martedì 24 gennaio 2023

Speciale Guerra in Ucraina

 

 I LEOPARD (E NON SOLO) IN UCRAINA


I tedeschi del governo rosso-verde si stanno facendo spingere con decisione perché autorizzino la consegna dei carri LEOPARD 2, non solo quelli facente parte della loro dotazione ma di quelli disponibili in altri paesi, dalla Finlandia all'Olanda. I LEOPARD 2 (probabilmente giungeranno mezzi della versione A4) sono carri validi ma non decisivi anche perché si parla di decine d'esemplari perché a suon di dar retta a certe politiche l'Europa ha smantellato gran parte della sua componente militare pesante.

Per Putin la situazione rischia però di farsi molto difficile perché pensava di sbrigarsela con pochi giorni o settimane e in guerra, e che guerra, da quasi un anno. Dopo i LEOPARD 2 probabilmente  arriveranno aerei ed elicotteri da combattimenti, molti semoventi e quello che serve agli ucraini per dare grossi dispiaceri a Mosca. Sembra che anche gli Stati Uniti, che sono fra i pochi fra "l'alleanza per l'Ucraina" che ne dispongono a migliaia, provvederanno, magari con dei modelli iniziali. Certo sarà una complicazione ma noi, che siamo abbastanza pratici di conflitti, ricordiamo quando alla Croazia arrivarono armi da molte parti del mondo. I militari s'ingegnarono e il risultato fu ottimo! Certo, la Russia non è la Serbia ma a Zagabria non giunsero mai carri o velivoli occidentali ma fecero, al meglio, quello che dovevano.

Mentre scriviamo queste note giunge notizia che gli Stati Uniti dovrebbero fornire da 30 a 50 M-1 ABRAMS, un numero abbastanza consistente. Perfino la Svizzera, tradizionalmente neutrale, non solo sbloccherebbe le forniture di proiettili antiaerei da 35 mm, utili per i semoventi GEPARD ma si parla addirittura di alcuni LEOPARD 2 e di altre munizioni (la Confederazione ha scorte cospicue), un apporto estremamente gradito, un segnale che l'aggressione russa sta mobilitando quasi tutti i paesi europei, finalmente con una risposta proporzionata alle necessità. A questo punto mancano solo i velivoli da combattimento. Si parla di F-16 con munizionamento aria-aria e aria-superficie avanzato.

Siamo ad una svolta e presto si vedranno le conseguenze sul campo, ricordando che questa è la conseguenza della politica del Cremlino e dell'arrendevolezza dei paesi occidentali che per anni non hanno preso adeguate contromisure davanti a tutta una serie di atti aggressivi molto gravi che avrebbero imposto ben altre risposte.


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