giovedì 7 giugno 2018

PUTIN E LA SIRIA


Il presidente russo Putin ha dichiarato durante una intervista televisiva che la Russia non sta svolgendo più in Siria grandi operazioni ma ancora non è il tempo che si ritiri. Ci viene in mente che aveva annunciato il ritiro dei soldati di Mosca due anni e mezzo or sonono, cosa che non si è assolutamente verificato. Vorrebbe sicuramente ridurre rischi e costi ma non può e vuole mantenere delle basi nel paese. Intanto proseguono i voli dei velivoli da trasporto dalla Russia e delle navi di Mosca attraberso il Bosforo
Il presidente russo ha detto che "in occidente qualcosa sulle sanzioni contro di noi si sta aprendo", facendo chiaro riferimento alle dichiarazioni del nuovo governo italiano, le quali stanno cerando però crescenti reazioni (negative) in ambito europeo e della NATO, chiaramente facenti riferimento a perché furono applicate.
Intanto a oriente dell'Eufrate proseguono i combattimenti per eliminare le ultime sacche di Daesh da parte delle Forze Democratiche Siriane, appoggiate dall'aria dai velivoli della coalizione. I rimanenti fronti sembrano relativamente calmi e sappiamo che, segretamente si sta trattando in quanto anche le forze di Assad sono stremate da 7 anni di dura lotta.

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