domenica 8 aprile 2018

PRESUNTO ATTACCO CON ARMI CHIMICHE A DAMASCO

PRESUNTO ATTACCO CON ARMI CHIMICHE A DAMASCO


Secondo fonti delle forze ribelli che controllano ancora il quartiere orientale di Dohuma, le forze di Assad avrebbero utilizzato armi chimiche nel corso di bombardamenti, con l'uccisione di circa 100 persone. I governativi negano e non vi sono conferme neutrali. 
Circa l'agente chimico utilizzato, si spazia dal cloro ai nervini, vale a dire l'Alfa e l'Omega delle armi chimiche. A parte il fatto che con i gas vi è sempre il rischio che i venti possono far finire l'agente sui propri militari e, visto la vicinanza alla città, anche sulla propria popolazione, non crediamo che Assad avrebbe convenienza di correre certi rischi proprio quando sta per eliminare le ultime sacche di resistenza nell'ambito di Damasco. Tutto può essere ma bisognerebbe avere delle informazioni più precise e di fonte neutrale. Assad rischia sempre un intervento statunitense che già è stato minacciato, dopo quello dello scorso anno. Potrebbe essersi trattato anche di un proiettile chimico finito fra altri (nell'URSS e nei suoi paesi a cui cedeva armi chimiche, non erano così ben marcate come in occidente) e si possono fare altre ipotesi. Ma servono informazioni precise, magari fatte da un team apposito. Comunque qualche intossicato vi è stato ma resta da accertare i motivi. Un attacco con agenti nervini farebbe migliaia di morti e non 100 e creerebbe problemi anche alle proprie truppe.
Attendiamo ulteriori informazioni prima di esprimerci sull'argomento-

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