venerdì 24 maggio 2019

GUERRIGLIA IN ARAKAN 



L'Esercito di Liberazione dell'Arakan, la parte costiera della Birmania/Myanmar verso il confine con il Bangladesh (dove vi è una presenza musulmana), è sempre attiva, avendo attaccato anche unità da sbarco (LST) che operano sui fiumi maggiori e nella zona costiera, dove muoversi via terra non è facile. Le forze di Rangoon ancora continuano a bruciare interi villaggi.  E ricordiamo che il presidente del paese è un premio nobel per la pace, segno che neppure questo è un deterrente. Decine di miglia di civili sono fuggiti nel poverissimo e sovraffollato Bangladesh, dove i musulmani sono la maggioranza.
Il paese è sempre alle prese con varie resistenze armate in quanto non bisogna dimenticare la lunghissima lotta dei karen, in questo caso lungo il confine occidentale.
I governativi sono da sempre appoggiati dalla Cina.

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