giovedì 24 novembre 2022

Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI   25 NOVEMBRE (276° giorno)

 

- PROBLEMI PER LA MANCANZA DI CORRENTE Da alcuni giorni la mancanza di energia elettrica in alcune zone dell'Ucraina, a seguito di sistematici attacchi russi con missili da crociera, sta creando grossi problemi alla popolazione. Senza corrente non funzionano i sistemi di riscaldamento, le stazioni di pompaggio dell'acqua e via proseguendo. Si tratta di una vera e propria offensiva e, in ritardo, gli alleati di Kiev stanno fornendo quei sistemi di difesa (missili NASAMS, IRIS-T e via proseguendo), adatti per intercettare i missili lanciati, dovendo sostituire anche le vecchie armi di concezione sovietica, per le quali scarseggiano i missili, dopo mesi d'intenso impiego e nonostante alcune forniture da paesi amici. Intanto squadre d'emergenza stanno riparando i danni arrecati alla rete elettrica. Anche in questo caso, per esempio per i trasformatori, serviranno aiuti dall'estero. 

I russi tentano di sfruttare questo periodo per colpire la rete elettrica perché in futuro, con l'arrivo di nuovi equipaggiamenti, la cosa potrebbe divenire molto più difficile, prescindendo dalla disponibilità di missili da crociera uilizzabili. Questi vengono lanciati a salve, magari dopo giorni di tregua, per saturare le capacità difensive ucraine e fare in modo che almeno alcune armi giungano sul bersaglio. 

- LA CROAZIA ADDESTRERA' MILITARI UCRAINI Il Governo croato ha deciso che i suoi militari addestreranno militari ucraini. Allo studio vi è l'ipotesi che militari di Zagabria si rechino in Ucraina per i corsi oppure che i corsi si svolgano in Croazia; oppure entrambe le ipotesi. I croati si ricordano quando, 30 anni fa, l'Ucraina dette armi alla Croazia in momenti difficili. In Croazia si trovano diversi profughi ucraini e il paese ha fornito a Kiev vari equipaggiamenti, fra cui fucili d'assalto, pistole mitragliatrici e pezzi da 130 mm M46 a lunga gittata.

- 15 MILIONI DI AIUTI DALLA NORVEGIA La Norvegia ha deciso l'invio di altri 15 milioni di Euro all'Ucraina, partecipando anche alla consegna di un ospedale completo e di 15 ambulanze. Cresce l'appoggio europeo, in grado di mettere in serio imbarazzo il dispositivo militare russo. 

- T-90 FRA I CARRI DISTRUTTI  Fra i mezzi corazzati russi distrutti oggi a Kislivka (oblast di Kharkiv) vi è anche almeno un carro T-90.

 

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