domenica 18 novembre 2018

CRESCE LA TENSIONE NEL MARE DI AZOV
 
 
La Russia sta facendo affluire rinforzi navali nel Mar Nero. Già la scorsa primavera dal Mar Caspio, sono arrivate alcune unità, transitando per il Volga e il Don e il canale che unisce i due grandi fiumi.
Ora giunge la notizia che stanno affluendo unità navali dalla Flotta del pacifico e dalla Flotta del Nord. In parte queste unità servono per dare il cambio a quelle impegnate in supporto a Damasco e in Mediterraneo ma le più piccole e altre servono per fronteggiare la situazione in Mar Nero, in particolare nel Mare di Azov. Mosca ha una netta superiorità navale sull'Ucraina nel Mar Nero ma tende a rafforzarsi, magari in vista di operazioni contro le forze di Kiev. 
Bisogna ricordare che la NATO ha rafforzato il suo dispositivo nelle acque del mar Nero. Per esempio, si è appena conclusa la crociera di due cacciamine tedeschi e di una unità destinata al loro appoggio. Non si è tratta di unità di attacco ma la presenza tedesca in mar Nero è un segnale preciso, dopo che vi sono state varie crociere di unità di paesi della NATO, incluso navi italiane che hanno visitato il porto di Odessa.

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