domenica 19 maggio 2019

LE CRITICHE DELL'ONU ALL'ITALIA

 
Una agenzia delle Nazioni Unite ha criticato il decreto sicurezza italiano. Secondo qualcuno il decreto crea dei problemi e non rispetta certi standard.
Ora, il giorno che si farà il processo alle Nazioni Unite vorremmo essere fra i testimoni d'accusa, dato che ne abbiamo visto di tutti i colori, giusto per essere chiari.  Ma l'ONU ha immense responsabilità perfino in tema di genocidio, come quello ugandese che in tanti vogliono far dimenticare o come quando l'ONU doveva proteggere certi civili che poi furono fatti fuori.
In un mondo in cui, sotto gli occhi di chi vuole tenerli aperti, ne succedono di tutti i colori, che qualcuno, ben vestito e ben pagato disserti di come si tenti di contrastare i nuovi schiavisti, perché di questo ci stiamo occupando, è fra il tragico e l'esilarante.
Evidentemente, a pochissimi giorni dalle elezioni, è stato un favore fatto a qualcuno.
Anche per questo è il tempo che le nazioni Unite, che costano un visibilio e hanno stipendi da favola, siano profondamente riformate anche perché così come sono servono veramente a poco. Vasta vedere cosa sta accadendo in Libia da 8 anni e come l'inviato dell'ONU, Sarraj, si sia schierato per una delle due parti in lotta. Ieri una nave turca in pieno giorno ha sbarcato blindati a Tripoli, fregandosene altamente dell'embargo. Non è l'unica violazione all'embargo ma questa è stata fatta senza il minimo pudore, quasi a voler sfidare l'ONU, proprio perché non conta niente, giusto per dire le cose come stanno.

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