giovedì 7 giugno 2018

PROSEGUONO I COMBATTIMENTI PER DERNA



Proseguono, seppur a ritmo non particolarmente intens, i combattimenti per il controllo di Derna, in Libia. Le forze del generale Haftar stanno spingendo lungo la costa, dove, alla fine di maggio, hanno catturato l'area dello stadio e di Mezquita. Le operazioni sono rallentate dal fatto che si tenta di ridurre i danni per la popolazione e si cerca sempre un accordo per non giungere ad uno scontro finale. I miliziani integralisti non hanno però vie di fuga a meno che non tentino via mare. L'Italia e i suoi alleati europei vigilano perché qualcuno di loro non tenti di arrivare in Libia, spacciandosi, come al solito, come rifugiati, in quanto si tratta di elementi molto pericolosi. Potrebbe intervenire anche la Turchia che, fino ad oggi, ha appoggiato le forze presenti a Derna, essendo schierata con i nemici del generale Haftar.
In città dovrebbero trovarsi circa 1.500 miliziani integralisti, riconducibili a Daesh e al-Qaeda, con poche armi pesanti che tenteranno di filtrare attraverso le linee e raggiungere l'altipiano della Cirenaica oppure di allontanarsi via mare.

Cogliamo l'occasione per ricordare come Derna, nel 1805, fu la prima città che vide issare la bandiera degli Stati Uniti fuori dal continente americano, quando i Marines e di "contractor" dferll'epoca, la occuparono, nell'ambito di una campagna contro i pirati nel Mediterraneo.

Bisogna segnalare anche l'attivtà aerea delle forze di Haftar nella zona di Sheba, per colpire alcune colonne di miliziani "ciadiani" che operano nell'area.

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