venerdì 15 aprile 2022

 Speciale Guerra in Ucraina


AGGIORNAMENTI 15 APRILE (51° giorno)


- MISSILI SU KIEV In mattinata sono giunti dei missili russi KALIBER su una struttura industriale immediatamente a sud di Kiev, a Zhulyani, dove si lavora anche per i missili antinave NEPTUNE. Non si hanno ancora notizie dei danni e di eventuali vittime. Sembra che l'area sia stata raggiunta da 3 missili.

- I RUSSI RIVENDICANO UN SUCCESSO A MARIUPOL Secondo il Ministero della Difesa russo, le sue truppe hanno ottenuto il controllo delle grandie acciaierie Ilich nella parte settentrionale di Mariupol. Resta in mano ucraina la Azavstal, l'altra acciaeria, che si affaccia sul mare e che si trova in una posizione più forte. I russi sono stati resi prudenti dalle gravi perdite durante la battaglia che in tanti hanno data per conclusa o "alla fine" che invece si sta protraendo contro ogni aspettativa. L'attacco a Mariupol è una delle tante operazioni che non è andata come previsto da Mosca. Si incomincia a vedere qualche segnale di malessere fra i militari russi anche perché le perdite stanno crescendo e ci si è resi conto che i mezzi russi hanno vari problemi seri in tutti i campi e il paese rischia di trovarsi coinvolto in un lungo, sanguinoso e costoso conflitto.

- SCAMBI DI PRIGIONIERI Sulla strada da Kherson e Nikolayev sono stati scambiati 5 prigionieri ucraini con 4 ucraini. L'impressione è che presto ci saranno ulteriori operazioni su questo fronte.

- ABBATTUTO UN ALTRO Ka.52 La scorsa notte è stato abbattuto nei pressi della cittadina d Balakliia, che è sulla linea del fronte, a metà strada fra Kharkiv e Izium, un altro elicottero d'attacco Ka.52 ALLIGATOR russo. I due membri d'equipaggio e alcuni dei militari ucraini che sono intervenuti per riportarli in salvo, sono stati uccisi nel successivo combattimento. Le perdite degli elicotteri russi, incluso i moderni Ka.52, sono forti e con questo rateo di perdite l'operatività scenderà presto. E ovviamente il morale degli equipaggi è in caduta perché le perdite fra di loro sono state alte.

- FUMARE FA MALE, MA ANCHE I MISSILI NEPTUNE! Secondo una versione iniziale della propaganda russa, l'incendio che ha provocato la perdita dell'incrociatore MOSKVA (12.500 tonnellate, realizzato nei grandi cantieri di Mykolaev in Ucraina, all'epoca dell'Unione Sovietica, quando erano i più importanti dell'URSS nel settore militare, con il nome di SLAVA, vale a dire "Gloria", nome con cui era conosciuta l'intera classe di queste unità), ammiraglia della Flotta del Mar Nero, sarebbe stato provocato da una sigaretta. Versione idiota che non merita commento. Fumare fa male, notoriamente, ma un incrociatore abbastanza moderno non ha barili di polvere dove puà cadere una cicca e tutto dovrebbe essere a prova anche d'incendi consistenti, incluso quelli per offesa nemica, purché non devastanti, come nel caso che s'incassi due grandi missili NEPTUNE. Oggi è giunta la conferma statunitense che gli ucraini lo hanno colpito con due missili antinave di costruzione nazionale NEPTUNE. E se Mosca annunciava che "tutti erano in salvo", sembra che le perdite umane siano state alte. Sarebbe morto anche il comandante dell'unità.


(Sopra) Un sistema antinave ucraino Neptune con 4 missili.


MISSILI SU POLTAVA E CANNONEGGIAMENTI NEL DONBAS In serata sono giunti missili nella zona di Poltava mentre per tutto il giorno l'artiglieria russa ha colpito postazioni ucraine nel Donbas e in aree vicine. Prosegue la resistenza di Mariupol. Sono ancora sotto controllo ucraino parte del porto e del centro oltre all'acciaieria Azovstal (che possiede 5 livelli sotterranei!) e parte dei quartieri orientali nonostante il ripetersi di attacchi, incluso bombardamenti aerei con bombardieri strategici Tupolev Tu.22 M2, armati di bombe a caduta libera. Mosca sta provando di tutto per avere ragione di una resistenza veramente forte, che sta entrando nella leggenda, impegna molte forze nemiche e ha già causato ingenti perdite agli assalitori.

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