giovedì 4 dicembre 2025

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTO 4 DICEMBRE 2025


Dopo alcuni giorni di pausa dovuti a motivi tecnici, riprendeiamo il nostro Blog.


- LA SITUAZIONE SUL CAMPO Sul terreno la situazione rimane decisamente confusa, in particolare nell'area di Pokrovsk. In effetti non esiste una linea continua di posizioni e i reparti si muovono sul terreno a livello di pattuglie. Stando ai russi gli ucraini sarebbero in una sacca ma immagini contraddicono questa versione. Invece le forze di Mosca hanno preso alcune posizioni nell'area di Vovchansk, nell'oblast di Larkiv, dove si combatte da molto tempo, evidentemente per creare un diversivo. I russi, per economizzare le perdite, fanno attacchi molto meno massicci per non offrire bersagli evidenti ai droni e sfruttano le ore di nebbia fitta, quando si hanno queste condizioni. 

sabato 15 novembre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 15 NOVEMBRE 2025

 

- Nella notte lanciati 138 fra droni e missili. 93 bersagli sono stati intercettati. Chiaramente, ma non è una novità, oltre alla rete elettrica sono presi di mira i centri urbani.

- INIZIATO LO SGANCIAMENTO E' iniziato lo sganciamento dei reparti ucraini subito a sud-est di Pokrovsk. Il loro mancato ripiegamento ha suscitato forti polemiche da diverso tempo. Difficile avere un quadro esatto nel dettaglio anche perché le valutazione circa i reparti utilizzati e la loro consistenza, sono poco attendibili, considerando anche che non esiste una linea difensiva continua e i due contendenti arretrano di molto dopo ogni azione. La 2a Armata russa è un anno e mezzo che attacca Pokrovsk e ha subito perdite consistenti. Se mai preoccupa maggiormente la situazione nella parte orientale dell'oblast di Zaporizhzhia, dove la fanteria russa continua ad avanzare secondo la sua nuova tattica dell'infiltrazione di piccoli reparti.

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giovedì 13 novembre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 14 NOVEMBRE 2025

 

- ATTACCHI NELLA NOTTE Droni e missili russi su Kyiv, solo in parte intercettati. Colpito un grosso condominio. Di contro gli ucraini hanno colpito Novorussiysk, l'importante porto del Caucaso, dove si trova parte di quello che rimane della Flotta del Mar Nero. Incendiato anche il terminal petrolifero. Nuovo attacco alla grande raffineria di Saratov.

- Si è appreso che il porto di Novarussihsk sarebbe stato ragginuto da missili NEPTUNE LONG RANGE che hanno colpito almeno 3 bersagli, fra cui uno dei grandi serbatoi interrati. Le esportazioni sono state sospese ricordando che il porto ha un ruolo molto importante nel periodo invernale, quando altri porti russi hanno problemi con i ghiacci.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 13 NOVEMBRE 2025

 

- Secondo fonti ucraine, la Russia ha lanciato nelle ultime 24 ore 139 droni d'attacco e 1 missile ISKANDER. Dei droni 102 sono stati abbattuti.

- Un Sukhoi Su-30 SM è precipitato in Carelia, a ridosso del confine con la Finlandia. L'aereo è precipitato per motivi ignoti. Morti i due membri d'equipaggio.

- Droni ucraini hanno colpito tre grandi cisterne di carburante nei pressi di Feodosia, installazione già colpita in precedenza. Sempre in Crimea sono stati colpiti hangar in cui si trovavano grossi droni del tipo ORION. 

- Colpita e incendiata un'altra torre di distillazione nel lontano Tataristan. Continua la campagna contro le raffinerie di petrolio russe e i risultati si vedono, con mancanza di carburanti in alcune regioni e prezzi aumentati decisamente in altre.

- SITUAZIONE AL FRONTE Si susseguono i combattimenti a Pokrovsk e la situazione rimane piuttosto confusa dato che ad operare sono gruppi relativamente piccoli che non garantiscono una linea  continua. Da tempo in diversi si domandano come mai gli ucraini non riducono il saliente, per evitare problemi maggiori ma probabilmente noi abbiamo una visione solo parziale.

I russi hanno guadagnato terreno nella parte orientale dell'oblast di Zaporizhzhia, dove il terreno non offre che modesti appigli tattici. Questo è il fronte che preoccupa maggiormente Kyiv. Sono in afflusso rinforzi e si stanno creando nuove linee difensive.

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mercoledì 12 novembre 2025

 

 

 

  PUNTI CALDI 12 OTTOBRE 2025

 

- SCONTRI FRA AFGHANISTAN E PAKISTAN Da alcune settimane si susseguono combattimenti al confine fra Afghanistan e Pakistan, con centinaia di vittime.

- GAZA Nell'area di Gaza le azioni militari non sono cessate. Israele esegue operazioni contro le formazioni palestinesi armate mentre 150/200 miliziani di Hamas sarebbero ancora in tunnel nella zona dove ancora si trovano i militari israeliani, equivalente a circa metà di tutta la striscia. Intanto è quasi concluso la restituzione dei resti dei caduti israeliani. E' stato restituito anche il corpo di un ufficiale israeliano, in mano ad Hamas da 14 anni.

Intanto ci sono grossi problemi per allestire un contingente internazionale che dovrebbe sovraintendere al cessate il fuoco. L'Italia ha offerto di addestrare una forza di polizia, tramite i Carabinieri, ma non nel territorio di Gaza, per ovvi motivi di sicurezza.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 12 NOVEMBRE 2025

 

- Un grosso scandalo sta scuotendo alcuni settori delle autorità e del governo ucraino. Ovviamente questo è un problema, sempre ma specialmente durante un conflitto, quando i sacrifici chiesti sono molti.

- LA SITUAZIONE SUL CAMPO Le notizie sono abbastanza confuse ma sicuramente i russi non hanno conquistato quello che dicono, in quanto altrimenti avremmo immagini eloquenti. La situazione sul campo, in particolare a Pokrovsk, Mirnohrad e Kupiansk rimane critica ma se ci pensate un attimo, questi nomi si ricorrono da oltre un anno e non ci sembra che si trovino nelle retrovie russe. E' chiaro che Putin sta spingendo per un qualche successo ma si trova di fronte ad una resistenza estremamente determinata. 

- AIUTI DALL'ESTERO La Germania ha dichiarato che il suo aiuto all'Ucraina per il prossimo anno sarà di 11.5 miliardi di Euro, includendo molti equipaggiamenti, ad iniziare dai missili PATRIOT. Anche il Canada, solo per fare un esempio, ha confermato il suo appoggio e suoi militari sono schierati in Lettonia. 

- Il Kenia ha ammesso che almeno 300 dei suoi concittadini combattono in Ucraina al soldo dei russi. Mosca sta arruolando soggetti provenienti da paesi sottosviluppati in quanto vuole ridurre il numero delle perdite dei suoi cittadini.

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martedì 11 novembre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 11 NOVEMBRE 2025

 

 

- CONTRATTACCO UCRAINO A NORD DI POKROVSK Si è delineato un contrattacco ucraino a nord di Pokrovsk, in un'area dove già erano stati respinti dopo l'offensiva dello scorso agosto. Le notizie sono frammentarie ma seguiremo la situazione. Intanto i russi, sfruttando anche la nebbia, proseguono i loro attacchi, meno esposti all'azione dei droni.

- Colpita nuovamente la grande raffineria di Saratov in Russia. 

- I combattimenti sono sempre molto intensi nell'area di Pokrovsk e a Kupjansk, con la propaganda russa che canta vittoria, come fa da sempre cercando di fare impressione in occidente, sparando anche cifre sulle perdite ucraine semplicemente ridicole. Putin, dopo il nuovo atteggiamento statunitense, è convinto di poter raggiungere risultati importanti e, come i dirigenti sovietici, guarda alle proprie perdite con distacco, salvo preservare parte della popolazione, quella che a lui più interessa.

lunedì 10 novembre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 10 NOVEMBRE 2025

 

- AIUTO NORVEGESE MOLTO CONSISTENTE La Norvegia, che possiede il fondo sovrano maggiore al mondo, si è detta favorevole ad appoggiare economicamente l'Ucraina in modo massiccio. Un passo molto importante. 

- POKROVSK RESISTE Nonostante una situazione molto difficile, le forze ucraine a Pokrovsk, che hanno ricevuto rinforzi, stanno resistendo alle ondate d'assalto russe, infliggendo perdite crescenti. I russi non vogliono farsi sfuggire una vittoria che sembra a portata di mano ma in questo modo subiscono perdite molto forti.

- TUAPSE COLPITA DI NUOVO Sembra che Tuapse sia stata colpita da missili da crociera ucraini FLAMINGO e droni navali. Un missile da crociera ha colpito una spiaggia ma altre armi sono andate a segno. Le esportazioni di petrolio nell'ultimo mese sono calate del 27% e questo porta meno fondi a Mosca, indispensabili per far fronte alle spese del conflitto.

- Due missili Kinzhal sono stati lanciati contro un radar posto nei pressi dell'aeroporto di Kostantynivk, nell'Ucraina centrale, ma lo hanno mancato.

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domenica 9 novembre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 9 NOVEMBRE 2025

 

 - Notte di scambio di attacchi con i droni. Sono stati 69 quelli lanciati dai russi, di cui 34 abbattuti, diretti sempre principalmente contro la rete elettrica ma anche gli ucraini hanno risposto nel medesimo modo, dato che anche la rete russa è vulnerabile.

- In Crimea sabotatori e forze della resistenza hanno distrutto un sistema missilistico antiaereo S-400 e un deposito per i suoi missili. 

- LE CONSEGUENZE DELLO SHOTDOWN STATUNITENSE Il blocco dei pagamenti per le attività statali ha portato al blocco anche della fornitura di armamenti all'Ucraina. Si calcola che vi siano equipaggiamenti bloccati per ben 5 miliardi di US$. Alla fine un accordo è stato trovato e gli aiuti riprenderanno ma certo queste situazioni non aiutano la lotta ucraina.

sabato 8 novembre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 8 NOVEMBRE 2025

 

- ATTACCHI NOTTURNI Altra notte di attacchi contro le città ucraine, con 406 droni e 9 missili. Bersagliata la rete elettrica e i centri abitati. Problemi per alcune centrali elettriche.


- Si combatte ancora accanitamente per Pokrovsk, con gli ucraini che ancora tengono nonostante il reiterarsi degli attacchi e i bombardamenti.

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venerdì 7 novembre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 7 NOVEMBRE 2025

 

- COLPITA FABBRICA DI DRONI RUSSA La fabbrica di droni russa di Alabuga, situata nel lontano Tatarstan, è stata colpita ieri da un drone BAYRAKTAR, in una missione senza ritorno, vista la distanza del bersaglio. La struttura ha preso fuoco e ha subito ingenti danni e rimarrà fuori servizio per un consistente periodo. La fabbrica era difesa da un importante sistema elettronico che però non ha funzionato.

- SKYNEX MICIDIALE L'Ucraina dispone per ora di 2 complessi antiaerei SKYNEX da 35 mm, realizzati da Rheinmetall Italia. Queste armi, con un munizionamento specifico e spoletta di prossimità, si sono dimostrate micidiali, abbattendo droni e missili da crociera, praticamente tutti quelli giunti a tiro. Entro la fine dell'anno giungeranno altri 2 sistemi e dovrebbe arrivare anche la versione su scafo LEOPARD 1, denominata SKYRANGER, per dare protezione anche alle componenti avanzate dei reparti, offrendo una valida protezione contro tutto quello che vola, incluso le bombe plananti, altro grosso problema per gli ucraini.

- COLPITA BASE DI DRONI Il grande deposito di droni SHAED e delle loro copie russe, situato nell'aeroporto di Donietsk, è stato colpito e distrutto da una serie di forti esplosioni riprese da fonti russe.

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giovedì 6 novembre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 

 AGGIORNAMENTO 6 NOVEMBRE 2025

 

 - Proseguono i combattimenti nell'area di Pokrovsk-Mirnohrad, sempre intensi e sempre con rapidi ribaltamenti della situazione.

- Accordo per la cessione di JAS-39 GRIPEN svedesi all'Ucraina. In particolare saranno ceduti modelli della serie C/D in attesa di macchine della versione più recente, da realizzarsi nuove, con consegne dal 2028.

mercoledì 5 novembre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 

 AGGIORNAMENTO 5 NOVEMBRE 2025

 

- Un contrattacco delle truppe ucraine ha permesso di riconquistare terreno nell'abitato di Pokrovsk, riconquistando anche il municipio. I combattimenti proseguono molto intensi ma si è notato che i due schieramenti anche in ambito urbano non sono a stretto contatto spesso. 

- Droni ucraini hanno colpito una substazione elettrica a oriente di Mosca. La struttura era già stata colpita altre due volte.

- LE DIFESE DI MOSCA Putin vuole proteggere la sua immagine soprattutto a Mosca e, proprio per questo, ha concentrato intorno alla capitale una rete di sistemi antiaerei e antimissile che include molte batterie di missili S-400 e alcuni nuovi S-500 a cui si aggiungono i sistemi a corto raggio PANTSIR-S, installati addirittura sui tetti di alcuni edifici pubblici in città, messi in sito da grandi autogru. Si stanno costeruendo anche alte torri, sempre per i sistemi PANTSIR-S nei dintorni della città, per ampliare il loro orizzonte operativo. Non si può fare a meno di notare che in questo modo si lasciano grossi buchi nella difesa di altre  installazioni strategiche, come le raffinerie, sempre sotto attacco e attualmente in seria crisi produttiva.

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lunedì 3 novembre 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

 

 AGGIORNAMENTO 4 NOVEMBRE 2025

 


- CONTROFFENSIVA UCRAINA A KUPJANSK Gli ucraini hanno lanciato una controffensiva subito a nord di Kupjansk, dove si combatte duramente da settimane, giungendo a ridosso del fiume Oskol, dove passa l'unica strada utilizzabile dai russi per rifornire le loro forze penetrate più a sud. La situazione si è fatta molto delicata per i russi anche in questo punto, convinti di essere vicini ad un successo almeno propagandistico. I salienti russi talvolta sono pericolosi in quanto gli ucraini sono in grado di lanciare contrattacchi come questo.

- "L'ITALIA FORNISCE ARMI A UN REGIME NAZISTA" La propaganda russa prosegue i suoi attacchi contro l'Italia. Ora afferma che il nostro paese fornisce armi a un regime criminale nazista. A nostro avviso siamo completamente di fuori e vedrete che alcuni dei personaggi a libro paga di Mosca, sorvoleranno su questo "particolare" veramente comico se non fosse che si trratta di un grande conflitto.

Meno male che per il mondo ci sono sinceri "antinazisti" come Putin e Kim e tanti altri soggetti simili.  Propaganda veramente d'infima specie che però s'inquadra con chi non ha esitato a lanciare un grande conflitto non dal 2022 ma dal 2014, realtà che conosciamo bene fin dall'inizio perché non eravamo davanti a uno scherma ma sul posto. Ora usa toni ancora più feroci perché hai voglia a dire e far raccontare che la Russia vince. Le cose non vanno bene, se si consisdera il rapporto di forze e se arrivano sanzioni sui carburanti saranno dolori per i russi, almeno per chi non è ai vertici.

 - RECORD DI BOMBE PLANANTI Il mese di ottobre appena trascorso è stato quello in cui i russi hanno lanciato il maggior numero di bombe plananti con 5.328 ordigni, portando il totale generale a circa 40.000,  un probelma rilevante per le forze ucraine che stanno lavorando per adeguate contromisure.

- I RUSSI AVANZANO A POKROVSK Le forze russe controllano circa il 75% di Pokrovsk che è stato occupato dalla fanteria russa, creando una situazione delicata ai reparti che ancora resistevano in posizioni subito a oriente della cittadina che ora rischiano di rimanere veramente isolati. Stanno ripiegando verso Mirnohgrad e poi più a occidente, una manovra che andava anticipata, proprio per evitare di doverla fare sotto la pressione avversaria. 

- BLINDO CENTAURO 1 ALL'UCRAINA I reparti della 78a Brigata Aeromobile hanno iniziato a ricevere autoblindo B 1 CENTAURO dall'Italia. I veicoli sono stati modificati in Ucraina con l'aggiunta di griglie per impedire colpi diretti da parte dei droni FPV russi. Il veicolo italiano non è un carro ma è molto mobile e dispone di un pezzo da 105/52 mm che con munizionamento APFSDS di buona qualità (per esempio tedesco) è in grado di perforare la protezione di quasi tutti i carri di Mosca. 

Le blindo sono molto più semplici da gestire che non i carri e la CENTAURO 1 utilizza munizionamento da 105 mm standard (di cui esistono enormi scorte) a differenza della francese AMX-10 il cui pezzo da 105 (a canna liscia) richiede munizionamento specifico.  La CENTAURO 1 è nata proprio come "cacciacarri" e presenta elementi molto interessanti. Certo una protezione attiva contro i droni sarebbe quanto mai utile, su questo come su tutti i mezzi dato che le contromisure elettroniche non sono efficaci nei riguardi dei droni guidati con fibre ottiche. Ricordiamo come le CENTAURO 1 siano state utilizzate ad iniziare dalla missione in Somalia nel 1993, non però in un conflitto di tipo convenzionale.

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 3 NOVEMBRE 2025

 

- La situazione rimane molto delicata per gli ucraini a Pokrovsk. Esiste una certa confusione ma è evidente che i russi stanno facendo di tutto per occuparla. Si combatte nel  centro abitato e nei suoi dintorni, inclusa la vicinissima Mirnohrad. I russi hanno occupato alcune postazioni a oriente della cittadina, dopo che i reparti ucraini si sono ritirati per evitare situazioni rischiose. Subito più a nord di questa area, il Corpo d'Armata AZOV ha eliminato il pericoloso saliente russo che ad agosto era nato dopo uno sfondamento del fronte.

Si è visto che il 28 ottobre 2 elicotteri UH-60 o la loro versione civile S.70, hanno trasportato membri delle forze speciali del GUR (i servizi d'informazione militare), per un contrattacco alla periferia occidentale di Pokrovsk, dimostrando di poter operare, seppur a quote molto basse, anche sul fronte.

Prosegue la pur lenta avanzata russa fra i piccolissimi villaggi nella parte orientale degli oblast di Zaporizhzhia e Dnipro, sempre con ricorso ad infiltraziomi di fanteria. Bloccata è invece la situazione a Kupjansk, dove i russi erano riusciti ad occupare l'estemità settentrionale.

- COLPITA TUAPSE Droni ucraini hanno colpito l'importante porto petrolifero di Tuapse, sul lato orientale del mar Nero. Video dimostrano che si sono alzate fiamme in almeno tre punti, fra cui una nave.

- CODE A MOSCA E' stata colpita ancora una volta la grande raffineria russa a Saratov. E di questa lunga serie di attacchi si notano le conseguenze anche a Mosca, dove, nonostante l'attenzione del governo, sono apparse lunghe file ai distributori. E' la prima volta che accade nella capitale, fino ad oggi senza problemi di rifornimenti per la politica attuata da Putin.

- SCIACALLI Maria Zakarova, portavoce del ministro Lavrov, ha affermato che in Italia ci saranno altri crolli, come quello della torre a Roma, se continueremo ad inviare aiuti all'Ucraina. Ogni commento è superfluo ma evidenzia per l'ennesima volta con chi abbiamo a che fare.

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venerdì 31 ottobre 2025

 

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 31 OTTOBRE 2025

 

- SI COMBATTE PER POKROVSK E MIRNOHRAD Sono in corso durissimi combattimenti per queste due località che da un anno e mezzo i russi cercano di occupare. Mosca ha annunciato un "accerchiamento" ma si tratta della solita propaganda. In evidenza sempre i reiterati attacchi di piccole formazioni di fucilieri russi appiedati che puntano all'infiltrazione mentre l'artiglieria russa e le bombe plananti hanno sempre un ruolo importante. Le cose non vanno bene per i russi poco più a nord, dove continuano a perdere terreno. Le condizioni del suolo sono molto difficili e il meteo ostacola anche l'utilizzo dei droni.

Le notizie riprese da fonti notoriamente legate a Mosca, circa l'accerchiamento di 5.000 militari ucraini, sono smentite dai fatti. Comica è poi l'affermazione che il rapporto di perdite fra ucraini e russi è di 36:1 a favore delle forze di Putin. Qualcuno pensa di avere a che fare con imbecilli assoluti a cui dare "informazioni" che non meritano neppure di essere commentate tanto sono fuori dalla realtà. 

- Nella notte i russi hanno lanciato 1 missile ISKANDER e 135 droni. In media il 35% (40% dei droni non hanno carica bellica ma servono per distrarre le difese, avendo anche un'autonomia maggiore). La difesa ucraina ha annunciato l'intercettazione dell'ISKANDER e di 107 droni.

- Un drone ucraino ha attaccato la raffineria di Yanoslavi, circa 350 km a nord-est di Mosca. Un attacco contro una stazione elettrica è avvenuto anche a Vladimir, circa 120 km a oriente di Mosca.

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giovedì 30 ottobre 2025

 

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 30 OTTOBRE 2025

 

- SI COMBATTE PER POKROVSK La città rimane il punto più "caldo" di tutto il fronte, con i russi che stanno lanciando attacchi coninui, non massicci ma reiterati. I combattimenti si svolgono all'interno del centro abitato, con le forze attaccanti che si muovono da sud. Le perdite sono elevate ma Mosca vuole un successo a tutti i costi e sembra non guardare alle perdite. Del resto è un anno e mezzo che cerca di conquistare questa località e all'epoca le sue truppe erano ad appena 19 km di distanza. 

- Gazprom si prepara a vendere i suoi assetti nei paesi occidentali, in quanto colpiti dalle sanzioni, in alcuni casi addirittura requisiti. Le enetrate per le'sportazioni petrolifere in ottobre sono crollate, con Pechino e India che potrebbero rivolgersi altrove, magari cercando di "triangolare" le forniture russe per non cadere sotto eventuali sanzioni.

mercoledì 29 ottobre 2025

 

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 29 OTTOBRE 2025

 

- GLI UCRAINI BLOCCANO I RUSSI. Nonostante gli attacchi russi e oltre 200 combattimenti, gli ucraini per ora hanno bloccato l'avanzata avversaria salvo qualche piccola variazione sul fronte di Lyman. Il Q.G ucraino ha inviato rinforzi per puntellare le difese, affaticate da mesi di massicci attacchi nemici, ora condotte principalmente dalla fanteria anche se, anche nei giorni socrsi vi sono stati attacchi con mezzi corazzati, tutti infranti dall'azione dei droni FPV. Più difficile si sta dimostrando bloccare le infiltrazioni della fanteria russa che deve far registrare perdite consistenti. 

- La Nuova Zelanda ha confermato il suo appoggio politico, militare e finanziario all'Ucraina. Inoltre critica l'appoggio che Pechino e la Corea del Nord danno alla politica aggressiva di Mosca.

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  PUNTI CALDI 29 OTTOBRE 2025

 

- TREGUA IN PERICOLO A GAZA Nonostante tante affermazioni e tanti discorsi, la tregua a Gaza poggia su basi purtroppo debolissime. Ieri i palestinesi hanno ucciso un sergente israeliano e, nelle ore successive, si sono susseguite azioni israeliane, con oltre cento vittime, fra cui ben 32 quadri intermedi di Hamas. Nel pomeriggio di oggi le azioni sono cessate ma la tregua appare molto debole.

 

- BATTAGLIA A RIO DE JANEIRO Ieri la Polizia brasiliana, incluso i suoi reparti speciali, sono entrati in una delle roccaforti della delinquenza locale. Ne è venuta fuori una vera e propria battaglia, il cui bilancio è di 4 poliziotti uccisi, numerosi feriti ma anche 130 civili morti, fra cui molti delinqeunti che hanno accolto la polizia a colpi di fucile d'assalto.

martedì 28 ottobre 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 28 OTTOBRE 2025

 

 - COMBATTIMENTI URBANI A MYRNOHRAD Sono in corso combattimenti urbani all'interno di Myrnohrad. I russi, sempre appoggiati dall'artiglieria e dalle bombe plananti, hanno lanciato una serie di attacchi. Le forze ucraine combattono con determinazione e hanno inflitto pesanti perdite. L'esito dei combattimenti è ancora incerto.

- VENDUTI ALLA RUSSIA Lo dicevamo da tempo. In Italia vi sono diverse persone che si sono vendute alla propaganda di Putin. Questa meschina realtà ora è stata evidenziata anche dal ministro Crosetto che, evidentemente, ha maggiori elementi concreti per rendersi conto della realtà. Si parla anche di "insospettabili" ma su diversi i sospetti sono evidenti da anni, avendo scoperto anche varie attività anche all'estero, strani viaggi e precise coincidenze di temi e tempi in cui sono stati trattati.

«C’è un’infiltrazione formidabile che tende a destabilizzare l’unico Paese europeo davvero stabile grazie al governo Meloni» e questo sta avvenendo corrompendo «persone italiane insospettabili».

«La Russia ci sta già attaccando con una guerra ibrida e cognitiva. Senza che neppure noi stessi, in qualità di normali cittadini ce ne accorgiamo, la propaganda di Mosca è entrata nel cervello e nella formazione culturale di tanta gente, indirizzandola attraverso un utilizzo sofisticato dei social e di altri strumenti dell’informazione, con una infiltrazione scientifica e anche con l’infiltrazione classica della corruzione».


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lunedì 27 ottobre 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 27 OTTOBRE 2025

 

- La scorsa notte forte scambio di droni d'attacco fra Ucraina e Russia. Al centinaio di velivoli russi, con qualche missile, hanno risposto circa 200 lanciati dagli ucraini, di cui oltre 30 diretti verso bersagli dell'area di Mosca. In entrambi i casi solo una parte sono stati abbattuti. 

- Secondo fonti russe, un elicottero d'attacco Ka.52 è precipitato, non in zona di combattimento. Morti i due piloti a bordo.

- RUSSI ALL'OFFENSIVA. I reparti russi sono sempre all'offensiva, in particolare con la fanteria, sempre con appoggio massiccio da parte dell'artiglieria. Si combatte nel centro urbano di Kupjansk e in quello di Pokrovsk. Prosegue l'avanzata russa nell'oblast di Zaporizhzhia, in modo lento ma con i reparti ucraini da diverso tempo in difficoltà. L'Esercito ucraino in questo confronto paga l'inferiorità numerica e la mancanza di un numero di armi pesanti adeguato per contrastarlo. I fucilieri di Mosca sfruttano la situazione, infiltrandosi fra i caposaldi.

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  PUNTI CALDI 27 OTTOBRE 2025

 

- T-DOME PER FORMOSA La Repubblica di Cina svilupperà il sistema T-DOME, per proteggere il suo territorio da eventuali attacchi da parte del regime di Pechino che non smette di minacciarlo. In pratica dovrà proteggere da missili, aerei e droni, con un sistema di scoperta e sistemi per la neutralizzazione. Attualmente la difesa aerea si avvale di sistema PATRIOT, a lungo raggio, e sul sistema nazionale SKY BOW a medio raggio.  I responsabili della Repubblica di Cina sono preoccupati per l'ipotesi di un tentativo d'invasione e hanno deciso di portare le spese della difesa nel 2026 dal 2,6% del PIL al 3%, con eventuali ulteriori incrementi se sarà necessario,


- DISORDINI IN CAMERUN Dopo la pubblicazione dei risultati elettorali delle elezioni dello scorso 12 ottobre, sono scoppiati alcuni disordini. Il capo di stato, al potere da 42 anni, è stato confermato con circa il 54% dei voti. Ricordiamo che il paese è alle prese con le incursioni musulmane nel nord del paese e con altri problemi nelle regioni al confine con la Nigeria.


- SCONTRI AL CONFINE FRA PAKISTAN E AFGHANISTAN

5 militari pakistani e 25 miliziani sono rimasti uccisi nella sola giornata di ieri, nel corso di scontri che si stanno ripetendo da settimane al confine fra i due paesi.


- LA LITUANIA CHIUDE IL CONFINE CON MINSK

Dopo che vari palloni aerostatici sono penetrati dalla Bielorussia in Lituania, quest'ultimo paese ha deciso la chiusura del confine.

 

domenica 26 ottobre 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 26 OTTOBRE 2025

 

 - I FANTASIOSI REPORT DEL GENERALE GERASIMOV Putin, almeno per ora, si fida del generale Gerasimov, il quale, davanti a incontri poi trasmessi, continua ad inondarlo di false notizie. Le ultime riguardano l'accerchiamento di ben 8 brigate a Pokrovsk, affermando che si tratta dei loro "resti" e che contano appena 5.000 combattenti. Peccato che le informazioni raccolte indicano in modo chiarissimo che si tratta di una illusione da spacciare in pubblico. In realtà, mentre si combatte accanitamente a Pokrovsk, i russi sono in serie difficoltà subito a nord della città, dove "la tenaglia settentrionale" della manovra russa sta subendo pesanti sconfitte, con perdite non clamorose ma significative e con l'iniziativa nelle mani delle forze ucraine.

- L'artiglieria ucraina ha colpito più volte una diga nell'oblast di Belgorod.

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sabato 25 ottobre 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 25 OTTOBRE 2025

 

- I paracadutisti ucraini hanno riconquistato il villaggio di Suthetske, a nord di Pokrovsk, nel Donbas orientale ma la situazione è dinamica e i russi continuano a spingere nell'ennesimo tentativo di conquistare Pokrovsk. Solo nelle ultime 24 ore vi sono stati, su tutto il fronte, ben 156 scontri ma Pokrovsk rimane l'area più calda.

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giovedì 23 ottobre 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 24 OTTOBRE 2025

 

- LA CINA SOSPENDE L'ACQUISTO DI PETROLIO RUSSO La notizia ha un forte rilievo. in quanto la Repubblica Popolare Cinese ha annunciato la decisione di sospendere l'acquisto di petrolio russo, probabilmente per non incappare in qualche tipo di sanzione. Trattandosi di uno dei principali acquirenti, per la Russia sarebbe un problema non da poco ma, probabilmente, a Pechino e a Mosca si pensa a come aggirare il problema, per esempio "triangolando" le forniture, tramite un paese terzo.

- La raffineria russa di Ryzhan, la quinta per grandezza in Russia, è stata nuovamente colpita, probabilmente da un missile da crociera PF-5  FLAMINGO. Si sono registrati danni estesi.

- CONTRATTACCO A KUPJANSK I reparti ucraini hanno lanciato un violento contrattacco subito a nord di Kupjansk, tagliando praticamente fuori le truppe russe penetrate in città. I russi hanno contrattaccato a loro volta per evitare un pericoloso accerchiamento e i combattimenti sono molto intensi.

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mercoledì 22 ottobre 2025

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 23 OTTOBRE 2025

 

 - Il presidente Zelensky ha annunciato di essere pronto ad accogliere il piano per il cessate il fuoco proposto dagli Stati Uniti. La mossa spiazza Putin, ora alle prese anche con sanzioni più incisive. Fra l'altro il prezzo del greggio è crollato a 56 US$ a barile e questo è un ulteriore problema per la Russia.

- A PROPOSITO DEL PERSONALE PER I MISSILI   TOMAHAWK I russi, e i loro sostenitori all'estero, cercano di far intendere, in modo insistente, che per utilizzare i missili TOMAHAWK sarebbe indispensabile schierare personale statunitense in Ucraina. Facciamo notare che gli ucraini utilizzano autonomamente armi molto più complessi come i sistemi antiaerei SAMP-T e PATRIOT. Servirebbe addestramento ma non è un problema gigantesco e i tempi non sarebbero particolarmente lunghi avendo gli ucraini già reparti missilistici. 

- 19° PACCHETTO DI SANZIONI L'Unione Europea ha decretato il 19° pacchetto di sanzioni contro il regime di Putin. Evidentemente quelle iniziali erano molto deboli e poco impattanti. Vedremo se si vedranno effetti maggiori rispetto al passato. 

- RICONQUISTATA KUCHERIV YAR paracadutisti ucraini hanno liverato il villaggio di Kucheriv Yar, occupato durante l'offensiva russa dello scorso agosto. La sacca russa più settentrionale è stata praticamente annientata, nonoste i russi abbiano inviato rifornimenti con droni. Sono stati fatti prigionieri e altri potrebbero arrendersi nei prossimi giorni. Gli ucraini ora si concentreranno contro la sacca russa leggermente più meridonale.

Proseguono anche i durissimi combattimenti a Pokrovsk e a Kupjansk, anche in ambito urbano. Il maltempo, in particolare le fitte piogge, rendono tutte le attività molto più difficili oltre ad ostacolare l'impiego dei droni di tutti i tipi.

- PALLONI FRENATI RUSSI Sembra che i russi per proteggere alcune installazioni e alcuni siti industriali di particolare importanza, si preparino a schierare contro i droni palloni frenati, un sistema che sembrava scomparso dopo la II Guerra Mondiale. 

 

  Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 22 OTTOBRE 2025

 

- Negli attacchi notturni e in quelli nella mattinata russi uccisi 6 civili, fra cui 2 bambini. Colpito anche un asilo a Kharkiv, con i bambini evacuati in emergenza.

- ATTACCHI RUSSI ED UCRAINI Nella notte vi sono stati numerosi attacchi in profondità sia da parte ucraina che russa. Gli ucraini hanno mirato, come al solito, in primo luogo all'industria petrolifera mentre i russi, anche con missili ipersonici e circa 400 droni, puntano in primo luogo alla rete elettrica. Ancora non è del tutto chiaro l'esito dei vari attacchi ma ne informeremo i nostri lettori successivamente.

- PER ORA NESSUN INCONTRO Sembra sfumare, almeno per ora, la possibilità di un incontro fra Putin e Trump a Budapest. I media del regime russo hanno risposto (ovviamente con l'avvallo di Putin) prendendo in giro Trump, palesando la frattura che si registra dopo poche settimane dall'incontro fra i due leader in Alaska.

- GRIPEN PER L'UCRAINA Svezia e Ucraina hanno firmato un accordo per la fornitura di velivoli da combattimento JAS-39 E/F GRIPEN. Si parla di 100/150 aerei ma ci vorrebbero una dozzina di miliardi di Euro, molti soldi.  La fornitura di questi aerei potrebbe iniziare fra 3 anni mentre 14/16 JAS-30 C/D di seconda mano a titolo grauito, potrebbero giungere all'inizio del 2026. Il GRIPEN è un velivolo studiato per operare da piste di circostanza, come tratti stradali e autostradali, facile da mantenere operativo anche da parte di piccole squadre a terra. L'aeronautica ucraina ha necessità di sostituire i vecchi velivoli di concezione sovietica ancora in servizio e logori per l'intenso impiego di questi quasi quattro anni di conflitto totale. In Svezia sono stati preparati decine di piloti e specialisti a terra per questi velivoli.

- STORM SHADOW IN AZIONE Sembra confermato che gli ucraini abbiano utilizzato missili STORM SHADOW in territorio russo, dopo che erano state applicate delle restrizioni al loro utilizzo, sostanzialmente limitandoli ai territori ucraini occupati da Mosca.  E' stata colpita una importante fabbrica chimica, impegnata anche nella fornitura di sostanze per realizzare esplosivi, nell'oblast di Bryansk.

- NIENTE INCONTRO? SANZIONI! Sembra che il presidente statunitense sia molto contrariato dall'atteggiamento di Putin. E' saltato l'incontro a Budapest e, per far pressione su Mosca, Trump ha deciso pesanti sanzioni sui prodotti petroliferi russi. E' da questi commerci che Mosca trae non poco dei suoi introiti e la situazione potrebbe farsi più complessa per il regime.

- Colpito da droni ucraini un deposito di carburante sulle rive del Mar Caspio.

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lunedì 20 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 21 OTTOBRE 2025

 

 - SULLE PRESSIONI DI TRUMP Sembrerebbe che Trump abbia fatto pressioni sul presidente Zelensky perché accetti la cessione territoriale, in particolare tutto il Donbas che gli ucraini difendono dal 2014. Commentare Trump è impossibile perché si rischia di essere completamente spiazzati da nuove esternazioni, magari dopo pochi giorni od ore.

Il presidente statunitense probabilmente è innervosito dalla preoccupante tenuta della tregua a Gaza, celebrata a Sharm-el-Sheikh. Preferisce blandire Putin (con cui intende fare affari), che ha un potenziale militare (anche nucleare) superiore, spingendo a quella che sarebbe una sorta di capitolazione dell'Ucraina, ignorando la capacità di resistenza di quel popolo che, in ogni caso, gode d'importanti appoggi, in Europa e non solo.

- Proseguono i combattimenti all'interno di Kupjansk e Pokrovsk con la fanteria russa che reitera i propri assalti, non in massa ma utilizzando distaccamenti anche piccoli.

- DISTRUTTI 2 YAK 52 RUSSI Droni ucraini hanno distrutto, in aeroporti diversi, due velivoli ad elica monomotore e biposto Yak.52, utilizzati da Mosca per tentare d'intercettare i droni ucraini.

- Le truppe russe hanno raggiunto il villaggio di Poltavska, nell'oblast  di Zaporizhzhia, confermando lo sforzo nell'area, fatto di piccole avanzate in un territorio senza centri maggiori. Le perdite sono sensibili e proprio ieri, più verso il Dnipro, una colonna di mezzi cingolati russi è stata annientata da droni FPV, con forti perdite anche fra il personale. E non si comprende perché i russi ripetano questi attacchi che praticamente si trasformano tutti in piccoli disastri.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 19 OTTOBRE 2025

 

- BLOCCATI I RUSSI Sembra che gli ucraini siano riusciti a bloccare le tre offensive russe su Kupjansk. Alesandryvka e Pokrovsk, ennesimo tentativo russo di arrivare in questi tre centri abitati che permetterebbero a Putin di rivendicare una qualche vittoria.

- TESI I RAPPORTI TRA ZELENSKY E TRUMP I rapporti fra i presidenti di Stati Uniti e Ucraina sono nuovamente difficili. Sembra che l'incontro tra i due non solo non abbia portato alla fornitura dei missili da crociera TOMAHAWK ma sia stato piuttosto acceso. Non abbiamo ancora conferme ma la cosa non ci stupirebbe.

- La situazione rimane delicata nei tre punti dove i russi cercano di ottenere la conquista di un centro abitato qualsiasi, in particolare Kupjansk e Pokrovsk, dove i russi, seppur con piccoli reparti nel secondo caso, sono all'interno dell'abitato. La tattica russa vede in azione molti piccoli gruppi che tentano di infiltrarsi, a volte anche 2 o 3 militari. Un distaccamento che era penetrato fino alla stazione di Pokrovsk à stato completamente eliminato dopo che ha aperto il fuoco anche su civili che tentavano di allontanarsi.

- Colpita per la settima volta la grande raffineria di Samarra, da cui si sono elevate dense volate di fumo per l'incendio scaturito dopo l'attacco da parte di un drone ucraino. E' stata colpita anche una seconda raffineria. Ci si sta avvicinando al blocco del 50% delle capacità di raffinazione russe e l'85% del territorio russo ha problemi con i carburanti.

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domenica 19 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 18 OTTOBRE 2025

 

- SI COMBATTE DENTRO POKROVSK Le unità russe che sembravano essere dirette verso settori diversi, sono tornate verso Pokrovsk e hanno lanciato una serie di assalti, riuscendo, con piccoli gruppi, a penetrare dentro Pokrovsk, dove si stanno svolgendo scontri durissimi. Le divisioni di Mosca tentano di raggiungere almeno questo successo, ricordando che, nell'ormai lontano maggio 2024, erano già a 19 km dalla cittadina. Niente accerchiamenti ma attacchi diretti, cercando di far valere la propria superiorità in fatto di uomini e appoggio, terrestre e aereo.

- OFFENSIVA ANCHE SU KOSTANTYNIVKA Anche questo nodo stradale è obiettivo di una ennesima offensiva russa, sempre condotta a base di fanteria, artiglieria e bombe aeree plananti.  Le truppe di Mosca hanno guadagnato porzioni di terreno ma ancora non sono in città e le loro perdite sono alte. Cercano sempre d'infiltrarsi ma bisogna vedere per quanto a lungo potranno reggere queste perdite, mentre proseguono anche sporadici attacchi meccanizzati, in piccoli gruppi, rintuzzati sempre dai difensori soprattutto grazie ai droni d'attacco leggeri.

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venerdì 17 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 17 OTTOBRE 2025

 

- Nelle ultime 24 ore, 35 dei 70 droni d'attacco  lanciati dai russi sono stati abbattuti. Non sono stati lanciati missili. 

- SPINTA SU KOSTANTINYVKA Le forze russe hanno lanciato, con reparti di fanteria, un attacco in forze da oriente verso Kostantynivka, giungendo quasi alla periferia della città La battaglia è in pieno svolgimento.

- ATTACCO A POKROVSK Un nuovo attacco su Pokrovsk ha portato alcuni reparti di fanteria russi, dentro il centro abitato, dove si combatte accanitamente. In una zona intermedia fra Pokrovsk e Kostantynka, i droni ucraini hanno distrutto nelle immediate retrovie una colonna con 1 carro e 8 veicoli per la fanteria. Qui opera anche l'AZOV KORP, un reparto molto robusto che sa contrattaccando impegnando le forze di Putin.

- Esplosioni nela fabbrica militare di Avangard di Stermitamark, circa 250 chilometri a sud di Ufa, decisamente a oriente del confine con l'Ucraina.

- NIENTE TOMAHAWK Come si poteva ipotizzare nell'incontro avvenuto oggi tra il presidente Zelensky e il presidente statunitense, non sono apparse novità particolari. L'ipotesi di fornitura di missili da crociera TOMAHAWK è caduta. L'Ucraina va avanti con il programma per la realizzazione e sviluppo dei missili da crociera FP-5 FLAMINGO, forse inferiori tecnicamente ma ottenibili senza restrizioni. Fra l'altro queste armi, in apparenza meno elaborate, dispongono di un sistema di guida multiplo di concezione moderna.

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  PUNTI CALDI 17 OTTOBRE 2025

 

- MORTO UN CAPO HOUTHI Il capo di stato maggiore della milizia yemenita al-Ghamari è morto in seguito alle ferite riportate in un bombardamento aereo israeliano a Sana'a, lo scorso mese di agosto. Sembra che gli attacchi della milizia yemenita siano in calo, in particolare contro le unità navali internazionali, dopo i duri colpi subiti e non è detto che gli israeliani non vogliano saldare i conti anche con loro.

 

- UCCISI 7 MILITARI PAKISTANI In un attacco suicida nei pressi della frontiera con l'Afghanistan, sono rimasti uccisi 7 militari pakistani. Ovviamente la tensione è ancora più alta dopo i combattimenti dei giorni scorsi, seguiti anche ad incursioni aeree pakistane. 

 

- ATTACCHI IN LIBANO Attacchi aerei israeliani a nord del fiume Litani, in Libano, Colpite postazioni di Hezbollah. 

 

- TENSIONI CON IL VENEZUELA Da circa un mese le Forze Armate statunitensi hanno iniziato un'azione energica contro i traffici di droga provenienti dall'America Latina, in particolare dal Venezuela. Sono state distrutte varie unità coinvolte in questi traffici ma il Venezuela ha protestato e ora il dittatore Maduro (che ancora non ha risposto alle circostanziate accuse di brogli anche nella sua terza rielezione), sta schierando alcuni reparti, temendo "una invasione statunitense". 

giovedì 16 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 16 OTTOBRE 2025

 

- RUSSIA ACCERCHIATI Da anni la propaganda russa parla di "imminenti accerchiamenti" nei confronti di vaste aree del terrritorio difeso dai reparti ucraini. Salvo che a Mariupol, un caso particolare, nelle prime settimane di guerra dopo il febbraio 2022, non è avvenuto niente di tutto ciò, nonostante che i "ripetitori" di queste tesi non abbiano mai mancato di riportarli, inventandosi perfino dei termini come "accerchiamento operativo". La realtà è ben diversa perché a oriente di Dobropylia si sono create due sacche russe, dopo il fallimento dell'offensiva nell'area lo scorso agosto. La sacca più settentrionale fa capo al villaggio di Kuchiv Yar mentre un'altra, più grande, e subito a sud. Mosca ha provato di tutto per rompere l'accerchiamento, senza riuscirvi e rimediando perdite consistenti, con il rischio che si formi un'altra sacca, più a sud e più grande, intorno al villaggio di Fedorivik. I russi stanno resistendo con accanimento ma le perdite sono elevate e, sotto la pressione della situazione, sono stati fatti vari errori tattici, come quando un reparto di motociclisti è stato lanciato in una incursione, dovendosi però bloccare davanti a un ponte distrutto da molto tempo, finendo poi sotto il tiro dei droni FPV. 

 

- ALTRA NOTTE DI ATTACCHI RUSSI La scorsa notte i russi hanno lanciato circa 357 droni e 37 missili, di vario modello, compreso missili ipersonici, di cui la produzione è però ancora limitata. Gli ucraini hanno colpito una raffineria nei pressi di Saratov, confermando la loro strategia. Colpita anche la raffineria di Kastovo, 400 km a oriente di Mosca. Colpita e incendiata anche una stazione di pompaggio nell'area di Samarra.

 

- RUSSI RESPINTI Nessuna variazione consistente del fronte, facendo fallire e respingendo molti attacchi russi, sempre appoggiati dall'artigliera e con le bombe plananti.

mercoledì 15 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 15 OTTOBRE 2025

 

- Prosegue con intensità la campagna russa volta a colpire le infrastrutture energetiche ucraine, in vista delle necessità del periodo invernale. Mosca vede che l'offensiva estiva è stata un costoso fallimento e teme le nuove armi ucraine e l'eventuale fornitura di missili da crociera statunitensi. 

- Colpita per la seconda volta in pochi giorni la grande raffineria di Ufa. Dall'impianto si elevano alte fiamme.

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  PUNTI CALDI 15 OTTOBRE 2025


- HAMAS GIUSTIZIA I superstiti di Hamas, le cui file sono state falcidiate dal conflitto e dove molti sono giovani e inesperti, sono tornati alla ribalta e si sono scontrati con altri gruppi, procedendo anche con uccisioni sommarie pubbliche. Probabilmente erano persone già nelle loro mani ma resta il fatto che Hamas resta una milizia dedita al terrore. Nella tregua vi sono poi troppi punti non chiari, e qualcuno dovrebbe disarmare proprio i miliziani.


- SCONTRI FRA PAKISTAN E AFGHANISTAN Proseguono i combattimenti di frontiera fra Afghanistan e Pakistan, in alcune zone da sempre problematiche. Questi combattimenti sono in corso da una decina di giorni e riguardano vecchie dispute di confine.

 

lunedì 13 ottobre 2025

 

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 14 OTTOBRE 2025

 

- Due grandi cisterne del deposito di carburante di Feidossia, in Crimea, sono ancora in fiamme.

- 96 droni d'attacco lanciati dai russi. I reparti ucraini ne hanno rivendicato l'abbattimento di 69.

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Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 13 OTTOBRE 2025

 

- Sono stati colpiti nuovamente i grandi depositi di carburante di Feodosia, in Crimea, utilizzati dalle forze russe. Vasti incendi.

 

- Nessun missile lanciato nel territorio ucraino dai russi mentre 69 droni d'attacco sono stati abbattuti, rispetto a 82 velivoli lanciati.

 

- Il fronte non ha fatto rilevare cambiamenti sostanziali nonostante vari attacchi russi. Le condizioni meteo, con forti piogge, non facilitano le operazioni e la logistica.


- Le forze ucraine hanno ripreso il controllo di Shoebrbaky, un villaggio occupato dai russi in precedenza.

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  PUNTI CALDI 13 OTTOBRE 2025


Breaking News

INIZIATO LO SCAMBIO DEI PRIGIONIERI Questa mattina è iniziato lo scambio fra gli ostaggi e i prigionieri israeliani e i prigionieri palestinesi, nel quadro dell'accordo di pace.


- TRUMP IN ISRAELE Il presidente statunitense è giunto questa mattina in Israele, dove parlerà in Parlamento, prima di proseguire per Sharm-el-Sheikh. L'accoglienza della popolazione è stata in maggioranza di forte sostegno per il ruolo avuto nel cessate il fuoco e nel rilascio degli ostaggi.


- ACCORDO A SHARM EL SHEIKH SU GAZA L'accordo sul cessate il fuico (non sulla pace) è stato firmato a Sharm-el-Sheikh, alla presenza di molti paesi arabi e delle realtà maggiori europee, fra cui l'Italia. Si tratta solo di un primo passo su un percorso irto d'insidie e problemi. Intanto i sequestrati e i prigionieri (militari) sono stati rilasciati, così come oltre 1.900 palestinesi, di cui più di 200 condannati a uno o più ergastoli. A Gaza stanno entrando lunghe colonne di camion con generi alimentari e di prima necessità.


- MILITARI ITALIANI A GAZA? Si prospetta l'impiego di altri militari italiani in Medio oriente, in particolare nelle aree amministrate dai palestinesi. Ritorneranno in azione i Carabinieri a Ramallah e al valico fra Egitto e Gaza ma si parla di altri elementi, carabinieri e personale del genio pionieri per la delicata opera di bonifica dato che l'area è disseminata di ordigni di ogni tipo, in numero enorme.


 

domenica 12 ottobre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 12 OTTOBRE 2025

 

- Secondo colloquio in due giorni fra il presidente Zelensky e il presidente degli Stati Uniti. Si è parlato anche della fornitura di missili da crociera. La storia che potrebbero essere utilizzati solo da personale statunitense è la consueta azione di disinformazione di Mosca. Esistono già reparti ucraini addestrati a tale missione e necessiterebbero solo di addestramento specifico, in definitiva non particolarmente complesso. 

- Fonti russe hanno rivelato che ieri è precipitato un elicottero d'attacco Ka.52. Morti i due membri d'equipaggio a bordo. Gli elicotteri russi operano da tempo solo all'interno delle proprie linee ed era diverso tempo che non si registrava la perdita in volo di uno di queste macchine. 

- RUSSI SENZA SIMBOLI Al confine meridionale fra Estonia e Russia sono stati avvistati militari russi privi completamente d'insegne. Forse vogliono condurre azioni facendo finta di essere un reparto di ipotetici "partigiani russi", in azione in Estonia. Ovviamente la tensione è cresciuta pur essendo alta da tempo.

sabato 11 ottobre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 11 OTTOBRE 2025

 

 - NOTTE DI ATTACCHI IN UCRAINA Attacchi con meno di 80 droni e nessun missile la scorsa notte.

- COLPITA LA RAFFINERIA DI UFA Anche la raffineria russa di Ufa è stata colpita e incendiata da almeno un drone ucraino. Rimane da capire perché questi impianti altamente strategici non siano difesi meglio contro i lenti droni a motore a scoppio.

- Nonostante il ripetersi di attacchi russi, in varie zone del fronte, non si registrano particolari cambiamenti sul terreno.

- Colpito un grande magazzino a Donietsk, dove i russi accumulavano rifornimenti per i propri reparti militari. Il complesso ha preso fuoco ed è andato distrutto.

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venerdì 10 ottobre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 10 OTTOBRE 2025

 

- MASSICCE INCURSIONI RUSSE Nella notte i russi hanno lanciato 465 droni (inclusi quelli "esca", privi di carica bellica), 2 missili aerobalistici KINZHAL, 13 missili balistici e 12 missili da crociera contro obiettivi dell'Ucraina orientale e centrale. La difesa ucraina ha rivendicato l'abbattimento di 405 droni e 15 missili. Obiettivo principale la rete di collegamento elettrica del paese e quella ferroviaria. Putin cerca di stroncare la resistenza del paese dato che non la spunta dopo oltre 3 anni e mezzo di conflitto convenzionale.

- ABBATTUTO UN FLAMINGO Circolo immagini di un drone a reazione ucraino FP-5 FLAMINGO abbattuto in territorio russo. Da queste immagini si ricavano alcuni particolari, come il fatto che il corpo dell'arma non sia esternamente metallico e altri dettagli tecnici. Il missile da crociera potrebbe essere stato colpito da un sistema antiaereo PANTSIR russo.

- ATTACCHI UCRAINI Ieri colpito da droni un deposito di carburante russo nella regione di Rostov e, più in profondità, un centro per la lavorazione del metano che è stato incendiato.

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giovedì 9 ottobre 2025

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 9 OTTOBRE 2025

 

- VCC-1 e PUMA 6X6 DALL'ITALIA ALL'UCRAINA Sono partiti alla volta dell'Ucraina convogli ferroviari con a bordo, rispettivamente, veicoli per la fanteria VCC-1 e PUMA 6X6. Non sono sistemi particolarmente potenti ma risultano sempre utili, viste le dimensioni del fronte e le forze in campo. I PUMA sono stati utilizzati molto poco mentre i VCC-1 sono simili a veicoli come gli YPR-765 forniti dall'Olanda. Con l'introduzione in servizio con l'Esercito di mezzi più moderni, come i FRECCIA e i futuri FRECCIA EVO, possono essere ceduti, disponendo di ampie scorte di pezzi di ricambio.

- RIPOSIZIONAMENTO RUSSO Secondo fonti ucraine attendibili, la 90a Divisione Corazzata russa e 3 divisioni di fucilieri (meccanizzate), in precedenza schierate nell'area di Pokrovsk, si starebbero riposizionando, dopo che mesi di assalti contro la città sono costate perdite molto alte e con piccole avanzate. Le unità starebbero trasferendosi più a sud, nell'oblast di Dnipro, dove negli scorsi mesi i risultati per i russi sono stati migliori anche se si tratta di una realtà effettiva o di una finta. Già a maggio 2024 i russi erano a 19 km da Pokrovsk e il fatto che non siano riusciti a conquistarla in un anno e mezzo, indica chiaramente l'andamento effettivo delle operazioni, ricordando che si tratta di una immensa pianura, priva d'importanti appigli tattici e strategici. 

- PRECIPITA UN MIG.31 Il Ministero della Difesa russo ha annunciato che un velivolo MiG.31 è precipitato durante un volo di addestramento. Il pilota si sarebbe salvato. Ovviamente i mezzi sovietici, utilizzati intensamente, subiscono un rateo d'incidenti superiore alla norma.

- PUTIN AMMETTE L'ABBATTIMENTO DEL VELIVOLO AZERO Dopo ben 10 mesi, Putin ha ammesso che è stato un missile russo ad abbattere un volo di linea azero diretto nel Caucaso settentrionale. Con la sua solita faccia, ha affermato che è stato informato di questa realtà solo due giorni fa. Ovviamente era stata sufficente una veloce occhiata per far capire a tutti cosa era accaduto, osservando i fori causati da una testata a frammentazione. Putin ha affermato che era in corso un attacco da parte di tre droni ucraini e che "detriti" hanno centrato il velivolo di Baku. Falsità pietose per tentare di nascondere l'inefficacia e la pericolosità dell'antiaerea russa. Ammettere che ci sono voluti 10 mesi a Putin per conoscere la realtà, sarebbe un'ammissione di completa mancanza di gestione di delicati apparati militari. La Russia rifonderà i parenti delle vittime e la compagnia aerea. L'abbattimento ha portato ad una grave crisi fra i due paesi, complice il fatto che i russi negavano le loro responsabilità contro ogni evidenza.

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mercoledì 8 ottobre 2025

 

 

  PUNTI CALDI 9 OTTOBRE 2025


BREAKING NEWS

- ACCORDO PER GAZA E' stato raggiunto a Sharm-el-Sheik un accordo sul conflitto a Gaza. L'accordo dovrebbe essere firmato oggi alle 12.00 (ora italiana, le 11.00 ora locale) ma le insidie alla pace sono ancora moltissime.

Gli ostaggi e i prigionieri palestinesi di cui è previsto il rilascio, dovrebbero essere scambiati fra sabato e lunedì.

- L'ITALIA PRONTA AD INVIARE MILITARI Il ministro degli Esteri Tajani ha dichiarato che l'Italia è pronta all'invio di militari per una forza di pace internazionale a Gaza, una missione DELICATISSIMA.

 

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 8 OTTOBRE 2025

 

- Su 183 droni lanciati dai russi, la difesa ucraina ha rivendicato l'abbattimento di 154 obiettivi, confermando le sue notevoli capacità raggiunte in questi anni.

- Nonostante il ripetersi degli attacchi russi, il fronte vede minime variazioni anche in favore delle unità ucraine. Una colonna con 5 T-72, 8 BTR e 3 BMP-4 è stata annientata mentre si avvicinava al fronte a nord-est di Pokrovsk. 

- 30 T-72 CEKI La Repubblica ceka ha ceduto 30 carri T-72 del suo arsenale all'Ucraina, per rinforzare il comparto, ovviamente soggetto a perdite. 

- BOMBE PLANANTI Uno dei maggiori problemi per gli ucraini è lo sgancio continuo di grosse bombe guidate plananti, rilasciate a grande distanza dal fronte. 

- Tre importanti apparecchiature elettroniche mobili russe, per la guerra elettronica, sono state distrutte da droni ucraini mentre erano spente e in un'area di parcheggio. Perdita poco appariscente ma molto costosa e di rilievo.  

martedì 7 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 7 OTTOBRE 2025

 

- Ieri è stato distrutto il posto comando e il radar di una batteria di missili antiaerei S-400. Esiste un video in proposito ma ancora non si conosce il luogo, trattandosi di campi coltivati indistinti, forse nell'oblast di Kursk. Autore del colpo un drone o un missile HIMARS, con la prima ipotesi più probabile.

lunedì 6 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 6 OTTOBRE 2025

 

- SABOTAGGIO IN FABBRICA DI DRONI Una grande fabbrica per componenti per droni, nei pressi di Mosca, ha subito un sabotaggio, con lo svilupparsi di un vasto incendio. Danni consistenti. 

- DRONI SU AEROPORTI EUROPEI Da un paio di settimane si stanno ripetendo i casi dell'apparizione notturna di droni nei cieli di importanti aeroporti, in paesi come Norvegia, Danimarca, Germania, Olanda. Tutti gli indizi portano ad una "matrice russa" di queste azioni, tanto che una petroliera russa, che era transitata a largo delle coste europee proveniendo dal Baltico, proprio nei giorni delle apparizioni dei droni, è stata abbordata dai francesi e i suoi ufficiali sono stati arrestati.

- Sono state colpite una fabbrica di esplosivi in Russia e un terminale petrolifero nella Crimea occupata. Entrambi i fatti sono stati confermati da video di fonte russa. 

- I nuovi attacchi russi non hanno portato a variazioni significative del fronte e, venendo respinti, sono costati in termine di vite umane e mezzi. 

- ARRIVANO I MISSILI TOMAHAWK? Si stanno intensificando, anche a livello ufficiale, le voci circa la fornitura di missili da crociera TOMAHAWK statunitensi all'Ucraina, nella versione lanciabile da veicoli terrestri. La cosa ovviamente preoccupa la Russia in quanto si tratta di armi collaudate e molto precise. Gli Stati Uniti manterrebbero il controllo sui bersagli scelti, ovviamente tutti di tipo militare e legati all'industria militare.  

- Colpita e incendiata la raffineria di Sverdlov, ennesimo impianto di questo tipo centrato. I russi avviano processi di riparazione ma è una battaglia molto difficile. Le riserve di carburante russe stanno drasticamente diminuendo anche se non ci saranno problemi per i militari ma già si vedono le conseguene per i civili, in particolare al di fuori di Mosca e San Pietrogrado, sempre preservate dalle scelte politiche di Putin. I problemi sono crescenti nelle regioni più remote e riguardano tutti i trasporti escluso quelli ferroviari.

 

 

 

  PUNTI CALDI 6 OTTOBRE 2025


- COLLOQUI DI PACE PER GAZA Oggi sono iniziati, a Sharm-el-Sheik, i colloqui di pace per Gaza, fra Israele e Hamas, anche se avvengono tramite l'intermediazione statunitense e del Qatar. 


- ALTRI DRONI HOUTHI La milizia houthi ha lanciato altri droni a lungo raggio verso Israele.

domenica 5 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 5 OTTOBRE 2025

 

- ATTACCHI NOTTURNI Altra notte di attacchi notturni molto intensi contro le città ucraine, in particolare Leopoli e le zone circostanti. In azione droni e missili da crociera, per altro sempre intercettati nella maggior parte dei casi. Problemi per la corrente in alcune zone di Leopoli. La Polonia ha messo in massimo allarme le sue difese antiaeree e fatto decollare la caccia, nel caso vi fossero stati altri sconfinamenti.

- COLPITO UN PONTE. Le bombe russe hanno distrutto una seconda arcata di un ponte sul fiume Siversky, a oriente di Slaviansk. E' sempre operativo il ponte galleggiante che lo affianca da tempo.

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sabato 4 ottobre 2025

 

 

  PUNTI CALDI 4 OTTOBRE 2025


- POSSIBILE TREGUA A GAZA Hamas ha accolto, seppur con riserva, la proposta di tregua statunitense. Forse, vista anche la situazione in cui si trova, potrebbe essere la volta buona anche perché Trump ha minacciato "l'inferno" se la poposta non sarà accolta.

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 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 4 OTTOBRE 2025

 

- COLPITA ANCORA UNA RAFFINERIA Una grande raffineria a sud-est di San Pietrogrado, per l'esattezza a Kinshi, è stata colpita e incendiata da droni ucraini. La situazione si fa seria da questo punto di vista per Putin, in quanto circa il 40% della capacità di raffinazione russa è bloccata. Si lavora intensamente per riparare i danni ma le distruzioni per ora sono nettamente superiori causa il tipo di danno arrecato. 

- Droni russi hanno colpito un treno passeggeri nell'oblast di Sumy, facendo alcune vittime.

- Piccole variazioni del fronte in particolare nella sua parte sud-orientale, con guadagni di terreno per entrambi i contendenti.

 

venerdì 3 ottobre 2025

 

 Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 3 OTTOBRE 2025

 

- Droni ucraini hanno colpito a lungo raggio installazioni strategiche, in paticolare impianti a Orembug e Pern, causando incendi. Si tratta di bersagli a circa 1.500 km dall'Ucraina. Colpiti nuovamente gli aeroporto di Belbek e Kacha in Crimea.

- SITUAZIONE DEL FRONTE Il lunghissimo fronte non presenta variazioni di rilievo e l'arrivo delle pioggir anche intense, sta bloccando i movimenti. Ler unitò ucraine hanno creato una seconda sacca alla base di quello che era il saliente conquistato dai russi in agosto e ora le truppe di Mosca si sono lanciate all'attacco leggermente più ad oriente.

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mercoledì 1 ottobre 2025

 

 

 PUNTI CALDI 1 OTTOBRE

 

 

-Razionamenti di acqua in Crimea. La fragilità del controllo russo sulla penisola, che dipendeva pesantemente dal territorio ucraino, va oltre quello militare, non riuscendo a garantire una regolare quotidianità ai cittadini della penisola.

-Trump ha firmato un documento per garantire la protezione del territorio del Qatar. Si tratta di un evidente compromesso da parte americana per raffreddare il clima tra Tel-aviv e Doha.

-Le navi della flottiglia dirette a Gaza entrate in acque territoriali israeliane sono subito state intercettate e scortate verso la costa. Termina senza ulteriori sviluppi il viaggio delle imbarcazioni che rischiavano una escalation una volta entrate in contatto con le autorità israeliane.

 

 PUNTI CALDI 30 SETTEMBRE

Trump annuncia il via libera per strike ucraini in territorio russo. In passato le richieste di appoggio di Kiev erano state negate.

-Mi-28 russo abbattuto nella regione di Zaporizhzhia.

-Istrutturi ucraini inviati in Danimarca per addestrare personale anti-drone a seguito dell'attività di droni degli ultimi giorni. Le truppe ucraine hanno sviluppato un'esperienza unica nell'utilizzo e nella deterrenza dei veicoli senza pilota.

-Dall'incontro tra Trump e Netanyahu emergono una convergenza di intenti su una tregua a Gaza che dovrà essere accettata da Hamas. Inoltre sembra esserci un riavvicinamento, presumibilmente con la mediazione americana, tra lo stato ebraico e il Qatar dopo l'attacco israeliano sul territorio di Doha.

   PUNTI CALDI 29 SETTEMBRE

-Nella notte 500 droni russi e 40 missili sull'Ucraina. Colpita pesantemente anche Kiev con feriti e vittime registrati. 

-Respinti 4 attacchi russi nei pressi di Kursk.

Bombardamenti israeliani sul Libano meridionale. 

sabato 27 settembre 2025

 

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 28 SETTEMBRE 2025

 

- ATTACCO DI MISSILI RUSSI La Russia ha lanciato nella notte, oltre ai soliti droni, missili lanciati da unità navali e bombardieri strategici. Le difese NATO in Polonia si sono allertate pronte ad intercettare eventuali velivoli che violassero lo spazio aereo. 

- Chiusi due scali aerei della Polonia orientale, fra cui quello di Lublino, per la minaccia rappresentata dai droni e dai missili da crociera russi.  Difesa antiaerea in allarme e caccia della NATO in volo.

 

- CHI AGGRAVA LA SITUAZIONE Qualcuno, magari anche a libro paga di Mosca, ci vorrebbe convincere che "la NATO stia spingendo verso un conflitto". Ovviamente  per chi vive nei paesi europei, si tratta di una idiozia bella e buona, un tentativo di sostenere le tesi di Mosca. E' esclusivamente la politica condotta da molti anni dal regime di Putin che ci ha portato a questo punto, con l'Europa, dopo tante esitazioni, che sta prendendo provvedimenti seri per fronteggiare queste nuove minacce. 

Chi ha parlato di rappresaglie russe contro l'Europa, parlando da anni di bombe nucleari e altri drammi come il Regno Unito spazzato via da una grande ondata? Queste cose si ascoltano, solo per fare un esempio, su Russia 1, il principale programma della televisione di stato di Putin.

Ora Putin si sta rendendo conto che l'invasione dell'Ucraina si sta rivelando, come avevamo scritto prima di questa fase del conflitto iniziata nel febbraio 2022, di aver fatto un clamoroso errore e cerca di venirne a capo in tutti i modi. 

- Un sottomarino Classe "Oscar", il NOVORUSSIYSK (entrato in servizio nel 2014) ha avuto un serio problema al sistema di propulsione mentre si trovava in Mediterraneo, dovendo emergere e interrompere la crociera, prendendo la rotta per un porto della Russia settentrionale dato che i Dardanelli sono bloccati. Si è appreso che una moderna corvetta russa è invece entrata in collisione con una petroliera nel Mare di Azov durante un attacco di droni lo scorso agosto.

- ATTACCO AEREO I russi hanno utilizzato la notte scorsa 643 vettori d'attaco, fra droni, missili da crociera e missili balistici. Le forze ucraine hanno rivendicato l'abbattimento di 611 bersagli aerei, in massima parte droni.

venerdì 26 settembre 2025

 

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 27 SETTEMBRE 2025

 

 - Le fonti russe e quelle ad esse strettamente collegate (spesso per motivi finanziari), continuano a raccontare di grandi successi, accerchiamenti e immancabile vittoria finale, ma nella realtà sta crescendo il nervosismo, a nostro avviso legato anche ai primi seri problemi economici, incluso la scarsità di benzina e gasolio, per ora limitato ad alcune zone ma che potrebbe peggiorare, nonostate l'apporto di aiuti esterni (attualmente la Bielorussia). Per questo motivo si sta cercando di far crescere la pressione su alcuni paesi che appoggiano convintamente l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressore: Polonia, paesi baltici e paesi scandinavi, ricorrendo a vari mezzi, da "misteriosi" droni a sorvolo di velivoli. La netta sensazione è che questa politica stia ottenendo proprio l'effetto contrario. 

- I russi stanno spingendo a cavallo del confine fra gli oblast di Zaporizhzhzia e quello di Dnipro, subito a nord di Kastantynivka e a nord di Lyman, facendo registrare piccole variazioni del fronte, ricorrendo sempre ad attacchi di fanteria con il massiccio appoggio dell'artiglieria. Prosegue intanto la controffensiva ucraina a nord di Pokrovsk dove si sta creando un'altra sacca russa.

giovedì 25 settembre 2025

 

 

Speciale Guerra in Ucraina

 

 AGGIORNAMENTO 26 SETTEMBRE 2025

 

- COLPITA UNA GRANDE RAFFINERIA Nella notte droni ucraini hanno colpito la grande raffineria di Afipsky (oblast Krasnodar Krai, Caucaso settentrionale), una delle maggiori in Russia, provocando incendi. Si aggrava la crisi dei prodotti petroliferi raffinati russi.

- ALTRI DRONI IN DANIMARCA Altri droni sono apparsi in pieno giorno sul cielo dell'aeroporto di Aalborg, determinando la chiusura momentanea dei voli. 

- LA SITUAZIONE AL FRONTE Il fronte non ha fatto registrare nessuna variazione sostanziale, salvo una piccola avanzata russa nell'area di Sumy, con i russi che hanno raggiuto la parte settentrionale della cittadina di Yunakivka, sempre a costo di perdite notevoli da parte dei reparti di fanteria che attualmente conducono molte delle operazioni. Se si pensa all'immensità del fronte e all'orografia, è innegabile che Putin non riesce a venire a capo di questo conflitto, neppure dopo il cambio politico (i cambi politici, sarebbe meglio dire), portasti dalla nuova amministrazione statunitense, con l'Europa che sta reagendo un modo crescente. 

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 PUNTI CALDI 25 SETTEMBRE 2025

 

- PROSEGUONO LE OPERAZIONI A GAZA 

I reparti israeliani, inclusi quelli composti da riservisti, proseguono le operazioni a Gaza City. Nella fittissima rete di strade e tunnel, l'avanzata è lenta volendo ridurre al minimo le perdite. La maggior parte della popolazione è sfollata verso sud. Hamas sta respingendo tutte le mediazioni diplomatiche, sperando che giunga in soccorso qualche fattore esterno. Non vuole rilasciare i pochi ostaggi israeliani vivi che ancora detiene mentre qualcuno parla di "ostaggi" anche per i morti. Ancora dovrebbero resistere 4.500/4.000 miliziani, spesso ancora nella fittissima rete di tunnel sotterranei ma se gli israeliani prendono il controllo delle aree sovrastanti, rischiano l'annientamento.

 

- ATTACHI HOUTHI E REAZIONE ISRAELIANA 

La milizia houthi prosegue il lancio di qualche missile (forse gli ultimi) e di droni verso Israele e anche oggi non è mancata una forte reazione su Sanaa. Colpita una delle sede dell'intelligence e depositi di droni e altri bersagli, con danni estesi.

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