venerdì 18 novembre 2022

Speciale Guerra in Ucraina

  

AGGIORNAMENTI   18 NOVEMBRE (269° giorno)

 

- ANCORA MISSILI MA POCHI E CANNONEGGIAMENTI I russi hanno lanciato attacchi missilistici ma non in profondità mentre gli ucraini stanno riparando i danni fatti alla rete eletrica. Probabilmente Mosca vuole creare le premesse per una riduzione degli scontri per un cessate il fuoco.

- VOCI DI ACCORDI Stanno circolando voci circa la possibilità di trattative concrete. Sostanzialmene i russi sono in difficoltà e vorrebbero avere almeno una tregua. Però impressiona che lancino quasi 100 missili contro bersagli sostanzialmente civili, una pressione. Ma qualcosa sembra muoversi anche se gli ucraini vorrebbero riconquistare con le armi altri territori, approfittando dei problemi militari russi. 

- DRONE NAVALE ESPLODE A NOVORISIYSK Un drone navale è esploso la notte scorsa, dentro il porto di Novorosiysk, sulla costa settentrionale del Caucaso, importante porto russo. Non si hanno notizie di danni. La domanda è come abbia fatto il mezzo a giungere su questo obiettivo distante circa 250 miglia dalla costa più vicina sotto controllo ucraino, attaversando acque che dovrebbero essere sotto stretto controllo russo. Ovviamente la cosa preoccupa moltissimo Mosca già sotto pressione per l'esplosione al ponte di Kerch. Sono a rischio le unità russe della Flotta del Mar Nero che erano state ritirate da Sebastopoli a queste acque, dopo i primi attacchi alla grande base nella Crimea occupata (ma parte della base era stata affittata ai russi già dopo la disintegrazione dell'URSS).

- FRONTE INALTERATO Il fronte è praticamente inalterato, nonostante che nel Donbas i russi lancino ancora attacchi, in un cocciuto tentivo di guadagnare terreno su questo fronte che fa salire le perdite. L'unio movimento è stato di piche centinaia di metri subito a nord delle piste dell'aeroporto di Donietsk, al prezzo di non poche vittime. A Bakhmut stanno tentando l'aggiramento da sud della martoriata località ma hli ucraini sono ben trincerati e infliggono perdite continue. 

- TRENO FRANCESE DI RIFORNIMENTI Ieri è stato ripreso un convoglio francese con autocannoni da 155 mm CAESAR e veicoli blindati 4x4 VAB francesi, diretto verso oriente, con tutta probabilità nuovi aiuti militsri per l'Ucraina.  

 

Nessun commento:

Posta un commento