lunedì 19 settembre 2022

 LO SCONTRO FRA AZERBAIJAN E ARMENIA

 

Le forze azere, con alle spalle Ankara, hanno deciso di approfittare delle gravi difficoltà dell'apparato militare russo per colpire i nemici azeri. Si segnala la distruzione, da parte dei soliti droni SB2 BAYRAKTAR, di un sistema di comando di una batteria per missili antiaerei S-300 e di almeno un lanciatore multiplo. Le truppe di Mosca, che dovevano garantire il cessate il fuoco, non hanno garantito proprio un bel niente e, ai primi segni di combattimento, hanno abbandonato le loro posizioni, fatto che ha mandato su tutte le furie i comandi armeni che si sono sentiti ancora una volta abbandonati. Non per niente si è registrata la visita della presidente del Senato statunitense Pelosi, probabilmente per avere aiuti da un'altra potenza.



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