalla periferia di Kreminna, importante nodo stradale. L'avanzata prosegue anche più a nord, lungo  il corso dell'Oskil e la linea delle truppe di Mosca è oramai saltata e i reparti si stanno portando più a oriente, in particolare verso l'importante nodo stradale di Svatove. Tutto il dispositivo russo nell'area sembra in grave crisi e neppure l'afflusso dei riservisti sembra poter migliorare la situazione per i russi. Gli ucraini sono già penetrati all'interno dell'oblast di Lughansk ma vi potrebbe essere un colasso dei reparti russi, il cui morale è molto basso. 

- VELIVOLO RUSSO DISTRUTTO A BELBEK Un velivolo da trasporto russo è arrivato lungo durante la manovra di atterraggio all'aeroporto di Belbek, subito a nord di Sebastopili. Ha preso fuoco ed è andato distrutto. Non è noto se vi siano state delle perdite di vite anche se, dalle immagini giunte, appare probabile, dato che il velivolo è preipitato nella scarpata testa pista lato mare prima di esplodere. A bordo doveva trovarsi del munizionamento, probabilmente incediario, visto l'esplosioni secondarie. Mosca sta trasportando verso occidente riserve di munizioni anche da lontani depositi.

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