Speciale Guerra in Ucraina
AGGIORNAMENTI 25 MAGGIO 2025
- ATTACCHI CONTRO BERSAGLI CIVILI. La notte fra il 24 e il 25 maggio è stata una di quelle in cui gli attacchi russi contro bersagli civili, sono stati più intensi, molti droni ma anche alcuni missili. Per ora il bilancio è di 12 vittime e vari feriti. Zelensky ha rimarcato energicamente come questi attacchi non abbiano conseguenze sulla politica statunitense mentre il nuovo cancelliere tedesco si è detto "inorridito". Negli attacchi sono stati utilizzati anche missili da crociera KALIBER lanciati da unità navali.
- FABBRICA IN FIAMME Da un giorno la fabbrica chimica Azot, nel distretto di Tula, è in fiamme e si levano fumi nocivi che ostacolano le operazioni di spengnimento.
RESTRIZIONI DEL TRAFFICO AEREO A MOSCA Il traffico aereo nell'area di Mosca è sotto restrizioni causa la presenza di droni ucraini.
- CONSEGNA L'ULTIMO F-16 OLANDESE Martedì sarà consegnato all'Aeronautica ucraina il 24° e ultimo F-16 ex olandese, la cui cessione era pianificata. Prosegue anche la consegna degli analoghi velivoli di provenienza norvegese, andando a rafforzare le forze aeree ucraine, bisognose di velivoli da combattimento occidentali. Si attendono le macchine belghe mentre ora anche la Danimarca cederà la sua vecchia linea di volo, essendo arrivati diversi F-35. Presto si dovrebbero vedere le prime conseguenze.
- LA RESISTENZA UCRAINA Dato che dopo oltre tre anni di un grande conflitto convenzionale i russi non riescono a risolvere la lotta, fanno di tutto, utilizzando i canali attivi da molti anni, per rendere l'idea che il loro successo è "inevitabile". Nella realtà il loro strumento militare si è considerevolmente logorato e l'avvento della nuova politica alla Casa Bianca ha letteralmente salvato la situazione. Comunque l'Europa sta vedendo crescere in modo rilevante la propria produzione militare. Non si sente più parlare di mancanza di granate d'artiglieria anche se ne servirebbero lotti ancora maggiori. Stanno arrivando altri F-16 e MIRAGE 2000 oltre a 2 aerei radar Saab 340. Putin paga oramai i suoi soldati semplici il doppio di un operaio, in quanto le perdite che subiscono sono sempre consistenti e non sostenibili all'infinito. Le piccole conquiste territoriali non stanno portando niente di concreto, la Marina russa è stata addirittura umiliata e sono molteplici i problemi per l'Aeronautica. L'ultimo problema è il logorio dei vecchissimi turboelica Tu.95 che, sottoposti ad un intenso impiego, stanno manifestando segni di affaticamento strutturale oltre che problemi ai propulsori. Anche il morale non è buono perché le perdite sono alte e non si vede la fine.
Le pretese russe sono del tutto ipotetiche e Putin potrebbe accettare il congelamento del fronte, per avere qualche anno per riorganizzare uno strumento militare segnato da oltre tre anni d'impiego totalizzante. All'orizzonte vi è il potenziamento militare europeo, ad iniziare da quello tedesco, senza dimenticare Polonia e paesi scandinavi, per non parlare dei baltici e della Repubblica Ceka. perfino l'Austria e la Svizzera stanno prendendo provvedimenti.
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