domenica 20 novembre 2022

 Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI   21 NOVEMBRE (272° giorno)

 

- ESPLOSIONE ALLA CENTRALE NUCLEARE La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più potente in Europa, è  sotto controllo russo ma si trova praticamente in prima linea dato che gli ucraini sono sull'altra sponda del lago artificiale (lungo e stretto) formato da Dnipro in questa zona. Già si sono registrati molte decine d'incidenti che l'hanno coinvolta, con i russi che nascondevano al suo interno, come è stato ampiamente documentato, veicoli militari. Esplosioni si stanno registrando ancora e non si riesce a far scattare una missione internazionale che la preservi da danni che potrebbero causare grossi problemi di sicurezza. Vi sono solo osservatori dell'Agenzia Nucleare ma che non hanno strumenti per controllare che non venga colpita. I russi sembrano decisi a giocare la carta di un possibile "incidente" per evitare una controffensiva ucraina nell'area, divenuta sempre più importante con il restringersi del fronte attivo.

- EVACUAZIONE PER I CIVILI La campagna russa contro la rete elettrica ucraina sta causando problemi ai civili. Vi è un piano per far trascorrere l'inverno a parte della popolazione, fuori dall'Ucraina, dato che senza energia elettrica vi possono essere grossi problemi per il riscaldamento, considerando le temperature anche molto basse che si possono registrare (anche -20° o -25°Celsius). L'Unione Europea sta fornendo equipaggiamenti per riparare i danni mentre si sta migliorando la rete di difesa antiaerea per colpire i missili da crociera russi e i droni iraniani che stanno creando questi problemi. Non è neppure da escludere che i russi vengano ripagati con la stessa moneta e bisogna considerare che è nettamente scesa la loro disponibiità di missili da crociera. Nelle ultime 24 ore sono stati lanciati solo 2 missili russi.

- DEPOSITO RUSSO DISTRUTTO Un deposito di carburanti a Makiivka, alla periferia orientale di Donetsk, è stato distrutto la notte scorsa dall'artiglieria ucraina insieme a carri ferroviari cisterna.

. SPINTE RUSSE SU KUPIANSK Le forze russe fanno pressione su Kupiansk, ultima zona prima che le linee tornino sulla frontiera internazionale. Le forze di Mosca tentano di riguadagnare terreno, utilizzando soprattutto reparti di riservisti la cui resa operativa è però bassa. 

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