martedì 22 marzo 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 22 MARZO (27° giorno)


- Salvo i violenti combattimenti a Mariupol, che ancora resiste nonostante sia accerchiata da settimane, i fronti del conflitto non hanno visto mutamenti di rilievo, salvo piccole modifiche a nord di Kiev, dove gli ucraini hanno ripreso terreno. Alle forze di Kiev giungono rifornimenti e reparti freschi mentre quelli russi sembrano per certi versi affaticati e a corto di rifornimenti.

- Intensi bombardamenti sulla martoriata Kharkiv che, comunque, ha respinto fuori dall'area urbana gli aggressori, infliggendo alle forze di Putin importanti perdite, a cui i russi stanno rispondendo con bombardamenti sui quartieri della città.

- Ieri i ministri della Difesa di Ucraina e Regno Unito si sono incontrati in Polonia. Probabilmente hanno discusso dell'ulteriore supporto militare.

- Si teme il coinvolgimento diretto delle trupe della Bielorussia nell'aggressione all'Ucraina. Il fatto che Putin chieda aiuto sul piano internazionale è indice di problemi seri sul campo.

- Il Parlamento italiano, salvo rarissime eccezioni, ha accolto con una serie di applausi in piedi il discorso in video-conferenza del presidente ucraino. Il dissenso è venuto da alcuni elementi dei 5 Stelle (oramai in caduta libera nei sondaggi) e da pochissimi leghisti.

- NEGARE, NEGARE SEMPRE, NEGARE ANCHE L'EVIDENZA! In serata vi è stata l'intervista del portavoce del regime russo Peskov, alla CNN. La strategia è stata quella di chi è stato colto in fragranza: negare, negare sempre e negare anche l'evidenza. Doveva essere un contrattacco per la propaganda russa ma è stato un mezzo disastro perché la realtà dei fatti smentiva praticamente ogni parola di Peskov, mentre alcuni giornalisti sono stati finalmente autorizzati a raggiungere, sotto strettissimo controllo, le truppe d'invasione.

- MARIUPOL NON MOLLA Prosegue la resistenza di Mariupol pur sotto un diluvio di colpi da terra, aria e e mare. Nel pomerigio i difensori sono riusciti ad abbattere un velivolo avversario mentre le condizioni della popolazione è disastrosa.

- CONVOGLIO DI RIFUGIATI BLOCCATO DAI RUSSI Un convoglio di mezzi che trasportavano profughi da Mariupol, è stato bloccato dalle autorità occupanti russe, 15 km a nord della città.

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