Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 6 APRILE (42° giorno)
- ARMI PESANTI A KIEV Si moltiplicano le voci, anche con evidenze fotografiche, circa la fornitura di equipaggiamenti pesanti all'Ucraina, provenienti da Polonia, Repubblica Ceka, Slovacchia, Slovenia e Croazia. Si tratterebbe in primo luogo di carri T-72 ma anche di veicoli per la fanteria BMP-1 oltre a pezzi d'artiglieria e lanciarazzi campali. Prosegue poi la fornitura di armi meno pesanti, come missili anticarro e antiaerei. In ritardo la Germania che pure ha scorte di rilievo di armamenti della ex DDR. Queste armi potrebbero risultare decisive per le operazioni sul fronte Est e meridionale, quelli ancora attivi dopo il ritiro russo a nord.
La Slovacchia potrebbe provvedere, presso lo stabilimento nei pressi di Bratislava, alla riparazione dei mezzi corazzati danneggiati, inclusi quelli catturati. Qualcosa di simile sta facendo anche la Polonia ma si guarda anche allo stabilimento di Slavonski Brod in Croazia dove si assemblavano gli M-84 jugoslavi, copia, con modifiche minori, dei T-72.
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