lunedì 21 marzo 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 21 MARZO (26° giorno)


La notte è passata con vari violenti bombardamenti mentre infuria sempre l'attacco russo a Mariupol che, comunque, resiste ostinatamente. Sulla linea dei fronti non si sono rilevati modifiche di rilievo anche se quello meridionale resta molto fluido.

Da segnalare un drone russo abbattuto su Odessa e l'artiglieria di Kiev che apre il fuoco sulle unità russe a largo di Odessa.

- L'invio di armi da occidente avviene per tutta una serie di piccoli passaggi attraverso la frontiera. Un vero e proprio "Sentiero di Zelensky" attraverso cui giungono i rifornimenti. Per ora non si tratta di armi pesanti (carri etc.). Per ora questi rifornimenti non sono stati attaccati.

- Bombardamenti a parte e sanguinosi attacchi contro Mariupol (che resiste ancora), il fronte sembra stranamente immobile.

- PERDITE ELEVATE Secondo fonti russe, sarebbero oltre 9.600 le vittime russe dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. Perdite decisamente alte su un corpo di spedizione iniziale di circa 200.000 elementi che poi hanno ricevuto rinforzi. Fra essi 5 generali e un ammiraglio, una mezza strage di alti gradi, per non riuscire neppure a prendere Kharkiv, a 40 chilometri dal confine. Anche in fatto di perdite quelle di Mosca sono decisamente consistenti, nonostante la grande superiorità sul campo.

Qualcuno, anche fra certi presunti esperti (gente che di guerre da vicino non né ha mai vista una veramente!!) aveva annunciato la rapida vittoria di Mosca, venendo clamorosamente smentito. Se i flussi di rifornimenti agli ucraini si manterranno, neppure la vittoria sembra più sicura, nonostante sforzi giganteschi e pure la benedizione del patriarca, roba antica come tutta questa vicenda drammatica.

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