mercoledì 7 agosto 2019

GULF PROTECTION FORCE
 
 
Sta prendendo forma la Gulf Protection Force, vale a dire la forza navale destinata a proteggere i traffici navali nel Golfo e a Hormuz. Ne faranno parte paesi come gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia, l'Australia, l'India e via proseguendo, A questo punto diverrà molto più difficile per i Guardiani della Rivoluzione sequestrate o attaccare  le unità commerciali in transito.
Sicyramente l'Iran non si fermerà e sappiamo che pensa già al rilascio di ordigni (mine navali) nei pressi di zone di traffico, approfittando anche dell'intenso traffico di naviglio anche piccolo. La mina potrebbe attivarsi settimane dopo il rilascio, per cui sarebbe praticamente impossibile metterla in relazione all'unità che ha effettuato la posa.
Potrebbero essere utilizzate forze speciali (ma l'ultima volta non è andata bene in quanto si è visto chi toglieva le cariche inesplose) oppure unità subacquee. Ovviamente ci si prepara per fronteggiare anche queste minacce, ricorrendo anche a mezzi aerei dato le ridotte dimensioni del teatro d'operazioni.

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