martedì 27 novembre 2018

STATO DI EMERGENZA
IN 10 REGIONI DELL'UCRAINA


E stato proclamato lo stato d'emergenza in 10 regioni dell'Ucraina, tutte quelle che hanno un confine in comune con la Russia e con zone dove si trovano forze russe (quindi anche la Crimea occupata e la Transnistria, regione della Moldavia dove è presente un contingente russo in appoggio ai separatisti locali). 
Il presidente Poroshenko ha detto che le informazioni raccolte fanno temere ulteriori azioni militari russe e bisogna essere pronti a reagire.
Il presidente ucraino ha chiesto un colloquio telefonico con Putin che, parlando Poroshenko anche i russo, sarebbe la cosa migliore. Per ora non ha avuto risposta mentre le diplomazie internazionali sono all'opera.
Si punta al rilascio del personale e delle unità navali sequestrate mentre giungono le prime condanne per i membri degli equipaggi catturati, dopo il ricorso alle armi da fuoco. 
Una dichiarazione ufficiale della NATO parla chiaramente di "uso ingiustificato della forza da parte della Russia. Chiediamo il rilascio di equipaggi e unità navali". 
Sulle strade della Crimea si sono viste sistemi missilistici antinave BAL in fase di trasferimento verso Kerch.

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