venerdì 10 maggio 2019

PROSEGUE L'OFFENSIVA IN SIRIA 


Le forze di Damasco, appoggiate dal corpo di spedizione iraniano in Siria e dall'Aeronautica russa, è sempre all'offensiva a nord di Hama. I combattimenti sono duri in quanto i difensori si avvalgono di difese campali anche se hanno problemi contro i mezzi corazzati e blindati (scarseggiano gravemente le armi anticarro) e sono sempre sotto attacchi aerei.
I combattimenti in corso hanno provocato una nuova ondata di profughi interni. 
I russi sono preoccupati per i razzi campali che sono giunti sul loro aeroporto a Latakia, dove vi è un grande traffico di velivoli anche da trasporto. Per questo vogliono spingere più lontano dalla base le forze ribelli. 
Da notare come il resto dei fronti in Siria siano insolitamente tranquilli mentre prosegue il ponte aereo iraniano, condotto anche con Boeing B-747 militari, che dopo 40 anni, come molti altri velivoli anche militari di costruzione occidentale, continuano a  volare, utilizzando pezzi di ricambio contrabbandati.

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